di redazione [user #116] - pubblicato il 09 febbraio 2014 ore 08:00
L'accordatura Open D, conosciuta anche col nome di Vestapol, apre a un mare di possibilità espressive in grado di rendere irriconoscibili anche i classici del rock. Ariberto Osio ci introduce all'accordatura e ci suona un successo dei Rolling Stones. Riuscite a riconoscerlo?
L'accordatura Open D, conosciuta anche col nome di Vestapol, apre a un mare di possibilità espressive in grado di rendere irriconoscibili anche i classici del rock. Ariberto Osio ci introduce all'accordatura e ci suona un successo dei Rolling Stones. Riuscite a riconoscerlo?
Ampiamente diffusa nel country, amata dagli irriducibili del bottleneck quanto dai puristi del fingerstyle, l'accordatura Vestapol altera sensibilmente gli equilibri sonori di una chitarra acustica. Le corde vibrano in modo diverso, la chitarra suona e risuona con una reattività nuova, tutta da scoprire. Ariberto Osio ci spiega come accordare in Vestapol, o Open D, e ci mostra alcune delle possibilità timbriche offerte dal nuovo assetto.
L'accordatura Open D è: D A D F# A D. Le poche note prodotte e le ottave che raddoppiano accordi e linee melodiche creano un suono spesso e armonioso, dove le micro-differenze tra l'intonazione delle corde diventano un punto di forza. Tuttavia bisogna fare attenzione, perché le frequenze riconosciute da un accordatore elettronico possono restituire pessimi risultati. Il sistema temperato, sul quale gli accordatori si basano, varia leggermente dai suoni naturali, e in un'accordatura come la Vestapol questo si sente chiaramente: con l'accordatore elettronico si può dar vita a dei battimenti che fanno sembrare la chitarra scordata. Accordando a orecchio, invece, si riesce ad attenersi ai suoni naturali, eliminando automaticamente ogni frequenza indesiderata e creando un suono più compatto, senza sbavature.
La Vestapol può diventare un'arma anche nelle mani dei chitarristi che non hanno mai pensato di addentrarsi nello studio dei classici del country o del blues acustico. Diversi brani della tradizione rock n roll si prestano molto bene a essere riarrangiati con sonorità e diteggiature differenti. Lo studio della Open D è l'occasione ideale per prenderne uno e farlo suonare semplicemente diverso. Ariberto l'ha fatto nel video precedente. Avete indovinato di che pezzo si tratta? Bravi, è "Satisfaction" dei Rolling Stones. Eccolo completo.