Un appassionato di vintage non resta impassibile davanti a una Eastwood o una Airline. Tra un Bigsby, un paio di buche a effe, tre pickup in stile DeArmond con volumi, toni e switch indipendenti, ecco nel dettaglio il primo impatto con una Airline H78.
Per quanto difficilmente reperibile su buona parte del territorio italiano, Eastwood Guitars si è fatta velocemente spazio nelle fantasie dei chitarristi grazie a chitarre e bassi dalle caratteristiche costruttive ed estetiche più che singolari. L'azienda, infatti, produce repliche rivedute e corrette di una gran varietà di strumenti d'epoca, per lo più provenienti dagli anni '50 e '60 e quasi sempre semi sconosciuti al grande pubblico, soprattutto nostrano.
Chitarre dal design estremo e dai colori sgargianti hanno così ripreso vita, e oggi un musicista può mettere le mani su una Airline '59, una California Rebel o una Mosrite identica a quella che ha sgranato i più famosi riff dei Ramones ormai quasi mezzo secolo fa. Il tutto arriva con aggiornamenti tecnici e migliorie mirate a portare i progetti originali più vicini alle richieste dei musicisti moderni. A condire il tutto, la produzione orientale permette di abbattere i costi e offrire strumenti altamente competitivi.
Questa è la storia della sei-corde racchiusa nell'ultimo pacco giunto sotto il tetto di Accordo direttamente dal Regno Unito, dove Eastwood ha il suo quartier generale europeo. La H78 fa parte della linea Airline ed è una semiacustica derivata da un modello originariamente prodotto da Harmony e Silvertone negli anni '60.
Avremo modo di metterla alla prova a fondo nei prossimi giorni, mentre adesso abbiamo voluto condividere con voi il momento dello "spacchettamento" con una gallery appena sfornata, ancora calda. Per qualche altra anticipazione sulla H78, occhio alle didascalie sotto le foto! |