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Line 6 Firehawk FX: il tutto compreso
Line 6 Firehawk FX: il tutto compreso
di [user #38806] - pubblicato il

Sostituire la propria strumentazione di pedali e valvole con un processore digitale è una scelta coraggiosa, ma un prodotto potente e versatile come il Line 6 Firehawk FX può riservare risvolti interessanti. Ecco come suona.
Dopo la vendita di tutta la mia strumentazione analogica, dalla quale si è salvato solo il Marshall SL5 (invendibile secondo i miei gusti), sono entrato in possesso di una nuova strumentazione digitale: il Line 6 Firehawk FX.
L'entusiasmo è alle stelle, ma andiamo con ordine.

L'imballo è costituito da un primo scatolone all’interno del quale si trova la vera scatola della pedaliera. Una volta aperta, al suo interno si trova una breve guida per l'aggiornamento di revisione D, (sul sito Line 6 siamo arrivati alla E, che ho già scaricato prima dell’acquisto) in inglese, francese, tedesco e spagnolo. Italiano? Non previsto. Ottima occasione per ripassare una lingua diversa, però se ci fosse stata anche la nostra lingua proprio schifo non mi avrebbe fatto.
Sempre all’interno si trova poi l’alimentatore con tutte le diverse tipologie di alimentazione per eventuali tour mondiali, ma anche no.

Line 6 Firehawk FX: il tutto compreso

La struttura della pedaliera è in alluminio verniciato nero composta fondamentalmente da un pedale espressione che funge sia da volume sia da wah, un display minimale per varie funzioni, una serie di manopole per ridefinire drive, bassi/medi e alti, riverbero e un bel manopolone per il master volume, quando magari si entra in un mix per esibizioni live.
I footswitch sono suddivisi in due file da sei elementi. Da sinistra, il primo in alto e il primo in basso servono per cambiare banco di pach (in totale si possono salvare 32 banchi). Nella parte bassa troviamo quattro pulsanti per le pach di ogni singolo banco, quindi possiamo arrivare a 128 configurazioni di pach. Per ultimo sulla prima fila troviamo il footswhich Temp, necessario per associare il tempo a tutti quegli effetti quali delay, tremolo, ecc. Con lo stesso pedale, tenendo premuto per circa due secondi, si passa alla configurazione di accordatore.
Chiudono la carrellata in seconda fila i cinque footswitch per gli effetti. La cosa che trovo veramente bella e pratica è che, a seconda dell’assegnazione che si darà in catena e a seconda del tipo di effetto, l’anello che definisce lo switch si illumina di un colore diverso rendendo molto intuito cosa e dove si sta andando a operare.
L'unico neo estetico è che in controluce si vedono i punti di saldatura degli interruttori dei pedali. È poca cosa, però ci sono.

Line 6 Firehawk FX: il tutto compreso

Passiamo al grosso di questo strumento. Ho potuto provare sia con cuffie e sia con cassa attiva (una Tannoy 502) comperata di proposito per l’occasione e dimensionata giusta per l’ambiente casalingo.
I suoni HD degli ampli come quelli dei pedali sono notevoli. Capiamoci subito, il suono non è quello di un valvolare neanche quello di un effetto analogico al 100%, ma ci si avvicina veramente tanto. Diciamo che manca forse 4-5% da quello reale.
Per l'elenco di quanti amplificatori HD e non HD e quanti pedali ci sono andate direttamente nel sito Line 6 a questo link, rimarrete stupiti.

La pedaliera parte già con diverse configurazioni di banchi standard per un solo, per la ritmica, per un suono più pulito o uno un po' più sporco per i vari generi più diffusi, ovvero blues, jazz, hard rock, metal, indie, country, addirittura un banco anche per chitarra acustica con una serie di effetti d'ambiente come riverbero, delay ecc. A questi banchi se ne aggiungo altri 20/22, quindi quasi un centinaio di pach di canzoni famose già configurate. Restano 2/3 banchi vuoti per cominciare a divertirsi con configurazioni personali.

Ciliegina sulla torta che può piacere oppure no, ma a me piace, è l’interfaccia di configurazione semplicemente splendida. Si fa tutto con tablet o smartphone (il secondo lo eviterei, troppo piccolo), utilizzando una app dedicata e gratuita, via Bluetooth in diretta. In soldoni, se si sta suonando e si vuole modificare il drive, i bassi o il master di un amplificatore o si vuole modificare qualsiasi parametro di un pedale, lo si fa con un dito sul momento, senza dover attaccare PC o Mac e aggiornare il sistema.
L'individuazione del modello di ampli o di un pedale e di una cassa è rappresentata da un'icona del tutto simile allo strumento originale, veramente easy.
Una buona botta di tecnologia non guasta mai, e quando ti semplifica la vita poi è ancora meglio.


Ero titubante tra questo prodotto e il suo fratello Pod HD 500X, forse più completo ma anche più complesso. Non mi pento della scelta fatta, del resto cerco di suonare una chitarra, non programmare una macchina tutto il giorno.
Ritengo che questo multieffetto sia l'ideale per chi come me suona prevalentemente in casa con la speranza di suonare in qualche pub della zona, ama la musica in molte forme, dall’hard rock, al pop rock, dal metal, al blues, dal punk alla musica italiana, perché ritiene che se una canzone è bella ed è bella suonarla, questa va suonata, senza limitarsi a un solo genere. Questo prodotto mette nelle mani del musicista un ventaglio di possibilità sonore incredibili, la cui qualità è veramente buona, spendendo poco più di 400€.
Non lo consiglio a chi ha un suono proprio è ben definito, chi può permettersi a casa tre o quattro testate diverse con altrettante casse a due e quattro coni o a chi, quando suona, deve sentire la botta dei suoi 100 watt dietro la schiena. Per il resto c’è Firehawk FX, o Helix per i professionisti.
effetti e processori firehawk fx gli articoli dei lettori line 6
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di ottaviothevoice [user #39714]
commento del 16/02/2016 ore 15:39:15
sarà senz'altro una bella macchina io ho " AMPLIFI FX 100" e ne sono un fiero possessore con meno di 200 eu ho un "arsenale" di tutto rispetto certo questa sarà sicuramente più completa ma la sostanza del software è la stessa ad ogni modo la cosa più bella che hai scritto (indipendentemente dalla tua conoscenza/preparazione) è questa che mi rispecchia al 100%: "per chi come me suona prevalentemente in casa con la speranza di suonare in qualche pub della zona, ama la musica in molte forme, dall’hard rock, al pop rock, dal metal, al blues, dal punk alla musica italiana, perché ritiene che se una canzone è bella ed è bella suonarla, questa va suonata, senza limitarsi a un solo genere"
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di Desmo8 [user #38806]
commento del 16/02/2016 ore 20:41:30
Ciao Ottavio la mia scelta di spesa e' stata dettata anche dalla liquidità che la vendita della mia strumentazione analogica ha fruttato. Ho cercato un prodotto "nuovo" sopratutto nella gestione della strumentazione e nel' interfaccia utente. Sono riuscito a portare a casa la Firehawk, la cassa Tannoi, e dei pick up Fender custom Texas per la Tele senza aggiungere un euro... L'idea era quella di uscire da questa scelta alla pari. Comunque e sempre bello trovare altre persone che vivono la musica come te. Buona serata Alberto
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di ndrecchia [user #43094]
commento del 17/02/2016 ore 12:26:49
Va detto che il ragionamento di "uscire alla pari" non è correttissimo, perchè il materiale analogico negli anni si svaluta molto meno e a volte addirittura negli anni si rivaluta, mentre il digitale dopo qualche anno non vale più nulla. Faccio un esempio. Negli anni '90 (ero inesperto e seguii l'esempio di un amico) vendetti vari pedali (boss overdrive, boss digital delay, boss autowah, un riverbero electroharmonix e un altro pedale che non ricordo) per prendere una pedaliera zoom. A distanza di 20 anni tutti gli effetti analogici che vendetti hanno ancora mercato, mentre la pedaliera zoom non vale nemmeno un euro, anzi devo verificare addirittura se funziona visto che dopo 4-5 anni è diventata obsoleta e non l'ho più usata. Morale: l'analogico si permuta per l'analogico e il digitale per il digitale.
Il motivo per cui l'analogico si svaluta di meno risiede nel fatto che la tecnologia è "definitiva", nel senso che il suono generato dalla tecnologia analogica quello è e quello rimane finchè i componenti non si danneggiano. Si potrà migliorare il suono usando componenti analogici migliori, ma di base un effetto analogico si sa che prestazione deve dare. Il digitale, invece, ambisce a ricreare il mondo analogico e quindi la tecnologia è sempre suscettibile di miglioramente grazie a codici migliori o tecnologie più potenti che consentono di calcolare sempre più funzioni contemporaneamente. Per questo motivo nel giro di poco tempo il digitale si svaluta tantissimo, senza contare il fatto che l'obsolescenza della tecnologia è rapidissima e capita di non trovare componenti di ricambio
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 17/02/2016 ore 12:46:29
Confermo e condivido le tue osservazioni, giuste e fondate, ma la vita ci riserva molte sorprese e attualmente l'analogico "mantiene" parte del proprio valore nel tempo, mentre il digitale perde continuamente. Il cambio alla pari era da intendere come importo complessivo... ora se quello che ho acquistato fra tre anni non varrà più niente non lo vedo come un problema, ho speso 400€ non 4000€. La musica è una delle poche passioni che ho. Se pensi che c'è gente che spende 900/1000 euro per un telefono e non fa nenche il caffè... almeno con una pedaliare multieffetto posso provare a fare un pò di musica. Quando ho comperato la Martin e ho speso più di 2000 € non l'ho comperata pensando di rivenderla, ma di usarla. La stessa cosa vale per la Firehawk la userò fino a consumarla? non lo so per adesso sono contento e vado avanti fra tre anni ci penseremo.
Ciao
Alberto
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di ndrecchia [user #43094]
commento del 17/02/2016 ore 12:54:05
Fra 10 anni la Martin ci sarà ancora (come quasi tutti i pedali analogici), ho qualche dubbio sulla pedaliera digitale.
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di Desmo8 [user #38806]
commento del 17/02/2016 ore 13:15:5
Sono d'accordo, ma chissà come faremo musica tra 10 anni. Ti porto due esempi, che vanno al di la della mia pedaliera, ma che riguardano la tecnologia e la valutazione economica che possono avere a distanza di tempo. Chi oggi compra un Kemper spende tra i 1500 e i 2000 € è una sfida quella che fa sotto l'aspetto economico, perchè è un sistema nuovo ed innovativo di fare musica, unico sicuramente... tra 10 anni magari non esisterà nenche più, oppure sarà diffusissimo e adottato da diverse aziende. Ora quanto potrebbero valere i primi Kemper tra 10 anni... zero euro o più del doppio nessuno lo sa. Per secondo esempio ti porto la Apple , chi ha comperato un Apple One negl'anni 60 ha comperato una ciofeca... quanto vale ora un Apple one? sui 180/200 mila dollari, sicuramente qualcuno l'avrà anche buttato al macero, senza sapere che aveva un capitale. La mia ovviamente è una estremizzazione, ma è per cercare di farti capire come le cose sono mutevoli, attualmente le cose stanno come dici tu e ripeto sono d'accordo, Ma tra 10 anni nessuno di noi saprà come andranno, vedremo, diamo tempo al tempo e intanto godiamoci quello che abbiamo. Un abbraccio Alberto
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di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 17/02/2016 ore 16:32:0
E' solo per corretta informazione, ma dell'Apple One furono prodotti solo 200 esemplari, intorno alla metà degli anni '70, e questo, unitamente al fatto che oggi la Apple è un colosso e che Steve Jobs è morto sta alla base dei prezzi che si raggiungono alle aste. Il Kemper è un prodotto di uso piuttosto diffuso ed il trand di utilizzatori è decisamente in crescita, soprattutto tra i professionisti e se passano loro progressivamente a questo sistema tutti i vintaggiofili possono mettersi l'anima in pace, perchè il futuro è lì, c'è poco da fare. D'altronde se spendendo 2000 € posso avere i suoni che ho già profilando e quelli che vorrei profilati da altri cosa può esserci di meglio!? Non lo so, io ho visto dal vivo un ragazzo suonare con il Kemper e a fine concerto sono andato a chiedere che profilo avesse usato perchè mi sembrava di sentire un suono molto familiare...Beh, stava usando il profilo di un JCM800, esattamente il 4210, cioè proprio il mio combo...Per dirne una...E sappiamo bene quanto cambi la prospettiva quando non sei te a suonare...Quindi io dico semplicemente evviva il digitale utile, che ti semplifica la vita e ti soddisfa.
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di Desmo8 [user #38806]
commento del 17/02/2016 ore 18:30:08
Grande il Kemper...decisamente fuori budget...forse per i 50 anni.... ma chissà cosa ci sarà da suonare..
Rispondi
di ndrecchia [user #43094]
commento del 18/02/2016 ore 16:15:28
Il ragionamento sull'apple one non ha senso perchè il prodotto era un oggetto di artigianeria ingegneristica e non un oggetto a produzione industriale, si tratta di un oggetto limitato nel numero e rappresenta uno dei primi prodotti destinati all'utenza normale. Inoltre l'oggetto ha un valore storico che i Line6 non avranno mai (basta vedere quanto poco valga un line6 di qualche anno fa). Il kemper è un prodotto professionale destinato a professionisti che hanno determinate esigenze e che ammortizzano l'investimento utilizzandolo in studio e sul palco guadagnandoci, Con questo non voglio dire che non devi usare il live6, ma voglio solo dire che il tuo ragionamento di "uscire alla parti" dalla vendita dei pedali analogici per acquistare il line6 non è corretto perchè i pedali analogici si svalutano poco e molto lentamente mentre il line6 si svaluta rapidamente. per questo dicevo che l'analogico si permuta per un altro analogico e il digitale si permuta per un altro digitale. oggetti diversi per valori diversi, mondi separati.
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di endyamon [user #35616]
commento del 20/02/2016 ore 14:32:49
Il digitale ha fatto passi da gigante negli ultimi anni proponendo validissime alternative all'analogico, cosa impensabile 10 anni fa. Per questo motivo credo che sia molto plausibile che tra 10 anni il digitale possa offrire ancora di più. Per quanto mi riguarda già adesso il mondo digitale non ha assolutamente nulla da invidiare all'analogico per quanto riguarda i suoni, quindi se semplicemente tra 10 anni avremo il top della tecnologia attuale a prezzi bassi andrà già benissimo. La svalutazione avviene per il digitale come avviene per l'analogico. La pedaliera zoom si svaluta molto più in fretta rispetto ad oggetti di livello più alto, ma lo stesso discorso vale per un pedale analogico da poco (che non si rivende nemmeno). Un Kemper o un Fractal non si svalutano così, pur essendo digitali. Per tornare "in tema" invece ritengo che la Firehawk sia una macchina stupenda, con un ottimo rapporto qualità prezzo e un ottimo supporto da parte di Line6 (anche la community è molto attiva), quindi non posso che approvare la scelta! Conosco abbastanza bene il mondo line6 ed è una marca che regala belle soddisfazioni! E i prodotti di fascia alta Line6 non mi sembra che si siano svalutati così tanto nel tempo...
Rispondi
di mywaybluegreen [user #24389]
commento del 24/04/2016 ore 11:49:13
Ciao desmo8...sono intenzionato a fare lo stesso acquisto.....me lo consigli come facilita' di utilizzo?
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 24/04/2016 ore 15:55:04
Ciao Mywaybluegreen
dopo mesi dall'acquisto posso dirti che sono sempre più convinto della scelta fatta.
Tra le cose che trovo veramente pratiche oltre a quelle che leggi nell'articolo, è l'interfaccia che la App della pedaliera crea con la tua libreria musicale (io uso ambiente Apple non so per Android). Puoi infatti far andare una canzona e suonarci sopra sentendola nelle cuffie o nella cassa attiva senza fari giri strani, inoltre la gestione ti premette di andare sulla "nuvola" della Line6 e vedere cosa esiste già di pach di quella canzone o album senza fare giri strani, la selezioni, la scarichi e la metti nella Firehawk ti assicuro che è molto pratico e senza fili. Attenzione però non è tutto oro colato, molto dipende dalle tue mani come sempre e dalla chitarra che hai, ma restano comunque delle buoni basi di partenza su cui lavorare per poi suonare. Ti confermo ancora che resto ancora fedele a questa scelta e non ho intenzione di cambiare per un bel po'. Un abbraccio Albert
Rispondi
di valeriusbell [user #44427]
commento del 20/10/2018 ore 17:06:28
confermo totalmente quanto hai detto Ottavio, ho da poche settimane la amplifi fx 100 e ne sono veramente contento, ho avuto qualche problema ad aggiornare il software alla nuova versione per Android..ma dopo aver capito il funzionamento, credo che la gestione dallo smartphone sia comoda, semplice ed intuitiva. Credo che fra qualche tempo prenderò una cassa amplificata da abbinare, dopo aver venduto un po' di pedalini e ampli..
p.s. i suoni sono realistici e dinamici al punto da farti vendere tutto ciò che di analogico hai in garage..ottima line 6 e tutti i suoi prodotti.
Rispondi
di MojoKingBee [user #39456]
commento del 16/02/2016 ore 16:01:59
ha l'ingresso per la variax, vero? è solo per alimentarla o aha altre funzioni?

il fratello maggiore dovrebbe essere l'helix più che il pod, se ho capito bene. quello che non ho capito è caosa cambia in (tanti) soldoni
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 16/02/2016 ore 16:18:06
Ciao Mojo ti confermo che ha l'ingresso per la Variax, io mi affido ad un Squeir Tele Classic Vibe e una Epiphone LP Standard. Oltre ad alimentarla la si può completamente configurare... cosa intendo per configurare, puoi definire il tipo di accordatura per ogni singola pach senza poi dover ogni volta agire fisicamente sulla chitarra. Mi spego meglio, via tablet per una determinata pach (pach1) imposto una accordatura standard, in una seconda pach (pach2) imposto, con la app del tablet, una accordatura sotto di mezzo tono. Quando passerò da pach1 a pach2 non dovrò minimamente toccare la chitarra, il suono che ne uscirà cambierà da solo. Non sono certo invece se via tablet si possa agire anche sulla configurazione dei pick up o passare ad una configurazione acustica. Come ti dicevo per la chitarra sono ancora tradizionalista.... ciao Alberto
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 17/02/2016 ore 15:33:02
Cacchio non avevo letto...hai anche tu la Squier tele classic vibe 50...anch'io!
GRande chitarra! pssssst non dve sentirmi la mia stratocaster che da quando ho la squier lei la suono molto poco.
eheheheheheh
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 17/02/2016 ore 15:52:47
e già.... è entra in famiglia circa quattro mesi fa e si è messa affianco alla Epi Les Paul, due chitarre completamente diverse acero e 2 pick-up single coil, dall'altra mogano e due Humbucker, ma allo stesso tempo molto piacevoli da suonare entrambe. Devo ammettere però come te, trovo la Tele veramente comoda, facile e piacevole da usare. Sicuramente uno strumento, passami il termine più semplice costruttivamente della Les Paul, ma chi se ne frega è una goduria. Per la Tele ho fatto la scelta della facilità d'uso, sacrificando forse il suono al quale ho messo rimedio con il nuovo trapianto di pick up. sono in attesa di riceverla....
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 17/02/2016 ore 16:01:55
Io ho trovato la mia chitarra ideale in lei soprattutto il manico.
Rispondi
di Marco1304 [user #47872]
commento del 15/12/2017 ore 14:5
Ciao, ho acquistato anche io una Firehawk FX ma non ho ancora capito come attivare il wah, potresti aiutarmi?
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 15/12/2017 ore 14:58:1
Devi premere sulla punte del pedale, prova anche io iniziante non capivo poi prese le misure tutti è diventi più semplice ciao Alberto
Rispondi
di Marco1304 [user #47872]
commento del 15/12/2017 ore 15:24:2
Grazie mille :D
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 16/02/2016 ore 16:28:50
Scusa Mojo mi ero perso la seconda parte... credo che l'helix sia un altro pianeta, non solo per il costo ma anche per il processore messo in campo e la qualità generale.... credo che con Helix la Line 6 punti a fare concorrenza al Kemper; ci muoviamo in ambito professionale e non amatoriale. La Firehawk fx è una pedaliare ad uso domestico con possibilità di andare a suonare in contesti da pub... la Helix la vedo bene in un contesto molto più grande. Pearly Gates che forse ci leggerà ne è possessore e meglio può indirizzarci sulle differenze.
Saluti
Rispondi
di MojoKingBee [user #39456]
commento del 16/02/2016 ore 17:43:14
grazie per entrambi le risposte
molto interessante!
Rispondi
di JFP73 utente non più registrato
commento del 16/02/2016 ore 17:16:43
Pearly è la Helix !!!!! Io purtroppo non ce la faccio con quella strumentazione e mi sono dato ai piccoli ampli valvolari.
In casa riesco a trarne soddisfazione e se devo fare qualcosa di diverso vado di logic
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 16/02/2016 ore 18:14:24
Io ho anche un Rivera Pubster 25, che ho leggermente personalizzato è un ampli sottovalutato invece è costruito bene molto solido.
Col senno di poi megli il Clubster 25 che ha due canali clean e crunch il mio ha due master e due volumi ma l'EQ è in comune.

Io volevo farmi un regalone per il passaggio del 1/2 secolo.
Qundi ho esagerato e mi sono comprato qualcosa di costoso.
Prima avevo il Boss GT001(dentro è uguale alla GT100 che è la pedaliera top della Roland) e non è niente male pure lui, potevo tenerlo benissimo è un bel prodotto.
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 16/02/2016 ore 19:59:5
Incredibile come alcune date assumano un valore particolare per noi uomini.... I per i miei quaranta mi sono regalato una Martin HD 28... Unica.
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 16/02/2016 ore 20:35:20
Hai fatto bene! bisogna coccolarsi ogni tanto.
Se ti vuoi bene poi puoi essere migliore anche con chi ti sta a cuore.
Inoltre non sono cose inutili sono mezzi per esprimere noi stessi, la nostra creatività.
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 16/02/2016 ore 17:31:27
Hai fatto la mia stessa scelta più o meno. Io ho venduto tutto tranne il Marshall SL 5 che uso diretto senza pedali. Chitarra-cavo-ampli 5 watt suono meraviglioso sia con Les Paul che con Tele.... se voglio caricare effetti mi affido alla firehawk dove posso trovare tutto quello che serve senza problemi di perdita di segnale, di alimentatori, di ronzii ect ect
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 16/02/2016 ore 20:38:54
Che dire, da 2 o 3 anni direi che ci siamo, il digitale chitarristico non ha più niente da invidiare ai tastieristi.
Io però non ce la farò mai a passare al digitale perché mi mette in difficoltà la programmabilità dal vivo, stesso motivo per cui non ho mai midizzato il mio setup analogico.
Credo però che se dovessi fare del lavoro in studio mi ci divertirei molto.
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 16/02/2016 ore 20:52:00
Non devo convincere nessuno, non ho nessun interesse personale, ma cito una nota pubblicata degl'anni 80/90....."provare per credere..e al Sabato"
Rispondi
di giugiogattinara [user #43761]
commento del 16/02/2016 ore 21:09:1
Ciao. Grazie per questa recensione. Non conoscevo il prodotto ma hai suscitato in me un certo interesse, e quindi vorrei chiederti un consiglio. Io attualmente suono dal vivo raramente, tipo una volta ogni 2 mesi in locali piccoli e medi, e spesso condivido il palco con altri gruppi. Faccio hard rock e ho un rack a 6 unità e cassa 4 coni piu valigetta con cavi e pedaliera MIDI. Sta iniziando a essere pesante. Il suono è fantastico (x me ovviamente) e non ho intenzione di liberamente, soprattutto per le occasioni in cui registro.. E appartengo come dici tu a quella categoria acuì piace sentire tutte le frequenze sparate nella cassa toracica. Ma vorrei trovare una soluzione leggera per le volte in cui magari faccio da spalla e suono dai 5 ai 7 pezzi e non dover portare 40 kg di strumenti per suonare mezz'ora o poco più. Ultimamente stavo pensando a un fender Champion 100 e farmi un bel distorsore quindi come budget totale tra i 450 e i 500 euro. La tua soluzione sembra avere già tutto, ma quello che non mi è chiaro è: visto che simula gli ampli hai bisogno almeno della cassa o vai nell'impianto direttamente e t sentì solo dalle spie?

Grazie.

Giulio
Rispondi
di ndrecchia [user #43094]
commento del 16/02/2016 ore 22:17:20
e chi ha gli effetti analogici vuole la pedaliera digitale, allora si vende i pedali e passa al digitale, poi passa il tempo e vuole tornare a smanettare sui potenziomentre dei pedali analogici, allora permuta tutto e passa alla catena di effetti, poi passa il tempo e si cerca la comodità del tutto in uno e giù di permuta degli effetti per la pedaliera digitale, poi manca il calore dei pedali analogici e di nuovo permuta della pedaliera per riacquistare i pedali analogici, poi ti manca proprio quel suono che ti dava solo la pedaliera digitale perchè solo col digitale si possono tentare combinazioni ardite e impossibili e di nuovo a permutare e ricomprare, poi ti viene l'improvvisa nostalgia della catena effetti che avevi a 15 anni, vuoi risentire l'odore di certi pedali, vuoi rivedere il colore di altri e risentire il calore del suono che accarezzava le tue orecchie da adolescente, e di nuovo a vendere e comprare...... I chitarristi e il pendolo di Focault.
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 17/02/2016 ore 06:09:33
Ciao Ndrecchia che dire, hai ragione. Renzi dopo gli 80 € in busta paga e dopo l'incentivo ai diciottenni per l'arte....dovrebbe fare un contributo ai chitarristi malati d Gas. Del resto se non ci pensiamo noi a far muovere un po' questa economia chi ci pensa? Ciao Alberto
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 16/02/2016 ore 23:06:4
Ciao Giulio sono certo che il tuo suono sia fantastico, la firehawk ha la possibilità di uscire in due modi uno e' il classico jack e l'altro è il Canon entrambi doppi. Queste due/quattro uscite posso essere configurate, con un semplice bottone se vanno in casse attive/mixer o ad un ampli.
Documentandomi sulla rete ho scoperto e posso confermarti per esperienza personale che la soluzione migliore è quella di evitare l'ampli su questi tipi di sistemi. Vai al mixer e ti senti con le casse spie, il vantaggio di tale soluzione risiede nel fatto che tutti i tuoi settaggi preparati a casa o in sala prove con il gruppo non vengono minimamente modificati, cosa che accadrebbe con un amplificatore che per quanto ha una sua personalità. Sembra assurdo ma le casse da usare in casa devo essere il più neutre possibile, altrimenti quando vai nel pub a suonare ed entri in mix rischi di trovarti tutto sballato. Una delle particolarità è vantaggi della Fx è che tu setti i simulatori degl'ampli in saturazione, per poi regolare il volume come meglio ti serve, hai un volume basso mantenendo il tono che vuoi. Non so se mi sono spiegato.ciao Albert
Rispondi
di giugiogattinara [user #43761]
commento del 16/02/2016 ore 23:14:35
Grazie mille Albert, sei stato gentilissimo!
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 17/02/2016 ore 19:11:41
Concordo in tutto e per tutto. Per cose piccole va bene anche una cassa autoamplificata. Volendo un sound a casa e nelle cuffie identico a quello dal vivo direi che un qualsiasi pre decente sia da tenersi. Lo si impara a usare e se piace, lo si tiene! Non si deve sottocombbere a GAS da un momento all\altro. Auguroni...
Rispondi
di canogab [user #36181]
commento del 08/10/2017 ore 08:38:42
Ciao Desmo8, intendi dire che la Firehawk non va bene con il classico ampli?
Rispondi
di marcomo utente non più registrato
commento del 17/02/2016 ore 12:39:4
mah...sapendo che da li a poco sarebbe uscito questo non avrei preso il pod HD500x anche se alla fine l'ho preso a mo di vero affare.

M
Rispondi
di Zango [user #42812]
commento del 17/02/2016 ore 13:56:52
Suono in casa praticamente da sempre e secondo me hai fatto la migliore delle scelte passando al digitale.
Te lo dico da possessore di piccolo valvolare, bello e per me soddisfacente (io non ho manie di "botta") ma comunque carente sotto qualche lato.
Stavo pensando anche io di comprare una pedaliera digitale con cui entrare in un JAM100 e anche se in realtà pensavo più ad una Zoom G3 per questioni di budget mi hai incuriosito davvero tanto con la tua recensione.
Bravo e complimenti per l'acquisto!
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 17/02/2016 ore 14:15:12
Ciao Zango
ti ringrazio per i complimenti sempre ben accetti. Per quanto riguarda la tua scelta se mi permetti, ho avuto la Zoom G3X quella con il pedale d'espressine per capirci. Io personalmente l'ho trovata valida, ma molto limitante nella gestione fisica, benchè abbia l'edit da utilizzare con il pc/mac. Ha poi molti effetti e configurazioni che userai poco, sempre che tu non faccia psicadelia pura. Il mio maestro la usa in abbinata ad una serie di pedali analogici. E' un prodotto che comincia ad avere tre anni, potresti valutare in alternativa la G5 sempre della Zoom costa qualcosina di più ma secondo me è meglio l'aveva un mio amico. Altrimenti passa in Line6 con AmpliFi Fx 100 a questo link trovi una breve recensione sempre di accordo vai al link come budget viene di più della G3, ma forse ne vale la pena. Saluti Alberto
Rispondi
di Zango [user #42812]
commento del 18/02/2016 ore 08:24:01
Ciao Desmo.
Grazie mille per i consigli, non conoscevo la Fx100, sembra un prodotto interessante ma non credo faccia al caso mio.
Io in fondo ho bisogno di un paio di suoni, faccio jazz e non sono interessato a distorsioni e overdrive e quando ho un buon pulito, un chorus e al massimo un delay sono il chitarrista più felice del mondo.
La mia soluzione ideale sarebbe un buon ampli a transistor con riverbero e un pedale, ma i volumi andrebbero oltre al ragionevole per suonare in casa, così stavo pensando di sfruttare il JAM100 che è un buon amplificatore con una risposta flat e prendere un multieffetto con simulazioni.
Il problema di questi prodotti è che io sono un po' restio riguardo ai controlli da remoto con tablet e simili (poi Line6 sembra prediliga Apple, che io personalmente odio) e sono da sempre innamorato dell'immediatezza dei controlli direttamente sul multieffetto stesso.
Avesse dimensioni e costo più umani (rinunciando anche a qualche feature) in casa Line6 sceglierei il POD (facessero ancora quello versione desk non ci penserei tanto) ma il 500HD è troppo per le mie esigenze, non avrebbe senso.
Diciamo che visto che è solo uno sfizio posso permettermi il lusso di aspettare qualche novità che faccia al caso mio ;-)
Intanto grazie ancora per i consigli e goditi la FIrehawk!
Rispondi
di alcor72 [user #16133]
commento del 17/02/2016 ore 16:57:00
Sono rimasto l'unico a portare in giro l'HD500 con il suo ampli combo dedicato DT25.
Soluzione che mi soddifa pienamente dal punto di vista sonoro, un po meno per la trasportabilità...
I suoni che si sentono in queste demo sono tutti fantastici e realistici...in realtà io non ho mai trovato vera "soddisfazione" nel collegare al PA la pedaliera direttamente...anche perchè gli impianti delle sale prove sono spesso scadenti, quelli dei locali spesso altrettanto...manca semèpre il calore e la dinamica dell'ampli...diciamo meglio se valvolare,
Per questo chiedo uno sforzo alla mia schiena e mi porto dietro l'ampli dedicato valvolare, comandabile in toto dall'HD500 (o HD500X).

Comunque anche questo firehawk con "app" dedicata è veramnte interessante anche se non so se ha Line 6 link...
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 17/02/2016 ore 17:29:34
Ciao Alcor complimenti per la tua schiena...scherzo sicuramente se hai fatto questa scelta e continui è perché ti ripaga sotto l'aspetto sonoro. Purtroppo non so cosa sia il Line 6 link, puoi spiegarmi.Grazie ciao Alberto
Rispondi
di alcor72 [user #16133]
commento del 19/02/2016 ore 09:13:40
Line 6 link è una connessione presente sulle pedaliere HD400-500 e 500X e se non sbaglio sulla "lussuosa" Helix che ti permette un controllo totale dell'ampli della serie DT (valvolare combo o testata 25 o 50 W di Line 6 con collaborazione Bogner).
Il link non è altro che un normalissimo cavo XLR (cannon) che trasmette le info della pedaliera all'ampli per tutti i settaggi e per una corretta connessione sonora.
Quindi puoi lavorare indifferentemente sul pannello dei canali ampli che sulla pedaliera e il tutto può essere modificato in tempo reale sul preset che stai usando.
Il link oltre a controllare mette gli elementi utilizzati (Ampli, effetti, stombox,pedale di espressione) nell'ordine editato sul preset.

La grossa differenza che ho notato io è sui suoni puliti o crunch meno spinti...
Si riesce ad avere la risposta classica di un ampli valvolare con una catena effetti messa nella giusto ordine.
Uso il DT25 come spia (solitamente di fronte a me) esco con un altro cavo cannon dall'uscita dedicata che va al PA e sostituisce egregiamente il classico SM57 posto di fronte al cono dell'ampli.
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 20/02/2016 ore 15:49:46
Ciao Alcor leggendo la guida non ho capito se la firehawk ha questa possibilità, grazie della spiegazione comunque...bisognerebbe guardare nel forum della Line 6 .Ciao Albert
Rispondi
di totus82 [user #41291]
commento del 17/02/2016 ore 18:35:10
Ciao Desmo8, posso chiederti qualche parere sulla Tannoy 502?
Anche io sarei interessato a comprare una cassa attiva, pensavo alla versione piu' piccola da tenere sulla scrivania.
Grazie.
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 17/02/2016 ore 18:52:41
Ciao Totus, ritengo che la cassa che ho io sia più che sufficiente per un uso domestico...ho sentito il modello più grande quello con i coni da 8', due casse in stereo e a un metro non si riusciva a parlare.ti consiglio di visitare il sito della Tannoy trovi tutte le indicazioni e le schede tecniche. Io la mia da 5' la tengo sopra la scrivania non è enorme ma neanche tanto piccola.Non conosco quelle con coni da 4'. Sul sito però consigliano per un uso domestico quella da 5' e ti assicuro che va molto bene, io ne ho presa una sola forse un domani prenderò la seconda, ma per ora non ne sento la necessità del resto quando suono con l'ampli mica ne ho due....Ciao Albert
Rispondi
di totus82 [user #41291]
commento del 18/02/2016 ore 09:22:11
Grazie mille per la risposta Albert, ma tu utilizzi la Line6 direttamente collegata alla cassa attiva?In questo caso la qualità delle simulazioni ti sembra buona?
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 18/02/2016 ore 14:42:20
Ciao Totus
allora secondo me e a mio gusto ritengo che la combinazione Line 6 e cassa attiva sia la migliore,ripeto ci vuole una cassa da studio completamente neutra, non deve abbellire il suono, ci devi pensare tu con la tua strumentazione e manine ;-). Io faccio uso di questa soluzione perchè utilizzo molte testate hd e le varie tipologie di casse e microfoni messi a disposizione dalla pedaliera. il vantaggio della cassa attiva è che aumentando il volume non cambia il tono tutto si mantiene uguale. Puoi scegliere di utilizzare anche l'ampli la Line 6 lo prevede, puoi se vuoi usare le testaste digitali ed entrare nel tuo ampli e quindi settare in base a quello, oppure se ti piace tanto il tuo ampli usa solo gl'effetti ed entri nell'alpli, oppure se hai dei pedali analogici puoi sfruttare il send e retur e mettere quello che vuoi, io ad esempio, non uso per ora il lopper della Line6, ma il mio Jamman della Digitech con il quale mi trovo molto bene per lo studio. Ritengo che la pedaliare in questione sia molto flessibile e possa essere inserita e configurata come meglio si crede. Ho avuto modo d'incontrare un ragazzo che mi ha compreto dei pedali, il quale usava il Pod HD 500 solo per gl'effetti d'ambiente, e con questo andava in casse attive, mentre la sezione di dinamica distorsori, fuzz, overdrive ect.. andava in testata.... ;-) a te la scelta. buon divertimento.
Rispondi
di angusnoodles [user #13408]
commento del 18/02/2016 ore 02:32:15
Per suonare al pub, un ampli valvolare e qualche pedale sono molto meglio... Il digitale secondo me è utile in contesti più professionali, dove c'è il tempo di lavorare sui suoni di ogni preset, e dove, anche i volumi, sono rigorosamente rispettati all'interno del gruppo... Nel pub fai una specie di soundcheck e poi quando inizi a suonare tutto cambia e te la devi cavare al volo sulle manopole di ampli e pedali per ristabilire un equilibrio... Con dei preset di una "diavoleria" digitale sarebbe impossibile... Però lo ammetto... Quanto mi piacerebbe viaggiare leggero con dei bei suoni digitali su un impianto come fanno i tastieristi... So che a me non accadrà mai...
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 18/02/2016 ore 08:16:17
Amen fratello.
E se qualcuno di voi riesce a restituirmi l'esatta, identica, stessa miscela di dinamica, calore, attacco, brillantezza del mio Fender Bassman LTD saturato dal Ts808, boostato dal Duncan, in una pedaliera digitale, io la compro all'istante, non mi importa il prezzo.
In più ci deve essere anche la facilità di utilizzo e la possibilità di gestire tutti i parametri al volo, in tempo reale, chiaramente.
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 18/02/2016 ore 08:53:01
Credo che la tua attrezzatura nuova possa valere tra i 1200/1300 € forse qualcosa trovi....ma la questione non è economica ma bensì tecnica. Con una configurazione come la tua non ha senso la molteplicità di toni e suoni che può dare un digitale.come ho scritto nel mio post se tu hai un tono e con quello fai tutto, nel tuo caso anche con solo due pedali perché dovresti passare al digitale? Io del resto mi sono tenuto il mio piccolo valvolare da 5 watt con nel quale entro senza nessun pedale, e per me ha un suono meraviglioso, certe volte però quel suono non mi basta e necessito di suoni diversi e qui entra il digitale che mi permette di dare libero sfogo alla fantasia, senza dover ogni volta andare in negozio a comperare un pedale. Un abbraccio Alberto
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 18/02/2016 ore 10:26:1
Fai anche 1800€ a star bassi tutto nuovo.....
Con 1300€ non compri neanche il Bassman....
Io poi cerco quasi sempre l'usato.

Comunque hai centrato la questione, io uso un mono canale, 2 3 suoni, non avrebbe senso per me il digitale.
Saluti
:-) :-) :-)
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 18/02/2016 ore 14:47:37
;-)
Rispondi
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di E! [user #6395]
commento del 18/02/2016 ore 12:26:53
Nel video pare esserci una certa latenza tra il momento in cui il chitarrista suona e quello in cui la macchina restituisce il suono; questo, secondo me, è quello che conferisce la sensazione di "plastica" che abbiamo quando ascoltiamo alcuni simulatori ed è l'aspetto principale che li differenzia dalla strumentazione analogica, dove non c'è nessun tipo di latenza tra il suonato e il suono.
Anche solo 10 millisecondi "si sentono" e contribuiscono a quella sgradevole sensazione.
Non a caso, il pubblico (compresi i musicisti) possono non notare la differenza con un vero ampli, che viene notata solo da chi suona perché sotto le dita avverte questa leggera latenza.
Per quanto mi riguarda, quando la latenza scomparirà del tutto il problema sarà risolto; il suono raggiunto da queste macchine è in sé già ottimo, tranquillamente paragonabile ad una strumentazione analogica.

Nel video, il suono delle corde captato dal microfono della videocamera arriva prima del suono del Firehawk.
E' fatto male il video o la latenza c'è davvero?
Rispondi
di endyamon [user #35616]
commento del 20/02/2016 ore 14:47:50
Ciao, ti posso rispondere anche io, visto che posseggo il POD HD500X che è molto simile. Ti posso assicurare che sono tutte macchine a latenza zero. 10 ms sarebbero una follia e renderebbero il tutto insuonabile, il massimo accettabile sarebbe 3-4ms (come i software tipo BIAS) ma questa macchine Line6 non soffrono di questo ritardo.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 20/02/2016 ore 21:56:3
Bene, allora forse è il video che è fatto male, oppure io ho bevuto troppo.
Se non c'è latenza (ad esempio nel Pod 2.0 io un po' la sentivo) credo si possa ottenere un suono veramente degno.
Tu come ti trovi a livello di feeling con l'HD500X?
Ti manca qualcosa rispetto alla "real thing" o il risultato è paragonabile?
Rispondi
di endyamon [user #35616]
commento del 20/02/2016 ore 22:56:37
Onestamente mi trovo molto bene, sempre tenendo conto del prezzo e della fascia di mercato. All'inizio è stata dura imparare bene come tirare fuori il suono che cercavo in mezzo a tutti quei parametri, ma dopo un po' di studio scopri di avere una macchina davvero versatile. In tutti i casi il risultato è buono, ha molta più dinamica e profondità della Zoom (avevo la G9.2tt, la top di gamma). Però il primato del feeling lo detiene la Helix, una dinamica mai vista e una sensazione pazzesca, a mio modo di vedere vale tutti i soldi che costa.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 20/02/2016 ore 23:30:29
Interessante.
Io sto cercando un metodo che mi eviterebbe di portarmi appresso venti kg con le valvole nelle situazioni meno impegnative, ad esempio per le prove e le registrazioni più veloci.
Proverò qualcosa...
Grazie
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 21/02/2016 ore 10:18:02
Ciao E! se non hai bisogno di tutta la versatilità delle pedaliere multieffetto come la Firehwak Fx o la Helix, e sei particolarmente affezionato all'analogico, mi permetto di consigliarti se ti piacciono le sonorità, la Quattro della Carl Martin non so se la conosci è una multieffetto analogica molto valida.. ma le valvole tele devi sempre porte dietro. qui un vai al link di un demo in italiano. Saluti
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 21/02/2016 ore 10:48:54
Grazie Desmo8, ho avuto il Quattro e anche la Jam Pedals, ottimi prodotti, ma mi serve più una buona simulazione di ampli per non scarrozzare in giro il mio.

Per questo chiedevo della qualità delle simuazioni, avevo un Pod 2.0 che suonava benino e sono curioso di paragonare le simulazioni del 2.0 a quelle dei Pod HD e del Firehawk.
Rispondi
di endyamon [user #35616]
commento del 21/02/2016 ore 11:25:21
Gli ampli HD della line6 (Firehawk, POD HD) suonano DECISAMENTE meglio di quelli del POD 2.0. La Helix, poi, suona ancora meglio. In alternativa ho sentito parlare bene dell' Amplifire dell'Atomic Amps (ma non l'ho mai provato). Se è solo per le prove e per situazioni veloci, puoi fare un pensierino a Firehawk/POD HD/Amplifire, poi ti prendi un finale come il 44 Magnum della EHX (grosso come un pedalino, 44W di potenza) o la Quilter 101 (mini testata da 100W leggerissima), e sei a posto: pochissimo peso e ottima resa. Altrimenti se vuoi la soluzione definitiva (ma decisamente più costosa): compra un Kemper (la versione con il finale da 600W incorporato), compra la pedaliera dedicata e compra una cassa con i coni al Neodimio (io ho le DV Mark) che pesano 1/4 di quelle con i coni in ferrite e hanno una resa paurosa (sono casse un pochino "bright" ma se hai bisogno di bassi, basta solo regolare i suoni di conseguenza e vanno benissimo). Ti posso dire che con questa configurazione ti dimentichi delle valvole e del peso assurdo per ogni concerto e potrai gestire qualsiasi situazione, dalla meno impegnativa alla più grande.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 21/02/2016 ore 11:49:50
;-)
Proverò!
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 21/02/2016 ore 11:51:26
Ciao Endy hai avuto modo di vedere il nuovo amplificatore fx della Line 6 telo da 1500watt presentato al Namm quest'anno? Non sono riuscito a trovare le dimensioni e peso dovrebbe costare circa 900€ al quale caso poi aggiunto altri 350/400 per la pedaliera sui controllo...sembra un bel prodotto che dici?
Rispondi
di endyamon [user #35616]
commento del 21/02/2016 ore 16:15:3
L'ho visto sul sito Line6! Sicuramente con quell'ampli non avrai mai problemi di volume! ;-) In realtà per quello che faccio io non è nemmeno indicato... per spendere 1300 euro tra pedaliera e ampli, a sto punto ne spendo 1400 e mi prendo l'Helix che è un altro mondo (e finalmente carico anche gli IR che preferisco!). Però può avere un senso per chi non è spaventato dal peso e vuole una soluzione all-in-one definitiva. Finora, come ampli, nulla mi ha colpito di più della serie DT: suoni davvero paurosi. Peccato che al catalogo Line6 manchi una pedaliera piccola e leggera con le simulazioni HD (tipo 6 footswitch, disposti su due file da 3 e un pedale di espressione), che non costi molto e funga anche solo da backup.
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 21/02/2016 ore 19:36:29
Confermi anche tu le miei idee e opinioni. Grazie fa sempre piacere scambiare opinioni e considerazioni con altre persone. Saluti Albert
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 18/02/2016 ore 14:47:01
Ciao E!
personalmente non sento questa latenza quando suono, quindi ritengo che sia fatto male il video. Ti consiglio per sfizio, se hai la possibilità, di provarala personalmente e capire se effetivamente avverti questa latenza come si evince dal video; magari se la provi portati un tablet con già scaricata la app tanto è gratuita, e così la testi alla grande. saluti Alberto
Rispondi
di Scionpol88 [user #45062]
commento del 24/05/2016 ore 11:01:46
basta una cassa attiba per sentire al meglio il mio line 6 hrlix in sale prove?
Rispondi
di carlo62 [user #45980]
commento del 03/12/2016 ore 11:07:26
Ciao,
ho appena comprato il Firehawk fx.....pero' se sento le demo su youtube sento un suono della madonna....quando lo utilizzo i con l'ampli il suono e' metallico privo di corpo.....stesso effetto me lo faceva il pod hd500 con l'ampli dedicato dt25.....non sono mai riuscito a farci uscire un buon suono....sono io che sbaglio o non faccio qualcosa??? puoi indicarmi qualche soluzione? te ne sarei grato...
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 03/12/2016 ore 15:23:46
Ciao fai attenzione a cosa stai impostando, se usi un ampli e non una cassa attiva, nella configurazione del ampli non devi avere nessuna simulazione di amplificatore, altrimenti impasti tutto. Personale preferisco usare la pedaliera in diretta su cassa attiva, utilizzando le simulazioni dell'ampli. Se uso un valvolare preferisco ancora la vecchia scuola anche se lavorando un po' di ottengono ottimi risultati pedaliera e ampli. prova varie configurazioni.
Ciao Albert
Rispondi
di carlo62 [user #45980]
commento del 03/12/2016 ore 15:28:42
SEI STATO CHIARO...FARO'UN PO' DI PROVE......VALE ANCHE PER IL PODHD500?
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 03/12/2016 ore 15:37:22
Penso proprio di si, non ho mai avuto il Pod, ma il principio è lo stesso. Un abbraccio
Rispondi
di galluzz [user #48535]
commento del 07/06/2018 ore 16:54:35
ciao a tutti, una info per i possessori di questo pedale:
ho visto che c'è la possibilità di aggiungere un loop nei settaggi:
una volta avviato il play del loop, modificando il preset del suono cambia anche il loop?
Rispondi
di slashitis [user #40294]
commento del 26/03/2019 ore 01:03:0
A distanza di tempo confermate tutti i lati positivi di questa macchinozza?
Rispondi
di Luciokurt [user #60422]
commento del 08/09/2021 ore 13:20:59
Ragazzi io sono nuovo nel forum e nuovo anche al mondo digitale. Volevo farvi una domanda che sarà scontata per molti ma non per me.
Avevo intenzione nella mia pedaliera firehawk fx di Mettere negli stomp in basso degli snapshot per organizzarmi i suoni. Ad esempio nel primo stomp un pulito, nel secondo un crunch, poi un distorto e un distorto boostato.
È possibile farlo? Sapete se c'è questa possibilità e soprattutto se c'è qualche video tutorial in rete? Grazie in anticipo.
Rispondi
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