di francescoRELIVE [user #13581] - pubblicato il 12 giugno 2014 ore 12:00
Come ho accennato nell'ultimo diario, ho scelto di dire NO alle richieste di suonare in nuovi tributi per una serie di motivi:
- cominciare da zero con progetti a lungo termine prima di iniziare a suonare live... non mi va - se qualitativamente le premesse non sono chiare e di uno livello minimo sopra la media di altri tributi... non mi va - se esiste anche solo un altro tributo uguale in giro per l'Italia... non mi va
Quindi sto riversando tutto su alcune mie composizioni. Ho già 24 bozze pronte che -scremate- diventeranno circa una decina di pezzi veri e propri. Per ora ho fatto tutto da solo (batterie, chitarre, bassi, synth) proprio perchè le idee son mie e ci tenevo che restassero mie. Tuttavia adesso mi trovo nella situazione in cui il mio cervelletto non è più in grado di gestire la cosa e sento il bisogno di attorniarmi da gente che suona, che sa suonare e che è affine al tipo di musica che creo.
Il problema che sorge è il seguente: la musica che registrerò resterà mia? ovviamente verrà influenzata (positivamente o negativamente) dai gusti di chi ci lavorerà sopra prima di una "produzione" definitiva.
Allora ho pensato: "perchè non coinvolgere più musicisti a seconda della canzone?" Mi spiego: far suonare la batteria ad un mio amico per un paio di pezzi rock, ad un altro batterista più blues magari una canzone più inquadrata per il suo stile ... e così via per cantanti e tastieristi. Anche perchè i pezzi sono variegati: si passa da ballate pop a pezzi più rock,al new metal fino a contaminazioni elettroniche... si insomma, è un mix che a me piace e mi rispecchia parecchio.
Di conseguenza, mi piace pensare che il lavoro sia frutto di collaborazioni e non di un team specifico o di una band che attualmente non esiste.
D'altra parte però sorge un dubbio: come la ripropongo poi la musica che verrà finalizzata? (magari in contest o concorsi) Ci vorrebbe una band, un gruppo solido e collaudato che sia in grado di suonare quello che ho registrato magari con altri...
E se per i musicisti non c'è problema (ne conosco un sacco e anche di buon livello) l'ostacolo più grande è la voce, l'interprete che dovrà dare risalto al tutto. E' una figura che andrà cercata e pesata nel più piccolo particolare, perchè so quello che voglio :D eheheheh
per esempio la Eva Poles andrebbe benissimo
E poi manca il nome per questo progetto.
Non posso chiamarlo "FraRELIVE Project". La vedo più una cosa alla Liquid Tension Experiment, un lavoro di collaborazioni (oppure no?!) dove sono le mie idee ad essere il perno centrale.
Sento la necessità di qualcosa di mio, più per l'orgoglio e soddisfazione personale che per la voglia di dire a tutti "la mia musica è una figata". Vorrei che piacesse a me prima di tutto, non che alla fine "me la faccio andar bene" perchè viene stravolta da troppe cose che non mi riguardano. Se poi piace anche ad altri allora ne sarei ancora più fiero, ma per ora l'obbiettivo è di fare qualcosa di mio... ma da solo è impossibile.
Voi cosa pensate? Che tipo di scelta fareste al mio posto? Band fissa e totalmente suddita al mio volere oppure mix di realtà musicali diverse inglobate nello stesso disco? Come scegliereste un cantante? tramite un provino... magari online?
E' una bella sofferenza... e per un attimo ho pensato di continuare come sto facendo adesso, arrangiandomi (in tutti i senti).