di redazione [user #116] - pubblicato il 23 dicembre 2013 ore 07:30
Paul Reed Smith rinfresca l'intero catalogo per il 2014 e, tra le immancabili revisioni alla serie Core, alla SE e alla nuova S2, dota la sua Custom 24 di due nuovi ponti. Arrivano la Core e la SE con Floyd Rose, mentre la P24 con piezo acquista il Tremolo.
Paul Reed Smith rinfresca l'intero catalogo per il 2014 e, tra le immancabili revisioni alla serie Core, alla SE e alla nuova S2, dota la sua Custom 24 di due nuovi ponti. Arrivano la Core e la SE con Floyd Rose, mentre la P24 con piezo acquista il Tremolo.
Tra meccaniche autobloccanti di serie e ponti mobili di tutto rispetto, PRS non ha mai avuto problemi con tenuta d'accordatura e leva del vibrato, ma a volte il richiamo dell'heavy si fa irresistibile e anche un grande classico come la Custom 24 decide di cedere al fascino di un ponte Floyd Rose, più tutte quelle specifiche tecniche adatte al caso.
La Custom 24 è il vero simbolo di casa PRS. Le sue forme e il suo sound sono cambiati leggermente negli anni, ma conservando sempre una propria forte connotazione. Adesso, al modello classico, il liutaio del Maryland ha deciso di affiancare una nuova edizione progettata espressamente per i funamboli delle sei corde e per gli amanti dei generi più estremi. In perfetto tempismo con l'uscita dell'Archon, il primo amplificatore hi-gain della casa, PRS rivede la sua Custom 24 con nuovi legni, manici ridisegnati e, ciliegina sulla torta, un ponte Floyd Rose. La Custom 24 Floyd arriva sia in versione SE (Student Edition made in Corea) sia per la serie Core (la produzione di alta fascia made in USA).
La versione Core monta un Floyd Rose Original e due pickup PRS \m/ (metal) con bobine a vista. I controlli consistono in un volume master, un tono master e un selettore a cinque posizioni. La base strutturale della chitarra è rappresentata dall'irrinunciabile coppia di mogano e acero, mentre il manico in mogano lascia il posto a uno in acero con tastiera in palissandro. Il profilo è Pattern Thin, sottile e scorrevole per adattarsi agli stili più moderni e frenetici. Per la linea SE, il ponte Floyd Rose è un 1000 Series. Stesse specifiche, ma produzione coreana. Per la Student Edition, i materiali sono maggiormente legati alla tradizione e prevedono mogano per il corpo, acero per il top, mogano per il manico con profilo wide thin e palissandro per la tastiera. I pickup sono gli SE HFS e SE Vintage Bass, splittabili con push pull sul tono master e miscelabili attraverso un selettore a tre vie.
Le Custom 24 classiche restano comunque in produzione. La SE ha specifiche del tutto simili, la Core senza Floyd invece riprende il manico in mogano, la tastiera in palissandro e una coppia di pickup 59/09 oppure un set formato da HFS e Vintage Bass.
Un ponte nuovo arriva anche per la linea P di modelli Custom 22 e 24 con piezo integrato. La nuova arrivata prende il nome di P24 Trem e introduce un ponte PRS Tremolo con sellette piezoelettriche sulla base della Custom 24. Anche in questo caso il resto delle specifiche è quanto mai classico e prevede manico in mogano con profilo Pattern Regular sormontato da una tastiera in palissandro e pickup 57/08. Sul top in acero prendono posizione il potenziometro per il tono master, quello per il volume master e il selettore a cinque posizioni. Vi si aggiungono uno switch per l'attivazione del piezo e un'ulteriore manopola per dosare l'output del sistema firmato PRS e LR Baggs.
I nuovi arrivi firmati PRS per il 2014 comprendono anche la nuova S2 Custom 22, la S2 Singlecut e le SE signature di Marty Friedman e Zach Myers.