di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 14 agosto 2015 ore 13:30
Abbiamo provato con Enrico Galetta una versione limitatissima di Fender Precision. Se nei relic l’arma utilizzata è la carta vetrata, qui hanno utilizzato addirittura una sabbiatrice, un processo che dona al legno un aspetto unico.
Assieme al Jazz, il Precision (P per gli amici) è uno di quegli strumenti diventati delle vere e proprie icone. La versione messa a disposizione da Bass Line, pur restando aderente alle caratteristiche originali, sfoggia un look unico.
La colorazione (Sapphire Blue o Crimson Red) appare subito stravagante. Ancora più interessante è la soluzione con cui questa è ottenuta. Alla Fender si sono spinti oltre l’utilizzo di carta vetrata e qualche martellata qui e là. Hanno preso direttamente una lancia a sabbia e, dopo aver dato l’ultima mano di trasparente al frassino, hanno iniziato un lavoro di abrasione violento. La sabbia in pressione rimuove parte del legno lasciando dei veri e propri solchi, creando un Grand Canyon vegetale, da vecchia tavola bi-centenaria.
Abbiamo già detto quindi che il body è in frassino. Il manico, come da tradizione, è in acero con tastiera in palissandro a 20 tasti. Sulla paletta trovano posto le classiche meccaniche open gear trilobate, solide e affidabili.
L’elettronica è quella classica che troviamo sui Precision da sempre. Nello specifico sul Sandblasted è montato un pick-up American Standard Alnico V Split Single-Coil Precision Bass. Per chi non lo conoscesse, questo single coil è formato da due bobine, è un pick up spezzato, con la parte dedicata ai bassi più vicina al manico e quella degli alti più vicina al ponte, restando in sostanza un magnete unico. A disposizione abbiamo un controllo di tono e uno di volume, nulla più.
Colleghiamo il P a una testata Aguilar e cassa Alusonic e comincia il divertimento. La voce del Precision è inconfondibile e questo American Sandblasted ha proprio il timbro giusto, quello che ci si aspetterebbe. Grossa e spessa, ma con le medie sempre belle in evidenza. Il 4 corde Fender è da sempre una certezza quando si tratta di slap. Il frassino scartavetrato risponde con una voce aggressiva quando il pollice inizia a pestare e strappare le corde. Il manico è un soft C, abbastanza stretto al capotasto che non affatica e non infastidisce la mano del player. Si lascia suonare fin da subito, come fosse uno strumento che si possiede da una vita. Anche il peso non è esagerato, per essere un P, sia mai che il processo di sabbiatura abbia anche alleggerito considerevolmente il body.
Il Fender Limited Edition Sandblasted è un Precision fatto e finito. Dietro un look estroso, si nasconde un P in grado di soddisfare anche i palati più raffinati. Con un prezzo che si aggira intorno ai 1300 euro può essere un’ottima scelta per chi vuole un classico, un po’ intamarrito.