Chi proviene da una Les Paul e imbraccia una Stratocaster può essere disorientato dalla minor distanza tra corde e superficie del body, ma l'assetto non è necessariamente dovuto a problemi di setup. Ecco perché alcune chitarre hanno le corde più distanti dal body rispetto ad altre.
Tento di chiedere un chiarimento su un tema che non ho trovato trattato in nessun forum.
Ho recentemente acquistato una Fender Stratocaster USA pickup Custom '50, una favola.
Arrivando dalla Gibson, mi sono accorto subito della differenza di altezza dal corpo delle corde (per intenderci dove si plettra) che nella Gibson è doppia.
Confesso che la mia plettrata, essendo misero autodidatta e principiante ad eternam, non è perfetta e ogni tanto con il plettro vado a toccare il body, soprattutto nei cantini.
La mia domanda era se la cosa fosse normale e non abbia sbagliato io a fare il setting allo strumento (sul mi cantino a corda non premuta ho 7,5 mm, 6,5 premuta al 22esimo).
Diversamente, in quale modo potrei ovviare alla mia carenza tecnica, quali esercizi, quali consigli?
Risponde Pietro Paolo Falco: comincio col rassicurarti. È del tutto normale se la tua Stratocaster ha meno spazio tra corde e body rispetto a una Les Paul, per esempio.
Una Stratocaster e una Les Paul (o qualunque Gibson con ponte Tune-o-matic) hanno caratteristiche costruttive profondamente diverse tra loro. Per ciò che riguarda l'altezza delle corde rispetto al body nella zona in cui si plettra, bisogna considerare alcuni fattori: inclinazione del manico, sporgenza dello stesso rispetto al livello del body, altezza del ponte e bombatura o meno del top.
Se guardi di profilo una Stratocaster e una Les Paul, noterai che il manico della Les Paul è "impennato" all'indietro rispetto all'asse del body. Puoi vederlo confrontando le immagini in alto, dove la linea verde segna la direzione delle corde e la linea blu segna una perpendicolare immaginaria al ponte, tracciata alla sua base, che potremmo descrivere come "asse del body". Nella Stratocaster, le corde tagliano praticamente a 90 gradi sulle sellette, correndo parallelamente alla superficie del body. Nella Les Paul, le corde descrivono un angolo diverso con le sellette e la loro linea non è parallela a quella immaginaria (la blu), bensì incidente, e le corde vanno allontanandosi dal body man mano che ci si avvicina al ponte.
Di per sé, un ponte tipo Tune-o-matic distanzia maggiormente le corde dal body rispetto a un Tremolo. Inoltre, è chiaro che se il manico sporge di più dalla sua tasca ci sarà più spazio tra la corda e il body, ma non per questo il setup della chitarra sarà errato e si tratta per lo più di scelte progettuali.
Anche un body bombato può contribuire ad avere sensazioni tattili diverse in quanto, plettrando, avrai più spazio "cavo" nella parte bassa in una Les Paul di quanto non ne avrai in una Stratocaster, che è piatta. La differenza diventa meno accentuata se, per esempio, prendi in considerazione una Les Paul con battipenna.
Non ci sono esercizi per la plettrata su una chitarra piuttosto che un'altra. Si tratta solo di prenderci l'abitudine e scegliere la tipologia di strumento più adatto alle proprie mani.
In definitiva, ti consiglio di non basare le tue regolazioni di action e setup sulla distanza delle corde dal body, perché quella può variare di chitarra in chitarra anche a parità di setup. Misura invece prendendo sempre la tastiera come riferimento, perché è partendo da quella che vorrai trovare la giusta altezza per le corde.