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Qual è il vero british sound?
Qual è il vero british sound?
di [user #116] - pubblicato il

Marshall, Vox, Orange e Laney sono solo alcuni dei nomi che si sono presentati ai chitarristi come i veri portavoce del british sound. Ma come devono suonare delle EL, 34 o 84 che siano, per potersi guadagnare lo scettro di vero, unico, sound britannico?
Marshall, Vox, Orange e Laney sono solo alcuni dei nomi che si sono presentati ai chitarristi come i veri portavoce del british sound. Ma come devono suonare delle EL, 34 o 84 che siano, per potersi guadagnare lo scettro di vero, unico, sound britannico?

Quando un signore nato a Londra pensò di adattare il circuito di un amplificatore a valvole americano per gli standard costruttivi britannici, probabilmente non avrebbe mai pensato che quello sarebbe potuto diventare il capostipite di un nuovo filone sonoro. Da una costola di un Fender nasceva il primo Marshall, destinato a diventare il simbolo del "british sound".
Da allora le cose sono cambiate, i Vox hanno portato la british invasion sui palchi e nei giradischi di tutto il mondo, Orange ha creato un terzo polo nella tradizione britannica e una serie di marchi hanno saputo tracciare la propria via, sempre e comunque presentata come la nuova frontiera del british sound. Persino il mondo dell'effettistica a pedale ha sfornato decine di dispositivi con l'intento di offrire l'unico, vero, suono britannico. Eppure, come sia davvero questo suono oggi è difficile da dire.
In redazione ne abbiamo discusso e abbiamo notato che una risposta unica, forse, non esiste.
Di seguito vi proponiamo le nostre riflessioni sul british sound. Voi invece cosa ne pensate? Dov'è il vero british sound?

Qual è il vero british sound?

Paolo Anessi
Il british rock sound è uno di quei pochi elementi identificativi nella musica che riconosco in modo quasi unico e dittatoriale: il sound rock britannico è del Marshall e basta!
Nelle mie sinapsi di collegamenti cerebrali i Beatles, gli U2 o i Queen hanno prima un filo conduttore con lo stile musicale intrinseco nella cultura del luogo e dell'epoca ma anche alla composizione o forma canzone, quindi identifico il sound solo in un secondo momento collegandolo con razionalità alla sonorità del Vox.
Mentre è viscerale e primordiale identificare e non solo collegare il Marshall a Hendrix, Page o Slash, grandi chitarristi e componenti di band dal caratteristico sound ingrediente attivo della cultura rock. 
Il Marshall si suona sul palco con la Les Paul o la Stratocaster a gambe larghe e con la lingua di fuori. Il Vox forse, oltre a rock, risulta educatamente più pop, così dal palco si può suonare anche nel salotto bello di casa.
Sintesi conclusiva: non trovo un meglio o un peggio ma sopratutto più Britsh o meno british perché semplicemente ma efficacemente percepisco come troppo diversi e imparagonabili.

Alberto Biraghi
Vox? Amplificatore splendido con la sua classe A, che nella variante AC 15 ha merito di aver prodotto suono topico di Hank Marvin, springing and jangling (e pure di The Edge, scusa se è poco). Ma il British Sound è un'altra cosa. Un mix di crema e panna acida che non si può confondere, l'originale circuito Bassman migrato in un pub di Soho alla ricerca di più botta e toni medi, poi incendiato dalla Les Paul di Eric Clapton o dalla SG di Angus Young. Per la cronaca: la ricerca di QUEL suono di QUEL Marshall non può prescindere dagli ampli replica boutique, in genere più fedeli all'originale rispetto alla produzione standard di oggi. Tra tutti, i più apprezzati dai bluesbreakerofili sembrano essere i Bacino.

Qual è il vero british sound?

Denis Buratto
A volte dici british sound e pensi di aver detto tutto, come se in Inghilterra ci fosse un'unica enorme azienda di amplificatori. Poi stringendo il campo c'è chi dice che il british sound è quello un po' acidino, medioso e molto più a suo agio sui distorti che sui puliti. Quindi Marshall, Vox o Orange? Ma anche Laney perché no! Insomma se proprio devo classificare un suono sotto il nome di british sound a gusto personale lo identifico con il sound Marshall. Quello che sui puliti è sempre un po' zozzo, ma senza essere acido e sui distorti sa essere monumentale. Comunque lo confesso le valvole EL34 e 84 non mi hanno mai fatto impazzire, sono un adepto delle 6L6, sono però anche un accanito fan di Hendrix quindi quel suono lì non può che farmi drizzare i peli sulle braccia!

Pietro Paolo Falco
Si può dire che l'accento di un glasvegiano sia meno "UK" della cadenza gallese o del dialetto di un cockney? Eppure c'è sempre una pronuncia che ci risulta più facile afferrare. Orecchie diverse possono affezionarsi ad accenti differenti per una serie di motivi, e sono convinto accada lo stesso con gli amplificatori.
I Vox hanno fatto la storia, gli Orange eserciteranno sempre un certo ascendente su di me, ma quello che il mio orecchio coglie al volo, come una lingua madre, è da sempre il dialetto di una testata monocanale Marshall con fin troppa potenza per il palco su cui è poggiata.
Non clean: sarebbe troppo hi-fi. Non eccessivamente distorto: sarebbe impersonale. Ma quando quella potenza di valvole sufficiente ad alimentare il PA di una piazza di medie dimensioni arriva al punto di rottura. Lì ha luogo la magia, in quell'attacco deciso e brillante che viene fuori a ogni plettrata di Angus Young, tanto che le corde sembrano strappate coi denti, in quei medi prominenti che proprio non vogliono lasciare la chitarra sullo sfondo e in quei bassi mai troppo gonfi, ammiccanti alla motosega in un modo curiosamente invitante.
Dov'è il british sound? Per me resta congelato all'Apollo Theatre, nel 1978.

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Non me ne vogliano i ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 31/03/2014 ore 16:34:58
Non me ne vogliano i possessori, ma Laney di fianco a Marshall (Plexi, Jtm45 e JCM800), Vox (AC30 e AC15) e Orange (AD30 e OR50,100 o 200) io non riesco proprio ad affiancarlo. Fanno ottimi ampli ma i veri ampli inglesi per me sono quelli che ho nominato. E mi piacciono tutti allo stesso modo, vorrei averli tutti ma dopo un AC15 di produzione cinese che ricomprerei al volo avendo i soldi sono fermo sul JCM800, 4210 originale dell'82', che tramanderó agli eredi! In futuro non escludo di prendere una piccola OR15 che mi sembra essere splendidamente cattiva e di nuovo un AC15.
Rispondi
https://www.youtube.com/watch?v=dIMpn4C3by8 non credo di ...
di kirschak [user #32705]
commento del 31/03/2014 ore 17:29:28
vai al link

non credo di dover aggiungere altro....;-)
Rispondi
Ma Hiwatt ?
di Clappy [user #30375]
commento del 31/03/2014 ore 18:09:4
Come si fà, parlando di British Sound a non nominare l' ampli degli Who e dei Pink Floyd, tanto per citarne due a caso ?
Rispondi
Re: Ma Hiwatt ?
di Toby [user #27677]
commento del 31/03/2014 ore 20:28:55
Giusto, anche se nelle prime apparizioni mi sembra che usassero Vox e Marshall.
Comunque un Amplificatore che ha contribuito al British sound.

Ciao.
Rispondi
Il gran Vox AC30, da ...
di GuitaristOne utente non più registrato
commento del 31/03/2014 ore 18:35:35
Il gran Vox AC30, da li parte il British Sound, ma questa è solo la mia personale opinione, nulla di piu.
Rispondi
Marshall e Laney
di Onghi [user #35497]
commento del 31/03/2014 ore 18:39:02
A mio modo di sentire il vero brit-sound è di casa Marshall...
Sono un felice possessore di un Laney VC30, è vero, non può essere paragonato a Marshall o Orange, però come dice Denis, un po' di sangue british ce l'ha eccome. Io quando al saggio suonai Come Togheter dei Beatles, avevo lo stesso suono.
Rispondi
Per me il british sound ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 31/03/2014 ore 18:39:41
Per me il british sound è solo uno: Marshall!
C'è sempre stato un marshall in casa mia, di qualsiasi serie e continuerà ad esservi ... semmai anche affiancato da altri fratelli quando aumenteranno le pecunie; per ora faccio tutto con il JVM410H.
Rispondi
Beatles, Rolling Stones, Cream ...
di Toby [user #27677]
commento del 31/03/2014 ore 20:25:19
British sound?
Beatles, Rolling Stones, Yardbirds, John Mayall and the Bluesbreakers Cream, Jeff Beck Group, Who, Fleetwood Mac (di Peter Green), Small Faces, Pink Floyd, Genesis etc. etc.
Quindi in primis mettere il Vox, seguito dal Marshall ed in terza posizione l'Orange.

Ciao.

Toby.
Rispondi
il british sound è:
di brucetruce [user #19719]
commento del 31/03/2014 ore 20:29:2
Marshall!!!!! Se si parla di "sound" , mi dispiace ma non c'è storia..... anzi geografia!!!! Nel senso che dalla declinazione British sound-Marshall vanno fatte rientrare tutte quelle declinazioni (anche statunitensi) come Soldano, Peavy, Orange, etc etc; insomma va categorizzata tutta quella famiglia di suoni, compresi figli (e/o) nipoti del suond frutto di un bel paio di EL34/EL84 tirate a manetta.
Al contrario per me VOX (ma anche Hiwatt) non sono mai stati british oriented, ma una rivisitazione del suono Fender (nelle sue più disparate declinazioni BlackFace, Bassman, etc etc) che, chi più chi meno hanno enfatizzato un parte dello spettro sonoro tipico delle 6V6 o 6L6..... si lo so, non vi agitate, Vox è sinonimo di EL84, ma per me è il concetto di clean che conta, che poi lo i ricerchi con questo o quel tipo di valvola conta poco.
Rispondi
Re: il british sound è:
di elgaldil [user #22921]
commento del 01/04/2014 ore 18:55:19
In termini di design (del circuito) questa cosa non ha senso...
Ma capisco cosa vuoi dire :-D

...imho, in termini di suono io sento più un bassman in un bluesbreaker che in un ac30
Rispondi
Non aggiungo altro al commento ...
di Zososam [user #29992]
commento del 31/03/2014 ore 20:38:33
Non aggiungo altro al commento del Direttore, concordo al 101%;) Forse solo pete Townshend che è british fino al sangue!!!
Rispondi
Abbiate pazienza ma sembra il ...
di nopairbaby [user #40212]
commento del 31/03/2014 ore 20:50:00
Abbiate pazienza ma sembra il tipico articolo scritto quando non si sa cosa propinare al pubblico.
ma quale architetto avrebbe il coraggio di creare un articolo in cui chiede quale è il vero monumento italiano? Colosseo o mole Antonelliana? lol......cioè come si fa a dire quale è il vero suono british se ci sono, da come leggo, almeno 5 marche di ampli a contendersi l' ambito scettro?
peccato davvero riproporre articoli stile cuore o tecnica? slash o petrucci? miglior assolo della storia? cioè dai.......bellissime le recensioni, bellissime le discussioni di teoria, improvvisazione ecc...bellissime le interviste ma questi articoli veramente non stanno né in cielo né in terra....senza ovviamente offendere nessuno, alla fine è solo una critica che ha il suo fondamento oggettivo abbastanza palese.
Rispondi
Re: Abbiate pazienza ma sembra il ...
di irby [user #32243]
commento del 31/03/2014 ore 22:43:50
Forse per te, o Lei se preferisce, si tratta di un articolo inutile e posso comprenderla in parte (i gusti son gusti) ma forse per le altre persone potrebbe trattarsi di un elemento di discussione interessante.
Non darei tutto per scontato, ci sono decine di produttori di amplificatori in UK e c'è chi ha colto nel segno con una timbrica personale che piace a molti. Altri, magari migliori costruttori, hanno sviluppato un'altro "tone" forse più di nicchia o forse venduto peggio.
Secondo me gli spunti possono essere davvero tanti ed io da ignorante non vedo l'ora di leggerli.
Poi rimane sempre il fatto che se un articolo non risulta interessante perchè commentare dicendo che non stanno nè in cielo nè in terra???? Non si fa prima a passare oltre?
Saluti.
Silvio
Rispondi
Re: Abbiate pazienza ma sembra il ...
di nopairbaby [user #40212]
commento del 01/04/2014 ore 00:17:35
Puoi darmi tranquillamente del tu :) non c' è problema anzi è un piacere socializzare anche se virtualmente con appassionati dello strumento. Ti spiego perché passare oltre come dici tu è abbastanza deleterio. Un' opinione se costruttiva, fondata, detta con educazione e senza ledere l' intelligenza di nessuno è proprio un peccato mortale tenersela per sé. Perché uno dovrebbe passare oltre? non penso di aver detto nulla di pregiudizievole. Esprimo un opinione abbastanza comune: un semplice e leggero fastidio per i sondaggetti vuoti che alla fine diventano il più delle volte arene di pseudo saccenti pronti a difendere a spada tratta il proprio, in questo caso, ampli che poi magari suonano 45 minuti alla settimana la domenica prima di andare a pranzo dalla suocera. Ma forse fare pura audience è lo scopo di tali articoli :PPPPPPP Non a caso articoli dove si parla di cose ottenibili con lo striscio della carta di credito sono pieni di commenti perché basta lo striscio della carta, mentre dove si parla di analisi armonica o altro pochi coraggiosi vedi esporsi...
L' ho messa giù dura ma dura è la realtà purtroppo.
Tuttavia ritornando alla questione: dove hai letto la parola inutile? mai usata......né in cielo né in terra in italiano significa che non ha SENSO no che non ha utilità. Per me ha poco senso e ti spiego perché: non informa ma invita a dare un' opinione, cosa che la maggior parte dei casi porta alla situazione che prima ho spiegato.

Rispondi
Re: Abbiate pazienza ma sembra il ...
di davo [user #31664]
commento del 01/04/2014 ore 16:05:23
In parte concordo: alla fine ognuno presenta i propri "idoli musicali" o sonori e sostanzialmente (e anche legittimamente) dirà che sono i rappresentanti del british sound.

La discussione in sè serve in effetti più a socializzare che a disquisire di qualcosa di rilevante, soprattutto perchè è leggermente fastidioso dover rispondere ad una domanda riguardante il "vero" british sound neanche esistessero termini assouti di riferimento.
Una risposta articolata probabilmente richiederebbe troppo tempo e non sarebbe in linea con il carattere da "sondaggio" dell'articolo.

Immagino poi che dire "il bitish sound è quello fatto in UK" suonerebbe provocatorio...
;-)

Per quanto mi riguarda, più che il suono, è l'aspetto musicale che separa UK da USA e resto del mondo; il carattere musicale più della strumentazione, il gusto diverso (non necessariamente migliore).

Una prova a sostegno?
Robin Trower: strumentazione (e toni) simile a quella di Hendrix ma musica diversa; più "british" nell'approccio.
Ma ce ne sono mille altre.
Rispondi
Per me il British Sound ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 31/03/2014 ore 21:03:52
Per me il British Sound è la Strato di Murray e la Les Paul di Smith in Live After Death '85, collegate ai loro megastack Marshall. Un mix che mi è entrato nelle vene e mi ha spinto a imbracciare la sei corde per la prima volta. Sound pazzesco.
Rispondi
Re: Per me il British Sound ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 31/03/2014 ore 21:17:50
Grazie a dio, qualcuno che ha citato due dei più grandi chitarristi mai apparsi sul pianeta.....tutti fissati co gli Who, Beck, Beatles (senza togliere nulla a nessuno di loro) e nessuno li ha citati, ma Dave e Adrian hanno il miglior suono mai uscito da un Marshall, e scusate se è poco. Inoltre aggiungerei alla lista Mr. Ritchie Blackmore, che pur usando completamente altro e suonando uno stile che non ha niente a che fare con il suono British, ha lasciato il suono segno. Il British Sound non lo considero British solo perchè esce da Marshall, Vox o qualsiasi marca British, ma anche dal chitarrista British che suona su quegli ampli. (troppo British Haha)
Rispondi
Re: Per me il British Sound ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 01/04/2014 ore 00:18:49
condivido pienamente! Up the Irons!
Rispondi
Re: Per me il British Sound ...
di ciun [user #15167]
commento del 01/04/2014 ore 15:14:36
Non voglio entrare nella questione Britsh sound, ma concordo al 1000% Su Live Afther Death.
Oggi non è più di moda, ma uno di quelli che 30 anni fa si chiamavano METALLARI non può prescindere da quell' LP.
Se fosse l'unico che dovessi salvare dall'olocausto nucleare avrei forse il dubbio se lasciare quello o Tribute di Ozzy, ma un dubbio enorme!
SCREEEN FOR ME LONG BEEEACH!
Rispondi
Re: Per me il British Sound ...
di elgaldil [user #22921]
commento del 01/04/2014 ore 19:01:15
Grandissimo! NWOBHM

Esempio di come il sound sia british anche e soprattutto nelle dita di chi suona... Stessa LP e stack marshall, ma slash si sente che arriva dalla U.S. West Coast ;-)
Rispondi
Specialmente se si pensa che ...
di irby [user #32243]
commento del 31/03/2014 ore 22:30:31
Specialmente se si pensa che i suoni (tone) dei chitarristi dei Maiden escono da un semplicissimo JMP.
Rispondi
Re: Specialmente se si pensa che ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 31/03/2014 ore 23:53:20
Semplicissimo fino ad un certo punto, hanno un bel rack tutti e 3 eh: usano il JMP-1 nel loop delle testate DSL (dave e Adrian, Gers una anche un Boogie Studio preamp)e i Marshall 100/100 come spare, Murray JFX e G Force e il Cry Baby Wah Rack, niente di troppo complicato comunque, ma il JMP per quanto sia semplice come preamp, ha dei suoni decisamente ottimi, anche quelli di fabbrica sono molto ben fatti; certo che sostituendo le valvole con qualcuna più di qualità tutto migliora. Avevo il JMP e il suono di Dave era ottenibile, come scritto in un articolo della Marshall dove i Maiden erano intervistati era: Gain 20 Bass, Middle, Treble a 6 Presence a 2. Suono Murray molto vicino, molto liquido e veramente figo. Poi ci sono smepre le dita di Dave però e quelle le ha solo lui.
Rispondi
Re: Specialmente se si pensa che ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 01/04/2014 ore 00:17:58
aggiungi gli hot rails adesso per quel che riguarda dave (un tempo superdistortion e PAF), '59 e JB per janick e superdistortion e texas special (anche se questi ultimi poco usati, giusto per qualche pulito) per adrian e c'è quel suono ;)
amo troppo i maiden! :D

ps dimenticavo: adrian somma sempre al suo suono il TS808; Dave lo fa' a volte con un TS formato rack, assieme a un univibe.
Rispondi
Re: Specialmente se si pensa che ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 01/04/2014 ore 18:41:34
Verissimo, e inoltre tutto fatto dal mago inglese Pete Cornish, che pensa al sistema di Dave dagli inizi quasi ;)
Rispondi
Re: Specialmente se si pensa che ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 01/04/2014 ore 19:25:06
heheh il vecchio Peter ha messo le sue manine anche al rack di Janick: switcher e EQ system by Peter Cornish!
Rispondi
Re: Specialmente se si pensa che ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 01/04/2014 ore 21:42:19
Dove la trovate una band con tre (3) chitarristi del genere se escludiamo i Maiden? Da nessuna parte, hanno davvero scritto la storia degli anni '80; al diavolo tutte le mode del periodo e del grunge vario, sono sempre rimasti loro. \m/
Rispondi
Re: Specialmente se si pensa che ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 01/04/2014 ore 22:03:31
parole sante! io li amo e non smetterò mai: sono l'unico gruppo di cui mi piacciono tutti gli album, dal primo all'ultimo! trovami un gruppo ancora in piedi che sforna bei dischi dall'inizio della loro carriera fino ad ora!
ps odio il grunge hahahha
Rispondi
la mia opinione è questa!
di fender64 [user #14522]
commento del 01/04/2014 ore 09:33:58
HiWatt come primo
Vox come secondo
Marshall come terzo
Gli altri sono venuti dopo..bellissimi..suono eccezzionale ma, il british sound è nato su quelli che ho citato sopra. Marshall sicuramente ha dato una grande spinta all'heavy e all'hard rock ma il vero suono britannico rimane per me quello della mia lista.
Rispondi
Ricordi fine anni 60
di Claes [user #29011]
commento del 01/04/2014 ore 10:12:45
Un AC30 era da Rolls-Royce e costoso - pochi se li potevano permettere! Ho avuto la fortuna di poterne imprestare uno per il disco di Blues Right Off. Più tardi ne ho comprato uno che era "tweed" e senza la grafica che di solito si vede. Arrivò il disco di "Beano" e tutti noi a chiederci come avesse generato "quel suono"!!! Non sapevamo che era sorta la Marshall. Ben presto ci fù la versione 100W stack. Mi pare che le varie HiWatt, Orange ecc. hanno fatto più o meno delle copie del concetto. Io mi sono comprato un Sound City costruito a cura del negozio omonimo ma questo era piuttosto un Fenderone.

Cmq, le valvole EL devono avere un qualche influsso che ha contribuito a quel British Sound ormai leggendario. Ma non saprei proprio il come e perché della notevole differenza col tipico sound USA della Fender e le valvole 6L6 americane.
Rispondi
Il british sound Marshall che ...
di esseneto [user #12492]
commento del 01/04/2014 ore 10:14:53
Il british sound Marshall che poi è il suono del "ROCK" per antonomasia è per me solo ed esclusivamente quello prodotto da una testata JTM 45 con KT66 come finali e da una 1959 SLP con 4 EL34, cassa 4x12 con celestion greenback G12-H 30, spinte al limite,stop.
Rispondi
Re: Il british sound Marshall che ...
di Claes [user #29011]
commento del 01/04/2014 ore 19:03:38
...che potrei produrre per adesso è da un cabinet "angolato" e da un Power Breaker (utile, chi lo usa?). KT66 non conosco come "effetto sonoro" - a quei tempi mi sono domandato il perché di proprio esattamente 45W!
Rispondi
Re: Il british sound Marshall che ...
di elgaldil [user #22921]
commento del 01/04/2014 ore 20:38:48
Vagamente talebano come concetto :-D

...chiaro però
Rispondi
Re: Il british sound Marshall che ...
di Spottyblu [user #29356]
commento del 07/04/2014 ore 15:59:43
Con una cagata di mosca sul cono in basso a destra... altrimenti cambia tutto...
Scusa eh solo una battuta... :)
Rispondi
plexi
di THE_Luke [user #31235]
commento del 01/04/2014 ore 12:12:56
plexi, possibilmente 100w, anni '70.
Rispondi
Re: plexi
di Claes [user #29011]
commento del 01/04/2014 ore 19:21:54
Devo vantarmi di conoscerlo bene! Re Mida: Nino Smeraldi aveva lasciato Le Orme con in dotazione un stack Marshall. L'avrà comprata inizi 70' quando era con Le Orme e ora si era 1973-74. Eravamo in una band a due chitarre e ogni tanto ci scambiavamo ampli, provare questo con quest'altro. Suonavamo ogni giorno da eremiti segregati in alta montagna, in Austria. Da secco ha un sound nasale e "punchy, in your face" davvero aggressivo. Da sala o echo di montagna ha quella giusta aura dimensionale e sonora che è un pò differente dal solito stack Marshall che sentiamo di continuo.
Rispondi
Marshall per me è il ...
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 01/04/2014 ore 13:21:07
Marshall per me è il suono british per Eccellenza!
Rispondi
Marshall
di sbietto [user #12596]
commento del 01/04/2014 ore 13:48:10
Marshall tirato per bene... Ultimamente con il marshall 1974x+cassa 1974cx sono rinato. 18watt da tirare a canna con strato les paul e tele
Rispondi
Lombardi
di Claes [user #29011]
commento del 01/04/2014 ore 19:29:27
Ne so pochissimo altro che di botto furono THE amps in Italia! Solo sentiti a distanza dal vivo. Da quel lato super!!! Sarebbe in concorrenza per questo benedetto British Sound Award pur essendo all'estero?
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