di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 06 febbraio 2015 ore 11:00
Con Marco Viola di Mov Guitars andiamo ad affrontare un argomento delicato: il cablaggio. Vedremo alcune configurazioni tra le più famose. Prima di andare nello specifico dei vari setup però Marco ci dà alcuni importanti consigli, validi per qualsiasi tipo di cablaggio, per preparare al meglio la base del circuito.
Con Marco Viola di Mov Guitars andiamo ad affrontare un argomento delicato: il cablaggio. Vedremo alcune configurazioni tra le più famose. Prima di andare nello specifico dei vari setup però Marco ci dà alcuni importanti consigli, validi per qualsiasi tipo di cablaggio, per preparare al meglio la base del circuito.
Per una chitarra elettrica un cablaggio a regola d’arte è indispensabile. In rete si trovano migliaia di differenti setup con cui sperimentare giocare e passare giornate intere tra stagno cavetti e potenziometri. Ci sono però alcune fasi preliminari da affrontare prima di eseguire qualsiasi collegamento. Con Marco Viola di Mov Guitars le abbiamo raccolte in tre video che vogliono essere un concentrato di piccoli consigli su come preparare al meglio il montaggio dell’elettronica di uno strumento.
Per lavorare più comodamente oltre alla classica terza mano si può preparare con un piccolo pezzo di legno una riproduzione del vano in cui ancorare i potenziometri e lavorare in piena libertà. Questa soluzione permette di calcolare con precisione la lunghezza dei cavi da utilizzare ancora prima di montare il tutto nel vano. Questo permette di non avere scomodi avanzi che vanno solo a rendere disordinato il cablaggio finale. Nel primo video vedrete come preparare il potenziometro del volume e del tono.
Sistemati i due pot si passa al collegamento vero e proprio partendo dai fili che trasporteranno il segnale. Importantissimo in questa fase prestagnare le estremità di rame prima di inserirle nei piedini. Questa operazione non semplicissima per chi è alle prime armi permetterà di usare meno stagno senza compromettere la solidità della saldatura.
Così dopo il segnale tocca collegare le masse. La vernice schermante usata nei vani elettronica purtroppo non può sostituire un cavetto ben saldato quindi è bene spendere qualche minuto e mettere bene a massa tutti i componenti.
Questi vogliono essere solo dei consigli. Come dice Marco ci sono molti modi per venirne a capo ma seguendo questi suggerimenti sicuramente vi renderete la vita più facile.