Le accuse di plagio ultimamente si sprecano, spesso travisando il significato vero del termine, soprattutto dal punto di vista legale. Curioso però notare, come ogni tanto, alcuni pezzi sembrino sospettosamente simili.
È il caso di “Unpublished Critics”, brano del 1981 tratto dal primo album degli Australian Crawl “Sirocco”. Già dalle prime note, alle orecchie di ogni chitarrista al mondo sorge spontaneo canticchiare un famosissimo riff, pubblicato sei anni dopo, raggiungendo un successo ben più devastante. Stiamo parlando, ovviamente di Sweet Child o’ Mine, dei Guns ’n’ Roses.
Tolto il riff, tanto azzeccato quanto accattivante, i due brani procedono armonicamente identici, toccando gli stessi accordi con la stessa ritmica. Fin qui nulla di estremamente grave, in fondo anche Happy Hour di Ligabue per certi aspetti è una Sweet Child de noantri. Giunti (contemporaneamente) ai ritornelli la magia si completa. Axl Rose e James Reyne fanno a gara per il premio vocale aperta dell’anno, Oooo l’uno Aaaaa l’altro.
Con questo non vogliamo certo condannare i Guns per plagio, diciamo più garbatamente, che quella meraviglia di Sweet Child o’ Mine è liberamente ispirata al brano dei Crawl, pubblicato proprio pochi anni prima.
Certo, si potrebbe obbiettare che D C e G son tre accordi con cui si potrebbero suonare centinaia di canzoni, ma non su tutte si riesce a suonare riff e solo di Slash. Date un ascolto a questo mashup.
Insomma, copiata, ispirata, plagiata, liberamente tratta, riarrangiata, usate il termine che più vi piace, ma qualche cosa di identico tra i due brani c’è eccome!, a voi la sentenza. |