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Migliora i tuoi accompagnamenti: Walk On The Wild Side
Migliora i tuoi accompagnamenti: Walk On The Wild Side
di [user #116] - pubblicato il

Tra le canzoni più famose di Lou Reed, "Walk On The Wild Side" è il brano ideale per rilassarsi su una struttura armonica semplice e focalizzarsi sul lavoro della mano destra in un arrangiamento per sola chitarra e voce. Paolo Pilo ci illustra la sua versione.
Tra le canzoni più famose di Lou Reed, "Walk On The Wild Side" è il brano ideale per rilassarsi su una struttura armonica semplice e focalizzarsi sul lavoro della mano destra in un arrangiamento per sola chitarra e voce. Paolo Pilo ci illustra la sua versione.

Volgare nei testi, trasgressiva per l'epoca quanto lo sarebbe oggi, "Walk On The Wild Side" è uno die maggiori successi di Lou Reed. La canzone è inclusa nell'album Transformer, del 1972, ed è stata pubblicata come singolo lo stesso anno, diventando in breve una hit radiofonica tutt'oggi citata e reinterpretata da artisti di tutto il mondo.
Nella versione del disco, il brano è semplice, spoglio, musicalmente monotono, ma proprio per questo riesce a entrare subito in testa, mettendo in evidenza i testi e lasciando ampio spazio allo sviluppo di un sound caratteristico. La trasposizione per chitarra e voce di un brano del genere è sempre facile sulla carta, ma perché renda a dovere e non annoi l'ascoltatore bisogna prendere degli accorgimenti.

Quando gli accordi sono semplici e la struttura del brano è elementare, ci si può concentrare sul miglioramento del groove e affinare tecniche votate a rendere più completo il suono della chitarra durante le esibizioni acustiche.
Nella versione di Paolo Pilo, il ruolo del ritmo puro è fondamentale. Il palmo della mano destra colpisce il ponte mentre gli accordi scorrono in sottofondo, come a imitare la cassa che, nella stesura originale dl brano, sottolinea il movimento del contrabbasso.

Una volta assimilato il portamento, la canzone va avanti quasi da sé, ma in un set acustico potrebbe risultare ripetitiva. Per evitarlo, Paolo riserva una piccola variazione allo special: l'aggiunta di una semplice nota al canto è in grado di aprire il suono degli accordi e di emulare un aumento delle dinamiche pur senza aggiungere strumenti né variare sensibilmente il playing.


Questi lavori con Paolo Pilo sono più dei suggerimenti, un invito a essere creativi e originali. Il suo modo di suonare, personalissimo ed estemporaneo, è molto difficilmente congelabile in una tablatura, anche a causa delle componenti percussive. Più che imitare Paolo Pilo, conviene lasciarsi ispirare e provare a seguire il suo esempio creando qualcosa di proprio.

Migliora i tuoi accompagnamenti: Walk On The Wild Side
lezioni lou reed paolo pilo
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Bella. Bravo Paolo. Stasera me ...
di accio7 [user #17961]
commento del 01/06/2014 ore 10:12:58
Bella. Bravo Paolo. Stasera me la studio!
Rispondi
Perfetta!
di JadJules [user #36635]
commento del 01/06/2014 ore 12:15:16
Fatta così rende davvero tutto! Grandissimo, un lavoro splendido
Rispondi
Grrrr....
di Rothko61 [user #32606]
commento del 02/06/2014 ore 09:42:30
Caro Paolo Pilo,
mi presti la tua mano destra qualche giorno?
Rispondi
Bravo Paolo
di robert201 [user #40429]
commento del 06/06/2014 ore 15:12:14
Fai capire molto bene come le cose semplici a volte possano essere le più efficaci.
La tua Ibanez monta corde nylon?
A proposito mi diresti per cortesia esattamente che modello è?
Grazie e complimenti ancora
Roberto
Rispondi
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