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Looking Glass: dal boost al drive con controlli ovunque
Looking Glass: dal boost al drive con controlli ovunque
di [user #116] - pubblicato il

Un uso intelligente degli spazi permette di inserire sullo chassis argentato dell'overdrive DOD tutto il necessario per gestire il segnale in ingresso e in uscita, dai filtri al gain passando per il buffer. Il Looking Glass è il risultato della collaborazione con il laboratorio boutique SHOE Pedals.
Disegnato per DOD da Christopher Venter di SHOE Pedals, il Looking Glass si prefigge l'obiettivo di offrire ai chitarristi tutta la dose di gain di cui possono avere bisogno, dal boost pulito puro e trasparente fino all'overdrive spinto da hard rock. Il tutto arriva con una versatilità elevata per ciò che riguarda controlli e sonorità ottenibili.

Impacchettato in un formato compatto da singolo stompbox nonostante la gran quantità di parametri regolabili, il DOD Looking Glass sceglie l'estetica minimale della semplice finitura cromata e un pannello facile da usare.
Le due manopole più grosse in alto gestiscono gain e volume. Al centro si trova un selettore per scegliere tra due livelli di gain. In basso ci sono un potenziometro Input Filter per regolare il corpo del segnale in ingresso con cui tenere a bada le chitarre troppo squillanti e una doppia manopola per la gestione separata di alti e bassi in una configurazione ibrida tra pre e post gain.
All'interno, il pedale nasconde dei DIP switch per regolare l'attivazione del buffer integrato e per ridurre la brillantezza di saturazioni troppo cariche di armoniche superiori.
 
Looking Glass: dal boost al drive con controlli ovunque

Il Looking Glass è strato mostrato per la prima volta al Namm 2016 ma non è ancora arrivato sul mercato. Tuttavia, sul sito ufficiale DigiTech a questo link, è possibile visionare foto dettagliate e alcuni video dimostrativi che danno un assaggio della versatilità e della sonorità, apparentemente ottima, sfornata dall'incontro di DOD e SHOE. Contiamo di sentir parlare presto del Looking Glass anche in Italia grazie alla distribuzione a cura di Casale Bauer.
dod effetti e processori looking glass
Link utili
DOD Looking Glass sul sito DigiTech
Sito del distributore Casale Bauer
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di swing [user #1906]
commento del 29/02/2016 ore 00:01:33
Sembra avere qualcosina in più delle ormai centinaia di overdrive in circolazione, boh mi pare interessante.
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di francesco72 [user #31226]
commento del 29/02/2016 ore 08:57:32
come overdrive sembra ottimo sia per le sonorità che esprime che per la versatilità. Mi piace particolarmente l'idea del filtro in entrata. Mi lascia, invece, sempre un po' perplesso la questione dell'utilizzo come boost perchè, di fatto, si compra e si utilizza un solo pedale in quanto, personalmente, se voglio un clean boost compro quello, mentre se voglio un overdrive mi oriento verso quel tipo di pedale. Sia per praticità di utilizzo sia per il fatto che, a mio parere, meglio un pedale dedicato ad un uso piuttosto che un ibrido. Tra l'altro il prezzo non è indifferente, ho visto un 166 euro che mi fa decisamente propendere per l'acquisto di due pedali separati di buona fattura o di un bell'overdrive artigianale italiano.
Ciao
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di mamuele [user #4349]
commento del 29/02/2016 ore 14:09:3
Finalmente un nuovo overdrive... Speriamo facciano presto anche un clone Muff e un Fuzz rivoluzionario tipo un fuzz face, che usa il progetto Fuzz Face, usa gli stessi componenti del Fuzz Face ma selezionati, suona come un Fuzz Face ma ha la scatola diversa e... Hey e' boutique!! quindi costa di piu'. Viva l'accroccrio che ha inventato Zvex che va a candela! non se ne puo' piu' del mercato dei pedalini... Ci credo che sempre piu' gente sta comprando Fractal o Kemper... per quanto si svaluti la tecnologia digitale almeno hai l'impressione di non essere stato preso per i fondelli. Ora vado a vedere il sito di uno che fa un clone del Phase90 ma che costa il triplo... E' Boutique :)
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di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 29/02/2016 ore 17:58:52
Sono pienamente daccordo che avere un pedale con mille funzioni ma con un solo settaggio applicabile per volta non ha poi tanto senso. Apparte che risulta complicato (ricordo il flanger hoax che ancora mi fa venire gli incubi la notte), ma anche se dopo un pó riesco ad ottenere il suono giusto non è che dal vivo posso cambiare tutto per passare da settaggio boost a overdrive. Lo vedo orientato più per studio, lì ha già più senso. Io mi sto orientando sull'uso di pedali overdrive-boost che abbiano almeno due switch e quindi due settaggi (discorso valido anche per i pedali che sto costruendo ultimamente). Poi se parliamo di modulazioni uso molti pedali con almeno 8 preset, e sono anche pochi xD
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di Sykk [user #21196]
commento del 01/03/2016 ore 07:50:12
Di solito il primo a criticare i pedali boutique sono io, ma in questo caso sarebbe a tutti gli effetti un pedale di serie della DOD, io spero in un prezzo non eccessivo.
Il fatto che possa essere usato come clean boost secondo me è positivo solo perchè si ha la certezza di poter impostare davvero un suono al limite del pulito.
Quanto al discorso sul digitale sono d'accordo per la maggior parte degli effetti, ma amplificatore e pedali più usati (wah e overdrive nel mio caso) preferisco ancora che siano veri.
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