di Salvog [user #26748] - pubblicato il 03 marzo 2015 ore 14:08:52
Salve amici,
Intervenendo ad un preciso quanto mirato post dell’amico Emilio, mi e stata posta l’occasione per una significativa riflessione. Per chi mi conosce è risaputo che mi “ Diletto “ a suonare un po’ di Jazz, ho avuto l’occasione propizia di suonare anche con un gruppo di professionisti in diverse serate, un’ esperienza fornitami non indifferente, che spero tantissimo possa continuare in futuro, però.....mi sono accorto di un particolare importante: - Lo scarso seguito che una musica abbastanza impegnata ha in effetti. Pochissimo interesse! In qualunque posto si vada, a proporre questo genere, si riscontra nella maggior parte dei casi, un’intollerante disinteresse poco entusiasmante. Ecco che avendo avuto un’occasione ancora più propizia di fare musica dal vivo ho colto un’altra occasione con un gruppo diverso: - Un Pop-rock abbastanza easy ( Cover Pausini ), ma piacevole, merito anche del buon vecchio Marco C. che ne ha “ incattivito “ ( nel senso Buono ) il sound in questi ultimi anni. Ma non è questo il punto, voi pensate che si possa essere a tutti i costi estremisti anche in ambito musicale, rimanendo radicati e legati strettamente al proprio genere preferito ad oltranza? Oppure a volte ci si può rilassare con ben altro?