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Internet sì, ma anche no
Internet sì, ma anche no
di [user #18097] - pubblicato il

Nell'era di Internet è importante conservare il rapporto tra musicista, liutaio, tecnici e fornitori di legni. Costruire una chitarra "alla vecchia" offre più di un lato positivo oltre a un piccolo bonus economico, e a lavoro finito le soddisfazioni sono tante grazie a professionisti come il liutaio Ragghianti.
La mia grande passione per la musica purtroppo o per fortuna non è il mio lavoro, per portare a casa la pagnotta ho un piccolo albergo. Internet ha avuto un penetrazione totale sul mio lavoro e sulla mia passione. Grazie alla falsa idea di prezzi più convenienti oggi il 75% dei nostri clienti passa dai Booking. In realtà i furboni del web aumentano artificiosamente il prezzo per poi farti "l'offerta speciale". Se non mi credete fate una prova: consultate tutti i siti del modo e scegliete la sistemazione al minor prezzo, poi contattate direttamente la struttura e chiedetegli se facendo la prenotazione direttamente possono fare meno. Esiste un cartello più o meno dichiarato che chiede il 18% alle strutture alberghiere le quali lo rigirano puntualmente sul cliente. In pratica se voi pagate la camera 100 all'albergo ne vanno 82, se bypassate il booking in genere pagate 90.
Ho voluto sperimentare la stessa cosa sulla chitarra.
Sono anni che ho in testa una stratoide con humbucker al manico e cercherò di realizzarla come lo avrebbe fatto mia madre alla mia età, come se internet non esistesse. Altra cosa che mi sono imposto è fare proprio come faceva mia madre, contrattare, chiedere lo sconto, cosa che in genere non faccio mai e anzi mi faceva vergognare tantissimo quando lo faceva lei.

Tutto è cominciato all'Acoustic Guitar Meeting a Sarzana, ho girato e rigirato tutti i venditori e dopo estenuanti trattative decido di comprare un bellissimo top di acero quilted da Solidbody di Giorgione Michele e di prendere un appuntamento con il Cavalier Almo Ambrosini.

Internet sì, ma anche no

Il Cavaliere ha una quantità e qualità di legno impressionante e nonostante la veneranda età continua a comprare, realizza tutti i tipi di strumenti a corda ma a giudicare da quello che ho visto la precisione ormai comincia a vacillare, da lui ho preso un bellissimo pezzo di mogano Sipo e dell'acero occhiolinato per il manico.
Preso tutti i legni vado da Ragghianti, gli spiego cosa ho in mente e gli chiedo se posso partecipare alla realizzazione. Come al solito Fabio è molto gentile e acconsente.

Internet sì, ma anche no

Per la parte elettronica mi avevano parlato molto bene di un ragazzo delle Marche che lavora tutto a mano, tale Alberto Arcangeli di Dreamsong. Lo chiamo e trovo una partecipazione e un entusiasmo veramente inaspettato. Le mie richieste sono: configurazione SSH con humbucker al manco con un suono prettamente da jazz, senza compromessi, se possibile splittabile, e i restanti due single coil con il suono Strato. Contratto sul prezzo e tra le condizioni chiedo di metterci tanto tempo, di non avere fretta, credo nella lentezza.

Internet sì, ma anche no

Prese le decisioni più grosse andiamo sul fino. La forma è decisamente ispirata a una Pensa Suhr ma non ci siamo sentiti vincolati più di tanto, il ponte è fisso con corde passanti e, anche se non servivano, ho voluto le autobloccanti. Tutto l'hardware lo compriamo sui cataloghi di Ragghianti e per il manco decido una scala da 25,5, 21 tasti dunlop 6130 con un radius 14.

Internet sì, ma anche no

In men che non si dica Fabio dà forma al legno e fissa i tasti, a questo punto devo cominciare a carteggiare, parto da 120 fino alla lana d'acciaio quattro zeri, poi in un momento di follia porto tutto al mio amico carrozziere per per dargli una bella mano di trasparente.
Disastro, non avevo dato il turapori al mogano che quindi ha fatto delle bolle grosse un centimetro e, a guardare bene, anche sull'acero l'effetto non era quello che mi aspettavo.
Riparti con la carta vetrata, ma questa volta a lavoro finito porto tutto a Ragghianti dove decidiamo di fare uno specie di sunburst ambrato. L'effetto è sopra le aspettative di entrambi.


Arrivati i pickup, montiamo il tutto e la magia prende corpo.
La cosa impressionate è la precisione e la dinamica con la quale ogni nota viene messa in risalto, è tutt'altro che ruffiana, anzi pare una suocera pronta a mettere in risalto ogni tua mancanza, ma se saputa suonare regala gioie inenarrabili.


Alla fine internet ne viene fuori ridimensionato ma non sconfitto. Tra spese di spedizione e commissioni, spesso la convenienza non c'è e in più si perde tutto il lato umano che in una roba come costruire uno strumento per produrre arte non è secondario. È anche vero però che non avrei potuto mai condividere con così tante persone, e che la prima volta che ho preso un aereo per Londra ho speso 700mila lire.
chitarre elettriche gli articoli dei lettori ragghianti
Link utili
Acoustic Guitar Meeting
Almo Ambrosini
Solidbody di Giorgione Michele
Dreamsong di Alberto Arcangeli
Fabio Ragghianti
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di eugenio01 [user #39191]
commento del 01/11/2015 ore 09:39:26
Il manico è stupendo e tutta la chitarra intera meritava altre foto.
E' una delle cose che avrei sempre voluto fare io ma poi perdo sempre la voglia di andare in giro a cercare di qui e di la. Complimenti ancora.
Rispondi
di Lespo [user #18097]
commento del 01/11/2015 ore 14:57:37
Grazie, io ci ho messo anni prima di decidermi
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di poseidon [user #30697]
commento del 01/11/2015 ore 10:07:04
Bellissima! Mi ha sempre intrigato molto la configurazione con humbucker a manico e single coil a ponte, è particolare e secondo me è quella che asseconda/esalta di più le caratteristiche acustiche naturali della chitarra.
Rispondi
di Lespo [user #18097]
commento del 01/11/2015 ore 14:59:06
Grazie
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 01/11/2015 ore 10:19:37
Stupenda, con manico natural e 3 sc potresti venderle e io ne prenderei una probabilmente.

Bella storia e anche solo se si guadagna dal lato umano non mi sembra poco, di questi tempi, anzi........

Goditela.

:-))
Rispondi
di Lespo [user #18097]
commento del 01/11/2015 ore 15:01:41
Grazie, ho passato ore nella bottega di Ragghianti e devo dire che il lato umano è stato meraviglioso, Fabio è un uomo che continua a regalare bellezza al mondo e prima o poi il mondo dovrà restituirglielo, mentre io carteggiavo la mia lui faceva una Parlor meravigliosa.
Rispondi
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 01/11/2015 ore 11:40:35
Bellissima strumento materiali stupendi l'unico mio stupore in senso negativo la posizione dei controlli ... Comunque chitarra bellissima ciao
Rispondi
di Lespo [user #18097]
commento del 01/11/2015 ore 15:05:47
Io sono uno smanaccione e spesso con la Strato abbasso il volume involontariamente, qui ci siamo messi proprio di intenzione con il braccio a modi compasso e vedere dove piazzare i controlli per il mio modo suonare, capisco bene che non è ortodosso.
Grazie
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 01/11/2015 ore 13:20:34
Mi dispiace ma quello che dici sugli alberghi non è vero come i ristoranti che si lamentano di trip advisor.

Tramite trip advisor seguendo I consigli di una persona mi sono organizzato una vacanza a Rodi risparmiando e prenotando tramite uno dei siti di booking mi sono prenotato il volo Ryanair e il nominativo di quello che mi ha affittato l'auto a un buon prezzo me lo ha detto sempre quello su trip advisor.
Con I soldi che ho risparmiato dal costo dello stesso hotel con alpitour circa 200 euro ci ho fatto saltare fuori l'affitto della panda per una settimana.
Perché alpitour voleva un bel supplemento singola anche a settembre.
Mi sono divertito un sacco ed ho risparmiato.
Quindi anche se ti sta sul cazzo W trip advisor e w internet perché prima i negozianti di strumenti musicali facevano il quello che volevano con I prezzi ora non più.
Come tutte le cose bisogna saper leggere e valutare ciò che leggi su TripAdvisor perché non è tutto oro colato .
Bisogna essere un po ' statistici e unpo' psicologi ma è uno strumento prezioso.
Ti può salvare dalle inculate dei tour operator e dei cataloghi che a volte mettono foto non veritiere.
Rispondi
di Lespo [user #18097]
commento del 01/11/2015 ore 15:41:53
Allora facciamo un po di chiarezza:
I booking on line sono solo 2 : expedia.com e booking.com i quali hanno diversi nomi che possono essere venere, trivago, hotel.com ecc.ecc
Questi sono Tour Operetor, cioè intermediari che operano sul mercato online.
Alpitour è un Tour Operetor tradizionale ma sempre di intermediario di tratta.
Trip Advisor è un sito dove chi ha usufruito di un servizio poi lo valuta.
Questo in linea di massima, a complicare la faccenda c'è che ultimamente Trip Advisor sta facendo anche il Tour Operetor ed i booking fanno da sempre valutazioni.
Ma rimaniamo sul semplice.
L'albergo, il bed and breakfast, l'ostello, il campeggio è colui che offre il servizio, il cliente è colui che lo paga, chiunque si frappone tra questi due elementi crea un aumento del prezzo, questa cosa logica, semplice i booking sono riusciti a farla dimenticare a tutti.
Federalberghi sta facendo una causa da anni perché spesso nei contratti con queste multinazionali ci sono clausole di non divulgare che se prenoti direttamente l'albergo risparmi.
Se tu per andare a Rodi non ti rivolgevi ad Alpitour o ad un booking on line ma riuscivi a trovare il numero di telefono diretto dell'albergo la mail diretta della struttura avresti pagato di meno.
Questo vale per il mio albergo di 7 camere sulla riviera ligure come nel resort da 1600 camere di Hong Kong dove lavora il mio più caro amico.
Sugli strumenti musicali questo vale per esempio per ebay, moltissimi negozi di strumenti se passi da ebay lo stesso articolo lo paghi il 4% in più che se lo compri direttamente dal sito del negoziante.
Insomma internet si ma anche no nel senso che bisogna saperlo usare, su Ryanair hai perfettamente ragione, ho concluso l'articolo dicendo proprio questo.
Un saluto e buona musica
Rispondi
di elgaldil [user #22921]
commento del 01/11/2015 ore 17:09:30
Dipende da:...
1) che valore dai al tuo tempo. Ho organizzato 15 gg di vacanza itinerante in Inghilterra e Scozia (appena conclusasi) in poco più di un pomeriggio...quanto ci avrei messo senza strumenti come booking, tripadvisor, skyscanner etc etc (per non dire senza internet). Solo le telefonate agli alberghi mi sarebbero costate ...quanto? Questa comodità ha un valore ben più alto di quel po' di sconto che potresti ottenere in altri modi e senza intermediari.
2) come valuti il mercato e le sue leggi... Gli intermediari consentono all'utente di avere una scelta più ampia (di conoscere più offerte) e questo crea più concorrenza, costringendo, mediamente, chi offre ad essere più competitivo (è -anche- questo che non piace a federalberghi, che come tutte le unioni di categoria preferisce il modello corporativistico)
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 02/11/2015 ore 14:05:12
infatti io ho pagato meno, ho prenotato direttamente, il sito dell'albergo aveva il link a Venere.
Ma senza internet non avrei fatto niente, non avrei potuto mandare la email a uno che c'era già stato e mi ha dato tutte le dritte.
Dimenticavo che l'abergo era gestito da italiani.
Ovviamente quando sono arrivato a casa ho fatto una bella recensione obbiettiva sull'albergo.
Cioè lodando l'abergo a pulizia e la gentilezza del personale, la zoan tranquilla, ma mettendo in chiaro che se è un 3 stelle non puoi avere le cose di un 5 stelle.
In ogni era un vero 3 stelle meritate, e quando ho fatto un escursione guidata a Rodi città chiaccherando sul pullman con altri turisti italiani ne hanno dette di cotte e di crude.
Specialmente su Phone & go e su quella stronzata della formula roulette, un inculata pazzesca.

Internet c'è che piaccia o no, e ci dovete fare i conti, è come la musica, c'era un tempo delle vacche grasse, ora non c'è più, io preferisco così.
Se fossero tutti come me su trip advisor ci sarebbero delle recensioni tutte equilibrate ma putroppo ci sono un sacco di persone un po' schizzate e fuori dalla realtà.

Beh concludendo... "tour operator" e non "operetor" l'hai scritto 3 volte quindi non è una svista.
Andiamo male con l'inglese eh? :-D
Strano per uno che ha un albergo.

Un saluto e buona musica.

Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 01/11/2015 ore 15:25:35
Sottolineo che è un giudizio personale, ma a me il burst sul manico non piace per nulla, fa un effetto chitarra mitteleuropea anni 70..
Dato che il tema dell'articolo è "internet falso miraggio, se vado di persona spendo meno", possiamo sapere il costo di tutta l'operazione?

ciao

M.
Rispondi
di Lespo [user #18097]
commento del 01/11/2015 ore 16:13:50
Sono tutti giudizi personali e tutti ben accetti, a me piacciono anche le chitarre mitteleuropee degli anni 70.
Il prezzo complessivo non mi pare giusto comunicarlo per rispetto di chi appunto con un rapporto personale ha ritenuto (dopo insistenze) di farmi. Posso dirti che tutto il legno mi è costato sotto i 200 euro e per i tre pick up ed il wiring 5 vie con push-pull ho speso 170 euro.
Un Saluto
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 01/11/2015 ore 18:06:34
Allora perdo un attimo il senso dell'articolo: il parallelo praticamente è che mi dici che tripadvisor non è un gran che perchè un tuo amico ti ospita a casa sua gratis, quindi il bed and breakfast che trovo in rete è un ladro? Qualcosa non torna...
Rispondi
di fraz666 [user #43257]
commento del 02/11/2015 ore 10:23:03
concordo, in un articolo che parte parlando di internet e costi mi aspettavo di leggere qualche costo/confronto. altrimenti se la conclusione è che è meglio farsi aiutare da più liutai piuttosto che comprarla dalla cina, non mi sembra così illuminante...

comunque bella chitarra ed io appoggio in pieno la scelta della posizione dei controlli, ho sempre odiato il volume vicino al ponte
Rispondi
di elgaldil [user #22921]
commento del 01/11/2015 ore 17:14:49
Pur non amando le stratoidi senza pickguard devo dire che la chitarra è bellissima...a me piace anche il sunburst sul manico.

Per il resto io sono un superfan di internet...viva la connessione globale. Il discorso sul rapporto interpersonale è relativo...io ho instaurato bellissime conversazioni ed ho ottenuto ottimi prezzi dal tecnico negli Stati Uniti che ha costruito i P90 della mia telecaster deluxe. In questo caso internet è stato un aiuto e non un limite...un aiuto perché i contatti li posso avere con professionisti ed artigiani di tutto il mondo.
Rispondi
di Lespo [user #18097]
commento del 01/11/2015 ore 17:51:17
Non sono un oscurantista, sono un superfan di internet anch'io, il mio voleva essere un suggerimento ad usarlo bene, a nostro vantaggio. Quello che dici tu sul tempo è verissimo, il booking in genere è molto più comodo ed anche sulla concorrenza hai ragione, gli intermediari mettono in concorrenza le strutture tra loro e mediamente i prezzi in queste condizioni calano, ma te lo dico da operatore (e tutti gli operatori che conoscono fanno lo stesso) se prenoti direttamente dal mio sito, dalla mia mail, o mi chiami, o vieni con le valigie alla mia porta paghi meno perché io non devo dare il 18% a Booking o chi per essa, che è esattamente il contrario di quello che ti fanno vedere. Te paghi 82 (forse 90) ed il tuo vicino di camera che ha prenotato con Booking paga 100. Te risparmi, io risparmio, Expedia ci rimette.
Federalberghi (alla quale io non appartengo perché le mie sono dimensioni troppo piccole) è una corporativista contro corporativisti.
Ti do anche ragione sul fatto che spesso nascono dei bellissimi rapporti via web, ma dal vivo è un'altra cosa.
Un Saluto e buona musica
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 01/11/2015 ore 18:29:55
Considera peró che Booking ed Expedia ti tolgono sì il 18% (ti consiglio di contattare il manager di zona perchè a me tolgono mooolto meno), ma ti danno quella visibilità che tu non potresti mai avere.
Considera che in alta stagione è chiaro che preferisci il contatto diretto, perchè la camera la vendi comunque...ma in bassa stagione fanno comodo i clienti di Booking, piuttosto delle camere libere.
La politica di alzare i prezzi su Booking tra l'altro non è di uso così comune, qualcuno lo fa certo, ma non tanti come sembra.
Insomma, so che non è piacevole dare una percentuale a Booking, ma è un servizio, e come tale va pagato.
La chitarra è veramente bella, è la prima volta che vedo un HSS rovescio e anche solo per questo va ammirato il tuo coraggio nell'intraprendere questa strada.
Mi incuriosisce il suono dei pickup miscelati...
Rispondi
di Lespo [user #18097]
commento del 01/11/2015 ore 19:51:01
Grazie, nei puliti il secondo suono è H + Centrale.
Li uso anch'io sopratutto in bassa stagione, ho contattato diversi manager di zona, probabilmente hai il contratto da molto tempo, ma il minimo che ho sentito è 15%, se a te fanno meno dimmi chi è che corro tra le sue braccia
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 02/11/2015 ore 11:40:01
Proprio così... booking costa un 15-18% in più? E ci mancherebbe...
Ci guadagna sia l'albergatore che il cliente.
Il primo per la visibilità... il secondo per il tempo risparmiato.
E' un servizio, che funziona bene, e va pagato.
Forse non si ricorda più il delirio di dover prenotare un albergo, magari all'estero, prima di internet... basterebbe quel ricordo per santificare booking! ^_^

Anche se i peggiori di tutti sono i ristoratori che fanno guerra a tripadvisor.
Tripadvisor è uno strumento potentissimo... va saputo usare. Bisogna sapere leggere i voti ed i commenti... soprattutto valutare in base al numero di voti presi, non solo al punteggio. Così facendo fregature non ne ho mai prese e mi ha reso migliore almeno gli ultimi 3-4 anni di ferie.
Se un ristoratore ha un centinaio di recensioni negative su tripadvisor... dovrebbe iniziare a pensare che il problema forse non è tripadvisor...
Rispondi
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 02/11/2015 ore 00:00:06
Mi piace questa disquisizione su booking. La fattura di settembre mi è costata più di 10.000 euri, come al solito quando è arrivata la mail ho moccolato ma poi quando arrivano le prenotazioni passa la paura. Tornando alla chitarra...particolare, vorrei provarla...
Rispondi
di Lespo [user #18097]
commento del 02/11/2015 ore 09:33:50
Se vieni a Spezia ti ci faccio fare un giro volentieri
Rispondi
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 02/11/2015 ore 13:46:4
Pensa te....i miei stanno a Lerici... Se quando rientro ho un po piu di tempo ti vengo a trovare... :-)
Rispondi
di Mick Ray [user #43949]
commento del 02/11/2015 ore 00:06:10
esteticamente sono piuttosto belle. cogngratulazioni!
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 02/11/2015 ore 08:45:59
Molto bella, bravo.
Io, un tuo loghetto sulla paletta glielo metterei. Le palette anonime non mi piacciono. :-)
Rispondi
di Lespo [user #18097]
commento del 02/11/2015 ore 09:32:
Sai che ci ho pensato ma non ero sicuro di niente e allora ho desistito, Ragghianti mi ha detto che per quello c'è sempre tempo, possiamo anche intagliarla con madreperla ed abalone ma per ora niente
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 02/11/2015 ore 13:09:38
MM ha ragione - ci vuole un logo! Discreto, ma IMHO ci deve essere. Trovati un nome di al massimo 6 lettere o magari mettici l'autografo. Sul retro puoi metterci il numero di serie 001. E tutto questo lo vedrei in nero. Il look del legno è da chitarra pregiata e scommetto che sia bellissimo sotto le luci in palco e quindi per un pubblico abituato alle ormai noiose Strat / Tele / LP... Per i viaggi se ne occuperà il tour manager.

Sul giornale di oggi: è il 1976 e gli Stones sono a Copenaghen e alloggiato dove era appena stato ospitato Krusciov coi suoi roadies, all'ultimo piano. Idem con patate per gli Stones e si fanno subito notare lanciando oggetti dalle finestre. Nel contempo imbrattono i muri con scritte, disegni più o meno sexy e persino numeri di telefono. Vi era un roadie adetto a selezionare ragazzine. Questo è appena stato rilevato come il "worst case scenario" di sempre nella lunga storia dell'albergo. Una cosa del genere non si può prenotare in rete!
Rispondi
di lospilung [user #18940]
commento del 02/11/2015 ore 12:44:2
Geniale!!! un HSS alla rovescia complimenti per la scelta dei legni e anche per chi li ha tirati a lucido!!
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 03/11/2015 ore 10:19:07
bellissima, il problema è che la figura del liutaio non esiste quasi più, io abito in provincia di Mantova e per andare da un liutaio decente dovrei arrivare a Bologna....
Rispondi
di AlbertoDP [user #44112]
commento del 03/11/2015 ore 10:42:21
Ciao a tutti, non solo solito commentare su forum ma in questo caso, oltre a ringraziare Lespo, volevo lasciare la mia testimonianza circa il lavoro svolto da Ragghianti, che ho trovato straordinario. Ho avuto la fortuna di poter provare la chitarra e sono rimasto sorpreso, oltre che dalle rifiniture, dalla “suonabilità” incredibile (tanto che l’ho usata anche per alcuni samples nel mio sito). Dopo averla suonata e (malvolentieri) restituita, mi sono sentito di contattare direttamente Ragghianti, che non conoscevo, per fargli i miei complimenti e chiedergli lumi sul manico realizzato, con l’obiettivo di sostituirlo a quello della mia strato usa, col quale non mi sono mai trovato benissimo. Insomma, un’ottima impressione.

Alberto
Dreamsongs Pickups
Rispondi
di magheggio [user #10968]
commento del 04/11/2015 ore 09:47:17
Indubiamente non hai tutti i torti, ma quanto hai speso in benzina ed autostrada?
Hai messo in conto anche questo?
Ti sembra economicamente vantaggioso un viaggio di qualche centinaio di chilometri per un blank? Probabilmente hai speso più di benzina che di legno per il top! e l'autostrada?
E poi hai ordinato hardware tramite catalogo o internet come fanno tutti. Io per esempio l'ho ordinato su thomann ma non avevo un amico liutaio che mi faceva usufruire dei suoi "canali" di approvigionamento.
Noi ci dobbiamo arrangiare con quello che abbiamo sia in termini di capacità che di tempo sia in termini di attrezzi e sia con quello che ci si riesce a procurare direttamente nei luoghi in cui siamo.

Indubiamente un artigiano (professionista qualsiasi) incontra i suoi fornitori di fiducia di persona, magari non proprio sempre ma un artigiano non acquista un solo blank ma decine di pezzi per volta ed ha le competenze per sceglierli lì sul posto uno per uno in base a quello che ci vuole fare, noi chitarristi con la passione per il fai da te non sapremmo dove mettere N pezzi di legno nè se li useremmo un giorno (almeno per me c'era solo questa grande voglia/sfida di realizzare qualcosa con mano!)... poi c'è da considerare che anche i liutai hanno imparato ad ordinare prodotti su stewmac o su wormoth o altrove... e sarebbe improponibile andare ogni volta a prendere il materiale.

Una mia considerazione: Sei stato fortunato perchè hai trovato un artigiano ad aiutarti, io non ho avuto la stessa fortuna nel mio progetto: io ho chiesto un qualche "aiuto" ma ho solo avuto la sensazione di parlare con persone "gelose" del proprio mestiere.
Rispondi
di Lespo [user #18097]
commento del 04/11/2015 ore 10:55:17
Ripeto che il mio voleva essere uno spunto, uno stimolo al pensiero, una cosa tipo: io ho fatto così mi è piaciuto ed ho speso meno di quello che pensavo usando internet si, ma anche no. Purtroppo hai ragione sulla divulgazione del sapere, ognuno è geloso del suo piccolo "segreto" anche in questo Ragghianti è una persona eccezionale, mi ha messo a disposizione tutti i suoi canali e soprattutto i suoi saperi in maniera veramente generosa, senza mai mettersi in cattedra.
Rispondi
di magheggio [user #10968]
commento del 05/11/2015 ore 12:17:32
A mio avviso la "gelosia" dei liutai (ma di qualsiasi altro professionista verso noi che siamo meno dei dilettanti) è ingiustificata!
"Loro" dicono che hanno imparato il mestiere fin da ragazzi andando a bottega, studiando e lavorando per decine di anni e che continuano a studiare ed informarsi tutt'ora. Sono professionisti. Nel mio lavoro lo faccio pure io!
Per cui io dico "Buon per te, non è il mio mestiere, io vorrei farmi una chitarra con le mie mani per una sorta di curiosità/sfida, non ti dispiacerà quindi condividere quel che serve, l'1% direi, delle tue conoscenze perchè io mi possa costruire la chitarra dei miei sogni... poi magari qualche lavoro che richiede attrezzi specifici me lo fai fare da te ... lavoro che io ricambierò in qualche modo..." Mi risponde di no!
Ma se servono studio ed applicazione continua per anni ed anni come farei io a rubarti il mestiere con pochi suggerimenti e qualche pomeriggio passati nel tuo laboratorio?

A questa stessa persona avevo proposto "Sono ben attrezzato per quanto riguarda videocamere e software per video, sono capace di realizzare video per youtube, che ne dici se creiamo il tuo canale (che posso gestire io o tu), facciamo qualche video delle tue chitarre, io le provo un po' e tu le descrivi ed integri con tue dimostrazioni, se ti va, magari ti può tornare utile per allargare gli affari?" Idem, mi risponde di no: dice "Sai io lavoro con professionisti!" E mi fa il nome di un chitarrista di queste parti che sarebbe "il professionista".
Comunque, a più di 2 anni dalla mia proposta, non ho mai visto un video delle chitarre di questo tizio ne fatto da amatori ne da professionisti, non ho mai visto il "suo professionista", nè ho mai visto una sua chitarra in giro, e non mi rivolgo più a lui per qualsiasi lavoro che serva sulla mia chitarra. Persone come lui a lungo andare si rendono antipatiche.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 04/11/2015 ore 13:14:30
Ciao, se il risultato è quello che volevi, hai fatto bene. Personalmente ho pensato per anni (ed ancora ci penso) se farmi fare (o collaborare a fare) una mia chitarra, poi mi faccio un giro su qualche sito e vedo che il mercato ha sostanzialmente tutto già di suo per accontentarmi. Ho anche avuto esperienze con alcuni liutai, ma non mi sono mai trovato in linea con le politiche della categoria, quindi, per me, internet tutta la vita.
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