Salve accordiani!
Chi di noi non si è mai trovato nella situazione di dover suonare in un locale di dimensioni piccolo medie e non saper che pesci pigliare? Magari solo io! In ogni caso la situazione è questa: gli amplificatori di cui dispongo sono un roland microcube, acquistato per poter suonare a casa, e un peavey valveking 112, acquistato quando ancora ero un giovane metallaro imbranato (ora sono solo imbranato). Il valveking fa 50 watt e 20 kg, e ciò non va assolutamente bene per le mie esigenze:
una buona metà dei miei attuali live infatti si colloca in locali dove il microcube è chiaramente già troppo poco, mentre il valveking dovrebbe lavorare col volume che sfiora ore 9... il mio suono preponderante oscilla da un overdrive leggero a un crunch più spinto e uso un boss blues driver per cercare di far saturare un po' le valvoline, ma chiaramente il suono è fastidiosamente esile. Se questo è il dramma, la beffa è che quando suono in locali più grandi, in piccoli club fino a veri e propri palchi (succede meno spesso ma succede) mi ritrovo ad alzare il volume fino a ore 11, tendo alle ore 12 e.... bam! il locale fa quel salto di qualità per cui si passa agli ampli microfonati e il fonico ti fa tenere il volume dell'ampli basso (ore 10 di solito). Ma anche tornando alla situazione di piccolo locale, che è la più frequente: spaccarmi la schiena con 20 kg di roba che occupano spazio per poi usarlo al minimo è come noleggiare un tir per trasportare una portrona: scomodo e inefficace.
Dopo questa lunga premessa volevo chiedervi un consiglio: che fare? Non posso più andare avanti facendo entrare la pedaliera nel microcube e quest'ultimo nel mixer tramite uscita cab sim (mi vengono i brividi a pensarlo, ma quando suoni in un pub con 5 tavoli non ci sono alternative). Ho a lungo valutato ipotesi di simulazioni digitali, ma sono abbastanza propenso a scartarle: possono andare bene per certi suoni puliti o per distorsioni aggressive e taglienti, ma nel campo dell'OD leggero proprio no.
Valutate questa idea. Ho messo gli occhi sulla orange micro terror (mi son sempre creduto uno da american sound ma mi sto ricredendo, d'altronde all'epoca suonavo metal e ora alternative psichedelica) solo che la mancanza di loop fx mi impedirebbe di usare bene il mio delay e il mio freeze; ho pensato allora alla orange mini dark per ottenere il loop fx ma il gain della micro dark è eccessivo e mi mangia troppa headroom. Avrebbe senso prendere una micro terror e farci aggiungere il loop fx (se la gemellina cattiva ce l'ha presumo significhi che è possibile inserirlo) o prendere una micro dark e raddolcirne il suono magari cambiando la valvola? A me servirebbe la via di mezzo in sostanza. Di entrambe mi secca l'eq monobanda ma si può ovviare con un equlizzatore.
E se questa opzione non fosse possibile, altre opzioni che possano sistemare tutte le mie scomode pretese? Anche un combo va bene, la comodità della mini testata era semplicemente quella di poter usare il cabint locale ove presente e risparmiarsi peso ed ingombro.
Grazie per aver letto il mio delirio!