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Vestapol per Rolling Stones in chiave country
Vestapol per Rolling Stones in chiave country
di [user #116] - pubblicato il

L'accordatura Open D, conosciuta anche col nome di Vestapol, apre a un mare di possibilità espressive in grado di rendere irriconoscibili anche i classici del rock. Ariberto Osio ci introduce all'accordatura e ci suona un successo dei Rolling Stones. Riuscite a riconoscerlo?
L'accordatura Open D, conosciuta anche col nome di Vestapol, apre a un mare di possibilità espressive in grado di rendere irriconoscibili anche i classici del rock. Ariberto Osio ci introduce all'accordatura e ci suona un successo dei Rolling Stones. Riuscite a riconoscerlo?

Ampiamente diffusa nel country, amata dagli irriducibili del bottleneck quanto dai puristi del fingerstyle, l'accordatura Vestapol altera sensibilmente gli equilibri sonori di una chitarra acustica. Le corde vibrano in modo diverso, la chitarra suona e risuona con una reattività nuova, tutta da scoprire.
Ariberto Osio ci spiega come accordare in Vestapol, o Open D, e ci mostra alcune delle possibilità timbriche offerte dal nuovo assetto.

L'accordatura Open D è: D A D F# A D. Le poche note prodotte e le ottave che raddoppiano accordi e linee melodiche creano un suono spesso e armonioso, dove le micro-differenze tra l'intonazione delle corde diventano un punto di forza. Tuttavia bisogna fare attenzione, perché le frequenze riconosciute da un accordatore elettronico possono restituire pessimi risultati.
Il sistema temperato, sul quale gli accordatori si basano, varia leggermente dai suoni naturali, e in un'accordatura come la Vestapol questo si sente chiaramente: con l'accordatore elettronico si può dar vita a dei battimenti che fanno sembrare la chitarra scordata. Accordando a orecchio, invece, si riesce ad attenersi ai suoni naturali, eliminando automaticamente ogni frequenza indesiderata e creando un suono più compatto, senza sbavature.


La Vestapol può diventare un'arma anche nelle mani dei chitarristi che non hanno mai pensato di addentrarsi nello studio dei classici del country o del blues acustico. Diversi brani della tradizione rock n roll si prestano molto bene a essere riarrangiati con sonorità e diteggiature differenti.
Lo studio della Open D è l'occasione ideale per prenderne uno e farlo suonare semplicemente diverso. Ariberto l'ha fatto nel video precedente. Avete indovinato di che pezzo si tratta?
Bravi, è "Satisfaction" dei Rolling Stones. Eccolo completo.


Puoi trovare altri video di Ariberto Osio sul suo canale YouTube.

Vestapol per Rolling Stones in chiave country
ariberto osio chitarre acustiche lezioni rolling stones
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Ariberto Osio su YouTube
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Vestapol?
di joerocker [user #11075]
commento del 09/02/2014 ore 16:02:57
L'avevo usata per suonare con lo slide, ma ne avevo sempre sentito parlare come Open-D, non avevo mai visto il nome Vestapol
Rispondi
Re: Vestapol?
di Ariberto Osio [user #42]
commento del 10/02/2014 ore 16:28:2
Ciao joerocker,

in effetti la denominazione "Vestapol" è un sinonimo di "accordatura aperta in D" ( D-A-d-f#-a-d' ) che, insieme alla "Open G" ( D-G-d-g-b'-d' ), è l'accordatura più usata nel country e delta blues.

In realtà le posizioni sul manico delle due accordature sono abbastanza simili, la "Vestapol" ha in pratica la stessa diteggiatura dell'"Open G" ma visivamente spostata una corda "in alto" rispetto a quest'ultima.

Con la "Vestapol" si hanno quindi in pratica due cantini su cui poter agevolmente eseguire diteggiando o con lo slide una melodia accompagnata dai bassi alternati.

Per questa accordatura vedi x. es. "Police dog blues" di Blind Blake magari nella versione di Jorma Kaukonen, qui invece il sottoscritto: vai al link .

La "Open G" con un solo cantino al "canto" la sento invece più ruvida e minimalista, essenziale e diretta.

Mi viene in mente "Death letter blues" di Son House, brano, interpretazione e autore immensi e stellari nel loro genere e con cui a mio avvivo è difficilissimo rapportarsi avendo la pelle bianca.

Posso allora nel mio piccolo citare come esempio questa mia take di "Cross road blues" in cui la ruvidità accennata per le parti di chitarra emerge secondo me abbastanza bene ( la voce mi rendo conto è invece quello che è...) : vai al link .

Un saluto.

Ari
Rispondi
Hai l'effetto minimoog, pare che ...
di liuto1500b utente non più registrato
commento del 09/02/2014 ore 16:21:39
Hai l'effetto minimoog, pare che suoni con 3 oscillatori un po fuori accordatura, ecco sta cosa mi piace da morire!
Rispondi
bello!
di f.n [user #3760]
commento del 10/02/2014 ore 13:16:05
Bello vedere un chitarrista acustico serio che suona roba di livello sui video promossi da accordo!

Federico
Rispondi
Re: bello!
di Ariberto Osio [user #42]
commento del 10/02/2014 ore 18:19:0
Ciao Federico,

personalmente non mi considero un musicista di talento ma solo un "musicante" che suona quello che ascolti con motivazione e passione.

Il senso del mio intervento e quello che mi sono sentito di condividere con chi segue Accordo non è infatti tanto quello di affascinare per eccelse doti chitarristiche, aspetti che se mi avvallassi ricadrebbero nella categoria del millantare, quanto piuttosto il desiderio di suggerire attraverso l'uso di accordature aperte che non tutti magari conoscono un approccio nuovo, diverso e più fresco all'esecuzione di brani che se eseguiti con accordature tradizionali risulterebbero probabilmente più scontati e banali.

Un modo insomma nel mio piccolo di "buttare un sasso nello stagno" per inquadrare le cose da un'altra prospettiva.

Se poi qualcuno come spero ne trarrà ispirazione e lo trasformerà in un elemento di crescita eseguendo il tutto con maggior serietà e livello ben venga, perchè attraverso questa condivisione avrei con successo e felicemente raggiunto il mio obbiettivo.

;-)

Grazie per il tuo commento.

Un saluto.

Ari
Rispondi
Re: bello!
di f.n [user #3760]
commento del 11/02/2014 ore 11:40:55
Mi sa che davvero hai frainteso...
Considero il tuo brano ben suonato e interessante, per l'approccio semplice ma non banale, che - appunto - lo rende originale.
Poi, siccome ho visto diverse cose tue su youtube, so come suoni e, quindi, non mi passava neppure per l'anticamera del cervello di fare dell'ironia.

Diciamo che su accordo, da (principalmente) chitarrista acustico e amante della chitarra acustica, ho trovato tante volte "pompati" e pubblicizzati chitarristi che - per l'amor del cielo, musica è musica e va sempre bene imparare e prender spunti - non si possono oggettivamente considerare come "punti di riferimento" dello strumento e delle sue potenzialità, specie a fronte di gente davvero in gamba che, invece, non ha alcuno spazio attraverso una vetrina così importante e seguita.

Mi ha fatto piacere, pertanto, vedere un video dove la chitarra è imbracciata da una persona che, appunto, la suona davvero.

E comunque la tua versione di satisfaction la stavo giusto rielaborando per metterla in repertorio ;) Per dire...

A presto

Federico
Rispondi
Re: bello!
di Ariberto Osio [user #42]
commento del 11/02/2014 ore 16:06:28
Ciao Federico,

grazie per la tua risposta e per l'appezzamento.

A volte navigando nella globalità del web scopro e apprezzo musicisti spesso assolutamente sconosciuti ma che "bucano" lo scermo perchè dotati di un talento immenso, vuoi per skills tecnici, ma più che altro per gusto nella scelta degli accordi e delle note, per la capacità di suonare insieme agli altri creando "gruppo" e "groove", per la facilità e spontaneità con cui comunicano emozioni attraverso la musica, mio canale emotivamente privilegiato.

Nell'impari confronto e per il privilegio di essere ospitato nella prestigiosa vetrina di Accordo allora mi chiedo: "Ma io qui che ci faccio?" :-) :-) :-)

Un saluto e fammi sapere come hai elaborato "Satisfaction" ;-)

Ari-ciao.

Ari
Rispondi
Spunti interessanti
di Andy72 [user #36401]
commento del 10/02/2014 ore 18:47:2
Sarà anche minimalista come dici tu,ma la tua esecuzione di un minuto spiega meglio di un trattato quanto il rock sia debitore del bluse.Trarrò dal video gli spunti di cui parlo nel titolo e te ne ringrazio.
Andrea
Rispondi
Vestapol "Satisfaction" at full throttle...
di Ariberto Osio [user #42]
commento del 11/02/2014 ore 00:00:56
E per completare l'opera ecco qua il link alla versione integrale del brano incriminato, stavolta suonato a "tutta randa" col gruppo:

vai al link

L'idea di partenza è stata comunque quella rimescolare le "accordature" in tavola per vedere quello che succedeva ;-)

Fatemi sapere che ne pensate.

Un saluto a tutti.

Ari
Rispondi
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