Gibson torna a stupire con una Les Paul tradizionale all'apparenza ma con uno spirito esclusivo. Un lavoro di legni e intarsi più vicino a quello di un artigiano della chitarra più che al classico prodotto di fabbrica è alla base della All Wood, la single-cut in legno in ogni sua parte, o quasi.
Quasi come una risposta a chi l'accusava di non saperci più fare con legno, a chi si lamentava dei modelli meno convenzionali e dei materiali alternativi, Gibson ha messo insieme una Les Paul utilizzando esclusivamente i legni più tradizionali, scelti per bellezza e qualità, abbinati per dare un tocco boutique a una delle single-cut più apprezzate di sempre.
La chitarra è fatta di legno. I pickup fanno molto per la sua voce, hardware e parti in plastica hanno un ruolo importante per la stabilità, l'estetica e la trasmissione delle vibrazioni, ma non bisogna dimenticare che il primo materiale per la realizzazione di una chitarra elettrica è proprio il legno. Con la , Gibson si è lasciata prendere la mano e ne ha fatta una dove il legno è utilizzato praticamente per ogni componente. In legno è naturalmente il body, lasciato natural e lucidato alla nitrocellulosa per esaltare le figurazioni fitte e numerose della chitarra. A differenza di una classica Les Paul, però, la All Wood ha una tavola di acero sia sul top sia sul fondo, riservando al mogano il compito di riempire un sandwich di flamed maple di sicuro impatto scenografico. Un traditional weight relief consistente in nove fori di alleggerimento rende la chitarra maneggevole e non fa sentire il peso dell'acero, qui adoperato in abbondanza. Addirittura il manico, infatti, è realizzato in acero. Non si può certo considerare una scelta classica, ma è innegabile che vedere le fiammature trasversali sul dorso, che continuano fin sopra la paletta nuda, abbia un suo effetto. La tastiera si affaccia nuovamente nella tradizione e conta 22 fret su un letto di palissandro. Non mancano i segnatasti a blocco, che anziché di madreperla o abalone qui sono in acero, con un chiaro richiamo al binding che vi corre intorno, ricavato dalla stessa essenza.
Uno sguardo alla paletta mostra caratteristiche ancora più inusuali. Il coperchio pre il truss rod è in palissandro, a contrasto cromatico sulle fiammature dell'acero sottostante, dove trovano posto i loghi Gibson e Les Paul. Anziché intarsiati o dipinti, questi sono impressi direttamente nel legno. Persino per le meccaniche i progettisti hanno rinunciato a ogni parte plastica, e hanno preferito adottare delle Grover Kidney cromate. L'unico componente artificiale a spezzare l'armonia del legno qui è il capotasto in Tektoid, scelto per l'attrito particolarmente basso che esercita sulle corde, facendole scorrere con maggior libertà e permettendo così di godere di una stabilità d'accordatura eccellente. Nell'insieme, la All Wood trasmette un'attenzione per i particolari raramente individuabile nel mondo delle solid body, se non per quanto riguarda gli strumenti di liuteria. Persino i pickup ring e le coperture per i vani elettronici sul retro sono in legno, palissandro nello specifico. Il tipico dischetto in plastica posizionato sotto il selettore a tre vie sparisce, e lo switch è avvitato direttamente sul top. A un certo punto, però, sembra che i liutai non abbiano voluto strafare, e si sono affidati al buon vecchio metallo cromato per le cover dei due humbucker '57 Classic e per le quattro manopole di tono e volume, sulle quali è possibile notare degli eleganti inserti in abalone. Interamente in metallo nudo e cromato è anche l'irrinunciabile Tune-o-matic in Zamak con stoptail abbinato.
L'intento della Les Paul All Wood è chiaramente quello di stupire l'audience. Legni vistosi, unica finitura disponibile Antique Natural e sapiente scelta di contrasti cromatici fanno somigliare la nuova Gibson più a un prodotto artigianale che a uno strumento di fabbrica. Il prezzo, com'è prevedibile, cresce insieme alla ricercatezza del modello, anche se non raggiunge cifre spropositate e, a listino, risulta di poco superiore a quello di una Standard Plus. Maggiori informazioni sul modello, foto dettagliate e il listino in dollari sono sulla pagina ufficiale. Per quanto ci riguarda, semmai dovessimo avvistare questa bellezza nei confini Italiani faremo il possibile per metterci sopra le mani e condividerne gli esiti. |