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Gibson Les Paul 2015 Classic... più o meno
Gibson Les Paul 2015 Classic... più o meno
di [user #16167] - pubblicato il

Classica nel nome, la Gibson Les Paul Classic 2015 offre dettagli e specifiche in grado di renderla versatile ma senza perdere il timbro originale: all'appello, una manopola di meno e tre switch in più.
Classica nel nome, la Gibson Les Paul Classic 2015 offre dettagli e specifiche in grado di renderla versatile ma senza perdere il timbro originale: all'appello, una manopola di meno e tre switch in più.

La Les Paul Classic nel 2015 subisce il restyling comune a tutta la linea Gibson più recente. Si parte dallo zero fret in ottone, con cui si può regolare l’altezza delle corde ruotando un paio di viti, fino all’ologramma di Lester sul retro della paletta, per attestarne l’originalità. Queste, ovviamente, non sono le uniche due novità a disposizione della Classic. Con gli altri strumenti del 2015, condivide anche il rinnovato sistema di auto-tuning G-Force, migliorato sia dal punto di vista della precisione che della velocità. Altre chicche, come il battipenna rimovibile senza lasciare buchi e le sellette in titanio del tune-o-matic, completano la dotazione della Gibson in prova oggi. I legni scelti sono quelli ormai classici. Il body in mogano, con weight relief a 9 buchi e top in acero fiammato è incollato al manico della stessa essenza, con tastiera in palissandro. Questo a partire dal 2015 ha una superficie più ampia, mantenendo un profilo Slim Taper sottile e comodo.

L’elettronica è quella che riserva più sorprese, o meglio, quella che regala più soddisfazioni agli spippolatori seriali. La coppia di magneti scelti per la Classic sono un 57 Classic al manico e un Super 57 al ponte. Entrambi sono splittabili tramite potenziometri push-pull sui due controlli di volume. I più attenti avranno già notato che il secondo controllo di tono è stato rimpiazzato da un mini switch. Questo attiva un mid-boost, alimentato con batteria a nove volt, l’ormai celebre Turbo-boost, in grado di dare una vera sferzata alla voce dell’amplificatore. Chiudiamo con la firma di Les Paul affiancata dal numero 100, orpello estetico scelto per celebrare il centenario dell’inventore della chitarra che ha fatto la storia del rock

Gibson Les Paul 2015 Classic... più o meno

Abbiamo collegato la Les Paul Classic a un Fender Supersonic, passando attraverso il terzetto di pedali Bogner, realizzati con trasformatori Neve. Gli humbucker spingono molto, hanno una voce potente e i puliti tendono subito a sporcarsi. Ci viene in soccorso lo split, che permette di riportare il tutto alla pulizia più totale. Certo gli humbucker ammezzati non sono esattamente come dei single coil, non brillano per twang, ma sono utilissimi per smorzare l’aggressività dei magneti.

Il pick up al manico è ricco di basse, ma non risulta sbilanciato. I cantini riescono a emergere quando necessario e l’accoppiata con il Super 57 al ponte, più sguaiato e tagliente, risulta perfetta. Il crunch è un territorio di caccia ottimale per la Classic. Riesce a mettere in gioco un’ottima dinamica, che permette di gestire il suono in ogni suo aspetto. Qui si inizia anche ad apprezzare il fatto di avere un mid-boost on board. Attivandolo è come accelerare al massimo e fare urlare l’amplificatore, anche se la manopola del guadagno era ancora sotto la metà.

Pigiamo il pedale fino in fondo allora e scopriamo che la Les Paul è bella tosta. Le unghia le ha, lo avevamo già capito, ma il buon rendimento, anche sui distorti, ci lascia piacevolmente colpiti. Il boost resta ancora un’ottima arma, anche se ad alti livelli di guadagno il suo intervento si nota meno.



In definitiva la Les Paul Classic è un’ottima Les Paul. Ha il timbro giusto, è realizzata con cura e offre un pacchetto di soluzioni molto comode. Dal punto di vista estetico non è la più ricca e ricercata, con il top leggermente fiammato, ma questo permette di avere un prezzo di 2000 euro, non basso in generale ma ben più basso di quello della Standard, rendendola più appetitosa.

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Al mio via scatenate l'inferno... ...
di jacopi [user #41951]
commento del 10/03/2015 ore 07:33:52
Al mio via scatenate l'inferno...
Rispondi
Re: Al mio via scatenate l'inferno... ...
di fabiojay [user #20826]
commento del 10/03/2015 ore 17:16:05
grandeeee!!! eheheheheheh
Rispondi
Mah.... Io sono abbastanza tradizionalista ...
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 10/03/2015 ore 07:49:51
Mah.... Io sono abbastanza tradizionalista quindi come sempre esprimo il mio parere in modo deciso e dico che il les paul e' nato con due humbucker due volumi due toni e swich tre posizioni perfetto ! La gibson les paul è questa tutto il resto a mio parere centra poco o nulla .... Ciao
Rispondi
Re: Mah.... Io sono abbastanza tradizionalista ...
di EarlBostic [user #39111]
commento del 10/03/2015 ore 23:34:38
In realtà IL Les Paul è nato senza pickup né volumi e toni... al massimo aveva due mani e tanto cervello... e LA Les Paul è nata con i P-90. Sarcasmo a parte... niente, ti saluto.
Rispondi
A ME NON VA
di raffagiano [user #17108]
commento del 10/03/2015 ore 07:54:37

La vera Les Paul è quella pesante, senza tanti orpelli (no push pull, accordatori automatici, ecc...)

Personalmente penso che questa chitarra della Les Paul abbia solo la forma...
Rispondi
Re: A ME NON VA
di Oliver [user #910]
commento del 10/03/2015 ore 08:32:21
Guarda che le "vere" LesPauls (quelle degli anni '50), non erano mica pesanti... tutt'altro.
A parte questo, cosa ti fa pensare che questa sia leggera? Non ha le camere tonali, i weight relief holes sono utilizzati solamente per contenere il peso intorno ai 4 kg.
Rispondi
Re: A ME NON VA
di KJ Midway [user #10754]
commento del 10/03/2015 ore 09:17:0
ha ragione Oliver, falso mito quello delle LP pesanti, anche la Fender negli anni 80 faceva macigni ma mica nessuno lo fa notare...

La mia LP pesa 4.050gr. body pieno, neanche 200gr. in più della Tele AM STD. per intenderci...

Sul discorso wiring push pull fuori fase ecc non mi sembra che quelle che usassero Jimmy Page o Peter Green non fossero delle vere LP.
Rispondi
Re: A ME NON VA
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 10/03/2015 ore 09:50:08
...la mia del '95 pesa 4,7Kg... devono averla riempita di piombo fuso... e la mia schiena ringrazia!
Rispondi
Re: A ME NON VA
di EarlBostic [user #39111]
commento del 10/03/2015 ore 23:32:20
Giustissimo. Tra l'altro il fuori fase era mutuato direttamente dai chitarristi anni '50, vedi Pee Wee Crayton - se non erro - che credo suonasse spesso proprio una Les Paul così, anche se quasi sempre erano le semiacustiche ad avere quel tipo di wiring.
Rispondi
Re: A ME NON VA
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 10/03/2015 ore 09:30:12
ti quoto... che quelle vecchie fossero pesanti o meno non è granchè importante. A me piacciono pesanti.
Rispondi
i puliti all'inizio mi piacciono ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 10/03/2015 ore 08:15:2
i puliti all'inizio mi piacciono molto... mi piacerebbe fosse mantenuto il controllo di tono. Io, quando avevo il les paul, facevo una cosa con entrambi i pick up attivati, tono aperto sul pick up al ponte e tono quasi chiuso su quello al manico, che sembrava vagamente un suono da acustica e mi piaceva molto
Rispondi
Re: i puliti all'inizio mi piacciono ...
di sdl [user #5004]
commento del 10/03/2015 ore 09:17:49
Già, faccio così anch'io. Sia sul LP, sia sulle semiacustiche con due HB.
Rispondi
L'introduzione del capotasto regolabile la ...
di Guycho [user #2802]
commento del 10/03/2015 ore 08:25:
L'introduzione del capotasto regolabile la trovo utilissima, così come il battipenna senza buchi nel top.

Quello che mi intimorisce è quella tastiera così larga, tutto quello spazio tra il mi basso e il bordo.... ma non sarà scomodo? Vorrei provarla per capire.
Rispondi
Re: L'introduzione del capotasto regolabile la ...
di Oliver [user #910]
commento del 10/03/2015 ore 08:39:20
L'ho provata brevemente da spenta.
La mia impressione (premettendo che ho sempre suonato lespauls normali senza avere mai alcun problema con le tastiere) è che dal lato dei cantini lo spazio in più può tornare utile quando si suona in maniera particolarmente energica, e sostanzialmente non si avverte una gran differenza rispetto ad un manico normale. Sul lato dei bassi, invece, può richiedere un minimo di abitudine per chi -come me- usa spesso un'impostazione blues e utilizza il pollice per il mi basso.
In ogni caso mi è sembrata una modifica meno drastica di quanto avessi temuto.
Rispondi
Ben vengano gli split coil, ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 10/03/2015 ore 08:40:48
Ben vengano gli split coil, quello che penso di queste nuove tastiere e' gia' stato sviscerato piu' volte e non mi sembra il caso di ripetermi e quello switch al posto del tono non si puo' proprio vedere.
Rispondi
Re: Ben vengano gli split coil, ...
di MM [user #34535]
commento del 10/03/2015 ore 10:07:33
Concordo, ottimo lo split-coil, ma quello switch non si guarda.... non capisco.
Poi a mio avviso 46 mm di larghezza al capotasto sono veramente tanti.
Rispondi
Re: Ben vengano gli split coil, ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 10/03/2015 ore 18:07:44
mah...secondo me la stanno facendo veramente fuori dal vaso....vedremo se i numeri daranno loro ragione oppure no...per quello che mi riguarda la serie USA dal 2014 in poi se la possono tenere.
Rispondi
Re: Ben vengano gli split coil, ...
di Ace [user #34053]
commento del 10/03/2015 ore 20:49:48
io spero veramente che in molti la comprino e rimagano delusi....

così si trova usata ....

non l'ho presa quando il dollaro era più "amichevole" e adesso è veramente fuori con l'accuso...

secondo me, a parte l'accordatore automatico la cui imposizione mi sembra veramente una forzatura, le soluzioni tecniche sulla tastiera sono esattamente quelle che avrei voluto considerando come mi trovo con la mia sg std... ecco .. forse avrei lasciato il manico più largo solo dalla parte dei cantini...

Rispondi
Re: Ben vengano gli split coil, ...
di MM [user #34535]
commento del 11/03/2015 ore 09:11:48
Non credo che sarò tra questi (nel senso che non la compro).
Ho appena speso una certa cifra per una 335, usata, ma mi sembrano soldi spesi molto meglio.... :-)
Rispondi
DUEMILA euri per una chitarra ...
di mattarellox [user #2415]
commento del 10/03/2015 ore 08:45:20
DUEMILA euri per una chitarra che suona bene.....
....fantastico....
Rispondi
Re: DUEMILA euri per una chitarra ...
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 10/03/2015 ore 09:33:15
pazzesco eh?
Rispondi
Gibson, proibito cambiare.
di Rothko61 [user #32606]
commento del 10/03/2015 ore 08:54:26
Come al solito, a Gibson non è consentito cambiare o cercare nuove soluzioni.
Gli utenti Gibson la pensano così.
Da un lato questo denota grande affetto ed il riconoscimento di eccellenza di un prodotto che ha fatto la storia della chitarra elettrica. Dall'altro, significa immobilismo.
Secondo me, ci sta che Gibson voglia rinnovarsi.
In fondo, a ben vedere, anche i più conservatori possono trovare nel catalogo Gibson la chitarra dei loro sogni (basta staccare un super assegno...).
Tra le critiche, credo che alcune siano condivisibili. Ad esempio, ritengo che il G-Force potesse essere offerto come optional, anziché essere imposto.
Altre critiche mi sembrano eccessive: alcuni si sono scandalizzati addirittura per l'ologramma sul retro della paletta. Ma che fastidio dà? Oltretutto, con tutti i falsi che girano...
Sono anche convinto che se Gibson non apportasse alcuna modifica alle sue meravigliose chitarre, si alzerebbe qualche voce a lamentare il mancato rinnovamento e la stasi tecnologica.
Sapete perché?
Perché l'uomo è per natura incontentabile e i chitarristi lo sono ancor di più... ;-)
Rispondi
Re: Gibson, proibito cambiare.
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 10/03/2015 ore 09:34:2
d'accordo l'innovazione... ma almeno lasciare il beneficio della scelta. Forse il fatto è che Gibson ha adottato i nuovi accorgimenti praticamente sul 99% della linea di produzione.
Rispondi
Re: Gibson, proibito cambiare.
di KJ Midway [user #10754]
commento del 10/03/2015 ore 09:49:59
Su come la pensano i clienti Gibson non sono d'accordo (le critiche solitamente vengono da che non le compra), l'attenzione è più verso quelle caratteristiche peculiari ed imprescindibili (a mio avviso) che caratterizzano lo stumento, parlo di tastiera in palissandro o ebano, binding over frets, vernice, selezione legni, cura costruttiva.
Per il resto Gibson ha sempre cercato l'innovazione più di Fender, guarda solo le tipologie di PU prodotte e le configurazioni proposte negli anni, Fender è ridotta a fare un collage di parti di strumenti diversi attualmente, neanche la Super Strat è riuscita ad inventarsi Fender ma ha dovuto copiarla da chi modificava i suoi strumenti.
Basta prendere in mano una LP Standard con il suo manico asimmetrico per accorgersi dell'innovazione avvenuta, anche il tanto criticato body chambered ha il suo perchè in certi contesti.

Per il resto sono d'accordo certe feature come il G-Force dovrebbero proporlo solo come optional.
Rispondi
Re: Gibson, proibito cambiare.
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 10/03/2015 ore 12:10:08
Pienamente d'accordo con te, anche sul G-Force. In molti ne parlano male, anche da un punto di vista pedagogico, come se la sua invenzione porterà la gente a non saper accordare più una chitarra...Ma se la maggior parte della gente che suona Live ha un accordatore in pedaliera di cosa stiamo parlando? Probabilmente se non esistesse internet e se volessi una Les Paul nuova oggi come oggi non avrei nessun pregiudizio nemmeno sul binding della tastiera e farei i salti mortali per la nuova Standard, il cui attuale sistema di alleggerimento credo sia più vicino ai vecchi fori che alle vasche della 2008.
Rispondi
Re: Gibson, proibito cambiare.
di KJ Midway [user #10754]
commento del 10/03/2015 ore 12:44:57
Perfettamente calzante l'esempio dell'accordatore in pedaliera. Però vorrei scegliere di non avere dietro la paletta un accrocchio elettronico questo si però.
Riguardo al sistema di weight relief non bisogna però confondere il traditonal o modern weigh relief con il sistema chambered son due cose completamente differenti, ed è bene ricordare che Gibson utilizza il metodo dagli anni 80 quando fu introdotto da Jim DeCola.
Rispondi
Re: Gibson, proibito cambiare.
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 10/03/2015 ore 13:20:47
Infatti guardando le foto si vede chiaramente che le sezioni di legno asportate sulla nuova Standard secondo me hanno la stessa funzionalità dei classici 9 buchi, mentre su quella del 2008 erano delle camere molto molto ampie e quelle si che probabilmente avevano una valenza anche sonora. Anche io preferirei che l'accrocchio elettronico fosse un optional, ma, dopo la prova di persona, devo dire che mi disturba molto meno della firma di Les Paul o dell'ologramma sotto la vernice, anzi, l'ho trovato addirittura divertente. Poi la cosa che mi infastidisce di più ora come ora è l'aumento dei prezzi, ma, senza voler fare a tutti i costi pubblicità a quello che probabilmente in fatto si gibson è il miglior negozio italiano, in realtà non tutti applicano i rincari per come avevo capito guardando MM e parlando con gli utenti di accordo. Io queste 2015 le promuovo senza riserve, Traditional a parte che è troppo in discontinuità con il passato e pesa decisamente troppo per i miei gusti senza aggiungere niente in termini di suono con il suo corpo tutto pieno. Consiglio a tutti una prova, sono Gibson strane, ma strane nel senso di diverse da quello che c'era prima e per quanto mi riguarda in senso positivo. E non ne ho vista una che non avesse un bel top ed una finitura molto curata, in tre diversi negozi.
Rispondi
Re: Gibson, proibito cambiare.
di fabiojay [user #20826]
commento del 10/03/2015 ore 17:44:12
ma guarda... cambiare è anche giusto, però è scorretto chiamarle traditional e classic se poi le stravolgi così. Ed è anche scorretto aumentare i prezzi giustificando le "migliorie" aggiunte come delle super innovazioni quando invece a livello produttivo sono un grande risparmio e parlo dei fret che non sono più contornati dal binding... boh... personalmente una nuova gibson mi sarebbe interessato se fosse stata la nuova standard, ma non spacciarmela per classic. L'unica miglioria che ho apprezzato è il battipenna senza viti... era ora dopo 50 anni ehehhe
Rispondi
Re: Gibson, proibito cambiare.
di alexus77 [user #3871]
commento del 10/03/2015 ore 20:01:0
Non e' quello. E' che fare di quest stravolgimenti (perche' relativamente al numero di componenti di una chitarra, questi sono stravolgimenti), su un marchio come Gibson e un prodotto come la Les Paul e' francamente una pessima strategia, di product management come di marketing.

Se non erro Gibson ha Epiphone, Kramer, Steinberger, e Valley Arts tra i suoi marchi che fanno elettriche. Se la Gibson vuole sperimentare strani tuners, nuovi capotasti, e altre stramberie, ha molte soluzioni per farlo. Perche' non Kramer ad esempio, o Steinberger, che dalla sua nascita e' stata sinonimo di innovazione?

A molti non piacciono i paragoni con le auto, ma per me sono spesso calzanti. Una Les Paul con queste diavolerie e' come... come una 1969 Ford Mustang con l'ABS, i vetri elettrici, i sedili da competizione Recaro nuovi e i cerchi in lega ribassati... no grazie, non sono contrario alle migliorie, ma allora mettetele su un nuovo modello, non su una delle prime chitarre che hanno visto la luce, e magari usando un'altra brand. A quanto pare l'esperienza disastrosa della Firebird X, che nei negozi aveva un prezzo nuovo di $4000 e le poche che hanno venduto ora le trovi su eBay a $1600, non gli ha insegnato molto.

Fossi in Gibson, anziche' fare di ste corbellerie, mi concentrerei di piu' sulle altre marche che stanno lasciando andare giu', relegandole a produzioni orientali soltanto, mentre il brand Gibson e' innondato di prodotti di ogni tipo, dalla chitarrina in legno neppure rifinito che costa un pugno di dollari, fino a delle mega custom shop da 8mila dollari. Chi li capisce questi della Gibson e' bravo.
Rispondi
Re: Gibson, proibito cambiare.
di Rothko61 [user #32606]
commento del 10/03/2015 ore 21:20:50
In linea teorica potresti aver ragione, ma non mi sembra che oggi di Ford Mustang se ne vendano proprio tante...
Rispondi
Re: Gibson, proibito cambiare.
di alexus77 [user #3871]
commento del 10/03/2015 ore 21:41:22
Non proprio la logica del mio commento...
Rispondi
Abbassare i prezzi no? ...
di mattarellox [user #2415]
commento del 10/03/2015 ore 10:02:2
Abbassare i prezzi no?
Rispondi
Supersonic..
di swing [user #1906]
commento del 10/03/2015 ore 10:18:06
Che modello è il Supersonic usato nel video?
Rispondi
Andate a provarle queste chitarre ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 10/03/2015 ore 10:25:04
Andate a provarle queste chitarre e vi ricrederete di brutto. Suonano Les Paul al 100%. Il manico più largo e i nuovi fret garantiscono un'action talmente bassa che sembra di suonare un'ibanez. Tra l'altro da Tomassone la nuova Traditional costa meno di 1900€, ovvero un surplus imputabile quasi solo al G-Force. A me sono piaciute molto; al più trovo inutile la presenza della Traditional che mi pare una chitarra troppo pesante e troppo diversa dalla mia e non condivido l'assenza del binding sopra i tasti. La Standard invece è un chitarrone sotto tutti i punti di vista.
Rispondi
Re: Andate a provarle queste chitarre ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 10/03/2015 ore 13:22:49
In cosa noti la differenza, a parte il peso, tra traditional 2012 e2014-15??
Rispondi
Re: Andate a provarle queste chitarre ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 10/03/2015 ore 13:50:10
In primis i Pu, che sono abbastanza distanti dai 57 e molto più vicini ai burstbucker secondo me. Poi le solite cose, manico più largo che ti da la sensazione di stare suonando qualcosa di diverso da una Gibson classica. È più facile e le corde sono vicinissime alla tastiera senza frustare mai. Per me non ha senso mantenere in catalogo una chitarra così diversa dal passato solo perché c'è qualcuno che crede che senza fori di alleggerimento suoni meglio. Per carità, suona bene, anzi in termini assoluti la suonabilita é superiore alla mia, ma per me la Standard è su un altro pianeta, cosa che non riscontrai quando presi la mia. Erano chitarre diverse, ora invece per me la Standard non è diversa, è semplicemente superiore.
Rispondi
Re: Andate a provarle queste chitarre ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 10/03/2015 ore 21:11:39
grazie del chiarimento.
io credo che l'eccessiva diversificazione della produzione standard sia più un male che un bene, mi spiego meglio: la produzione custom shop è più lineare, '58 manico cicciotto, '59 manico standard, '60 manico slim, poi a parte queste differenze tutto il resto è invariato, a parte ovviamente diffrenze estetiche e di p.u.(forse
La produzione standard invece incasina, e di molto, le cose, partiamo dalla traditional, la mia 2014 ha il corpo pieno e il manico pieno e cicciotto(versione economica, si fa per dire, della '58);
poi abbiamo la standard(versione economica della '59) con il manico asimmetrico(avuto la 2012 ma mai abituatomi e rivenduta) fori di allegerimento moderni e p.u con split-coil e chi più ne ha più ne metta...
poi c'è la classic(versione economica di una '60) di questo articolo.
Ma dico io, se volessi la vecchia standard come la facevano prima del 2008, nn la posso avere a meno che nn mi rivolga al mercato dell'usato, oppure al C.Shop.
Ho avuto il piacere di suonare una standard dell'89 in ottime condizioni e ti garantisco che la suonabilta era una goduria( il manico era uno spettacolo) il suono bellissimo,ma la mia traditional si difendeva, tranne appunto per il manico..
Ecco in definitiva io oggi vorrei quella chitarra, o meglio vorrei che Gibson la producesse, per poterla scegliere senza dover andare a svenarmi al CS..o dovermi rivolgere all'usato...( l'attuale possessore ha fatto un affare, pagata 2100 euro, e purtroppo nn sono io.. :-((( )
Ciao..
Rispondi
Re: Andate a provarle queste chitarre ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 10/03/2015 ore 21:59:46
Ah ma con me sfondi un portone aperto e condivido molte delle cose che pensi tu. Però, per onestà intellettuale, io non mi sento di bocciare queste chitarre, perché al netto del fatto che siano Les Paul con tutto ciò che questo comporta, in realtà sono strumenti davvero ottimi e performanti. Poi però se posso permettermi la tua classificazione è errata, in quanto la Traditional non è una 58 dei poveri, ma la Standard fino al 2006. La Standard dal canto suo non è una 59 ma era uguale alla Traditional ma con pu diverse. La Classic invece è indefinibile, perché è cambiata spessissimo, se non erro avendo in comune tra le varie serie solo lo Slim taper. E solo un'ultima considerazione: una Standard vecchia di 26 anni 2100€? Non metto in dubbio che suoni benissimo ed ognuno paga fin quanto ritiene sia giusto, ma quello oggettivamente non credo sia un buon prezzo. Solo pareri personali eh! :)
Rispondi
Re: Andate a provarle queste chitarre ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 11/03/2015 ore 07:39:52
Ok forse la classificazione che ho fatto è stata un po semplicistica, ma era per rendere l'idea, in merito al manico( la mia traditinal 2014 è con il manico tondo e ciciotto e nn è che suoni male anzi)
Invece per la les paul del mio amico ti garantisco che ha fatto un affare.. la chitarra non era in ottime condizioni, di più, quasi immacolata, appartenuta ad un ex jazzista con i tasti neanche appena segnati, e la qualità dei materiali e costruttiva davvero al top... oggi per avere quel tipo di chitarra bisognerebbe ricolgersi al CS e forse neppure basterebbe!!!
IL tutto era per sottolinerare l'eccessiva frammentazione della proposta gibson nl suo catalogo standard!!
Rispondi
Ma Les Paul con finitura ...
di Jeffster [user #28247]
commento del 10/03/2015 ore 11:27:45
Ma Les Paul con finitura del top "plain" non ne fa più la Gibson? Solo top fiammati?
Rispondi
Re: Ma Les Paul con finitura ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 10/03/2015 ore 12:36:04
di plain top puro stile R8 per capirci, mi sembra solo la deluxe 2015. Questo fogliando il catalogo.
Rispondi
Re: Ma Les Paul con finitura ...
di Jeffster [user #28247]
commento del 10/03/2015 ore 18:36:
Ah sì, in effetti ho dato un'occhiata e quello pare essere l'unico modello con plain top burst...peccato, personalmente li preferisco, ma evidentemente così ha stabilito il "mercato".
Rispondi
Les Paul Classic 2015...ma poi di "Classic" cos'ha?
di zazza [user #33105]
commento del 10/03/2015 ore 13:08:16
D'accordo o meno sulle modifiche effettuate da mamma Gibson forse era meglio darle un altro nome...io di classico ci vedo proprio poco.
Rispondi
Il suono sembra ci sia ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 10/03/2015 ore 13:18:32
Il suono sembra ci sia tutto, ma questo è il modello con il manico slim???
Mamma mia che casino che fa Gibson con il catalogo della produzione standard, quello del custom shop è molto più lineare!!!
Rispondi
Manca la fascia intermedia?
di Loz [user #10863]
commento del 10/03/2015 ore 16:03:22
Parlo da ignorante della produzione Gibson, perché dopo un culto della Les Paul da adolescente adesso sono un Telecasterista convinto, ma mi sembra che nella gamma Gibson sia totalmente assente una fascia intermedia.

Mi spiego meglio: visto che quello che ci piace di una chitarra è anche l'aspetto, chi vuole una Fender può comprarsi una Strato americana con circa 1300 € o quella messicana sui 500-600 € o la Squier da 180 a 400 €, non contando le varie serie cross fascia.
Però ha una Strato che esteticamente ha tutte le caratteristiche giuste, diciamo che, volendo essere grossolani, cambia la scritta sulla paletta.

Con la Les Paul invece ci sono quelle che costanto dai 2500 € in su, poi ci sono, sempre marchiate Gibson, quelle sui 1000 € che sembrano dei semilavorati grezzi senza copri pick-up, senza batti penna, tinta unita e poi ci sono le Epiphone che sono sotto i 500 €.

Quindi chi si vuol comprare la chitarra proprio come quella di Jimmy Page (io sedicenne) o spende meno di 500 o più di 2000.

Questo non vuol scatenare il solito flame meglio Fender/meglio Gibson, molto sterile, ma riflettere sulle politiche di vendita.
Rispondi
Re: Manca la fascia intermedia?
di Jeffster [user #28247]
commento del 10/03/2015 ore 16:57:2
A me questa non pare proprio un "semilavorato grezzo senza copri pick-up":

vai al link




Rispondi
Re: Manca la fascia intermedia?
di Loz [user #10863]
commento del 11/03/2015 ore 09:15:57
Si, effettivamente mi ricordavo delle Studio decisamente più grezze, anche se dal punto di vista meramente estetico sono più accattivanti le Vintage V100 by Wilkinson di queste Les Paul Studio, che a me sanno tanto di "vorrei ma non posso", nonostante di listino costino più di 1200 $ (lo so che lo street price è inferiore) e qualitativamente sono senz'altro degli ottimi strumenti.

Resta il fatto che tra i 500 € delle Epiphone e queste c'è un gap e tra i 1000 € e 2000 € di "quelle belle" c'è una voragine, mentre in Fender dalle Squier Affinity alle American Vintage Reissue ogni circa 50 euro c'è una proposta e l'estetica è abbastanza uniforme.

Poi se Gibson attua questa politica avrà i suoi buoni motivi, anche se con i banjo da bluegrass è stata fallimentare, ma questa è un altra storia e vado off topic.
Rispondi
Re: Manca la fascia intermedia?
di Jeffster [user #28247]
commento del 11/03/2015 ore 10:23:2
Fra i 500 e i 1000 c'è tutta la serie Tribute
Rispondi
Re: Manca la fascia intermedia?
di KJ Midway [user #10754]
commento del 11/03/2015 ore 11:40:17
E' una politica precisa di G. che da un paio d'anni stanno mettendo in atto, prima come Fender c'erano tanti modelli a prezzo crescente con gap ridotto, il problema era che trovavi Epi o G. con prezzi quasi coincidenti con il problema del casino del catalogo e del fattoche i due brand potessero essere confusi.
Ora è starto deciso di distingure i due brand e questo secondo me è un bene le entry level sono le Studio a poco più di 1000 Euro e le LPM poco sotto, tutto il resto in su.
Per me han fatto più che bene.
Rispondi
Re: Manca la fascia intermedia?
di AlexEP [user #35862]
commento del 11/03/2015 ore 09:19:15
Giusto. Di fatto, però in effetti una Gibson decente dai 500 ai 1000 euro non c'è
Rispondi
Re: Manca la fascia intermedia?
di Jeffster [user #28247]
commento del 11/03/2015 ore 10:23:57
Come sopra: ci sono le Tribute...
Rispondi
Re: Manca la fascia intermedia?
di AlexEP [user #35862]
commento del 11/03/2015 ore 10:39:01
Dov'è la serie Tribute nella lineup 2015? Non la trovo.
Rispondi
Re: Manca la fascia intermedia?
di Jeffster [user #28247]
commento del 11/03/2015 ore 11:13:25
la line up 2015 comprende solo i modelli nuovi e di modelli Tribute nuovi non ne hanno fatti, ma i modelli vecchi sono sempre in vendita.
Rispondi
Re: Manca la fascia intermedia?
di AlexEP [user #35862]
commento del 11/03/2015 ore 11:57:32
Ok capito ;-)

(EDIT: sono un fenderista :-P )
Rispondi
Re: Manca la fascia intermedia?
di Jeffster [user #28247]
commento del 11/03/2015 ore 12:48:16
Ecco, ad esempio io aspetto da anni una tele in fascia Baja fiesta red o seafoam green, ma in casa Fender continuano a centellinare le chitarre con queste finiture, peraltro relegandole al comparto Squier o a Fender di fascia alta...maledetti! :)
Rispondi
Re: Manca la fascia intermedia?
di AlexEP [user #35862]
commento del 11/03/2015 ore 13:08:58
C'è la Baja 60 in sonic blue ;-)
Rispondi
di rockspirit [user #44300]
commento del 07/12/2015 ore 11:57:45
una studio usata si trova anche intorno alle 600...attacca il jack al valvolare e poi mi dirai...suona da dio ha i pickup che monta la custom cioe' i 490/498...non vedo il motivo di comprare una epiphone o spendere 1500 2000
Rispondi
un test di questo tipo
di maxventu [user #4785]
commento del 10/03/2015 ore 17:12:1
un test di questo tipo ha valore, nella misura in cui si cerca di dare a tutti gli utenti di Accordo la sensazione di entrare in un negozio, chiedere di provare la nuova Gibson Les Paul 2015 Classic, collegarla ad un ampli - il primo che ci danno o, se siamo fortunati, possiamo scegliere tra diversi ampli - e suonare un po' di riff, accordi e fraseggi, per farci un'idea se il suono ci piace. Però secondo me il suono registrato - in genere già compromesso dalla compressione del medium "Tubo" - perde di verosimiglianza nel momento in cui, tra chitarra e ampli, mettiamo non uno, ma addirittura TRE pedalini Bogner by Neve. E' apprezzabile la trasparenza nel dichiararlo, solo che mi sarebbe piaciuto ascoltare il suono della chitarra il più dry possibile.
ciao
Max
Rispondi
Ho provato proprio una Classic(e ...
di sarcaster82 [user #27905]
commento del 10/03/2015 ore 19:01:34
Ho provato proprio una Classic(e un Sg) 2015.
Non riesco a capire il perché delle meccaniche robotizzate di serie, visto il costo ulteriore.
Con questo manico non mi trovo,mi ricorda quello delle Ibanez, più da corsa, ma può essere un plus per altri.
Sul capotasto in ottone e sull'utilità di alzare l'action direttamente da lì non so cosa pensare; magari è un impressione, ma sembrava che alcune frequenze,sulle alte, risuonassero( forse il capotasto?)
Comunque molto buone le finiture, il suono mi è sembrato comunque all'altezza, e ci mancherebbe visto il costo.

Rispondi
boia che schifo... ...
di Spacecaster [user #42955]
commento del 10/03/2015 ore 19:55:13
boia che schifo...
Rispondi
Da quanto posso sentire dal ...
di esseneto [user #12492]
commento del 10/03/2015 ore 19:57:21
Da quanto posso sentire dal video sta Les Paul ha dei puliti eccezionali dei crunch belli solidi e ricchi di armoniche e dei distorti violentissimi....sinceramente non saprei cosa desiderare di più da una solid body.....alla prima occasione ne proverò una e spero di trovarci qualche difettuccio perchè già ho un bel pò di chitarre.....ah dimenticavo la parte più importante grandissimo Michele!!!
Rispondi
Baastaaaaaaa!
di Shoreline [user #20926]
commento del 10/03/2015 ore 20:51:04
Ogni articolo sulle les paul finisce con i commenti sulle camere tonali sui buchi su gli anni 50 60 70 80 che erano meglio e i soliti discorsi di retorica...sono tutte minchiate! Io ho un 58 che suona da Dio e una chambered 2007 che suona altrettanto bene...suonatele queste chitarre suonateleeeee!!!!!
Rispondi
Re: Baastaaaaaaa!
di stratomane [user #19654]
commento del 10/03/2015 ore 23:20:13
Ti approvo in pieno....
Rispondi
Re: Baastaaaaaaa!
di KJ Midway [user #10754]
commento del 11/03/2015 ore 11:25:55
io invece non sono d'accordo, per il semplice fatto che se non parlassimo delle "minchiate" non ci sarebbe niente da parlare, ma questo vale per qualsiasi argomento.
Rispondi
ciao
di francesco72 [user #31226]
commento del 11/03/2015 ore 09:39:38
mi sono letto l'articolo e tutti i commenti e condivido i due che precedono e quello di Maxventu: sono pienamente d'accordo che il test di una chitarra con un ottimo ampli e tre super pedali è ben poco significativo per la chitarra stessa.
Inoltre non mi è chiaro perchè una chitarra dovrebbe essere valutata per il nome e non per le caratteristiche; se è una buona chitarra me ne importa poco che si chiami classic o standard o vattelapesca. Peraltro mi pare anche che metà dei commenti sia incentrato sulla questione innovazione si o innovazione no e sul presunto caos del catalogo Gibson. Per conto mio apprezzo qualunque produttore che non si incancrenisce nei suoi 4 modelli di successo ma cerca soluzioni nuove, alcune saranno premiate dal mercato, altre no e si apriranno scenari evolutivi per lo strumento, se così non fosse saremmo fermi all'età della pietra. Quanto al catalogo, ben venga il caotico se per questo s'intende che esistono svariati modelli con diverse caratteristiche sostanziali. Sinceramente ho criticato per anni il catalogo Gibson perchè presentava come novità la solita chitarra di 60 anni fa ma con la colorazione diversa. Ora, invece, plaudo alla ricerca e, comunque, ribadisco quanto sopra: una chitarra va suonata, non è oggetto di una tesina da ricercatore.
ciao
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 07/12/2015 ore 13:16:52
CLASSIC???????????????????????? Ha ragione Zazza! È inappropriato denominarla Classic quand'è tutto fuorché "Classic" - è fuorviante. Per me c'è la Standard P90 o HB / Deluxe (che "deluxe" non è) / Junior / Special e ora anche la Studio. Il resto della produzione Les Paul è da ribattezzare a cominciare dalla Traditional. Gibson deve licenziare quelli del marketing e assumere gente che di chitarre se ne intende. E come avete già commentato, il G-Force deve essere una opzione. Credo che siamo in molti a preferire "l'età della pietra" Gibson e Fender. È per questo che le adoriamo!
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