di Gianni Rojatti [user #17404] - pubblicato il 24 settembre 2014 ore 13:30
Lo sappiamo tutti e non ci stancheremo mai di ripeterlo. Bisognerebbe suonare per tradurre in musica le nostre emozioni più profonde. Eppure ammettiamolo: tante volte il motivo per cui imbracciamo una chitarra è un altro.
Studiare la musica, la tecnica, l’armonia per poi dimenticarsele e lasciare le note fluire liberamente dal cuore, attraverso i polpastrelli fino ai coni dell’amplificatore. (Possibilmente in blue alnico; hanno una risposta più definita sulle medio basse nell’esternazione di malinconia ed estasi mistica.)
Eppure ammettiamolo: tante volte il motivo per cui imbracciamo una chitarra è un altro.
Suoniamo la chitarra per incuriosire, stupire e magari conquistare chi ci piace. E ognuno di noi ha i suoi cavalli di battaglia, un repertorio dedicato, un asso nella manica da giocarsi magari in fingerpicking.
E allora prendiamoci una giornata di svago da triadi, pentatoniche, accordi e fraseggi e confrontiamoci su questo tema: “Sei in un negozio e stai provando una chitarra: entra un ragazzo o ragazza mozzafiato. Cosa suoni per attirare la sua attenzione?”
Abbiamo fatto questa domanda a Michael Angelo ed ecco in video la sua divertentissima e folle ricetta: incuriosirla con un evergreen dei Metallica, stordirla con dello shredding, stenderla con un riff circense. Ora vogliamo sentire le vostre!