VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Un'idea per due microfoni
Un'idea per due microfoni
di [user #116] - pubblicato il

Chi fa da se, fa per tre. Per questo, da un po' di mesi, offriamo ai lettori chitarristi spunti per essere autonomi e capaci nel microfonare i loro amplificatori. Pur certi che quella del fonico sia una figura specialistica imprescindibile - soprattutto ad alti livelli - siamo altrettanto sicuri che queste genere di competenze non possono che giovare nella formazione e nell'autonomia professionale di un musicista.
Dopo aver analizzato la caratteristiche di microfoni a condensatore e microfoni dinamici, nella scorsa lezione, il nostro amico e insegnante Enrico Santacatterina, aveva iniziato a considerare la possibilità di utilizzare entrambi per la ripresa dell’amplificatore in studio di registrazione. Nello specifico, l’idea era di sfrutterà al meglio il carattere di ciascuno dei due microfoni, piazzandoli davanti all'amplificatore vicino al cono, in punti differenti ma alla stessa distanza, entrambi nella loro posizione ottimale. Oggi, valuteremo un’altra opzione, capace parimenti, di contribuirà ad allargare lo spettro sonoro della nostra chitarra.
Posizioneremo il microfono dinamico vicino all’amplificatore;  quello a condensatore a diaframma largo a una distanza di circa 60 cm.

Un'idea per due microfoni

In questa maniera, il microfono dinamico riprenderà esclusivamente il suono dell’amplificatore, quello a condensatore invece, anche quello della stanza in cui stiamo effettuando la ripresa. Così, alla pasta e matrice principale del suono, quella ripresa dal dinamico, aggiungeremo dal condensatore una sorta di ambiente naturale offerto dalla stanza e maggiore estensione di frequenze tanto verso il basso e anche verso l’alto. La differenza fondamentale è nella disposizione dei due segnali nel mix: la volta scorsa, i due microfoni che riprendevano il cono alla stessa distanza ma posizionati in maniera differente erano aperti in stereo; oggi, con questa differente disposizione, terremo entrambi i segnali centrali, in mono.

enrico santacatterina lezioni microfoni
Link utili
Il sito di Enrico Santacatterina
Il microfono dinamico di questa lezione
Il microfono a condensatore di questa lezione
Nascondi commenti     6
Loggati per commentare

di peeter77 [user #22973]
commento del 20/04/2016 ore 16:38:43
Non me ne vogliano gli autori dell'articolo ma, a mio avviso accade proprio quello che bisognerebbe evitare ovvero: aggiungendo il segnale del condensatore, il segnale complessivo si arricchisce di nuove frequenze captate da quest ultimo ma non essendo in fase con l sm57 si nota un "scaricamento" di frequenze mediobasse. Probabilmente basterebbe invertire la fase del condensatore per ovviare a questo impoverimento. Discutere della ripresa microfonica di una sorgente con 2 microfoni senza accennare ai problemi di fase che questo comporta è a mio parere approssimativo e fuorviante per il chitarrista che voglia cimentarsi con tale ripresa. Chi fà da sè non sempre fa per tre. Pietro
Rispondi
di Carrera [user #31493]
commento del 20/04/2016 ore 17:48:29
Interessante. Mi ha acceso una lampadina sulle due possibilità: quella stereofonica con i due micrononi vicini all'ampli ma su posizioni diverse e poi aperti in stereo e quella del super mono sommando i suoni distanziati.
Sperimenterò! Grazie!
Rispondi
Loggati per commentare

di masterdrummer [user #21577]
commento del 20/04/2016 ore 18:07:08
Il problema di fase è sempre e solo relativo alla singola frequenza quindi in ambito studio può avere qualche valenza ( se pur opinabile), in ambito live alcuna.
Rispondi
di peeter77 [user #22973]
commento del 20/04/2016 ore 18:28:52
masterdrummer, quando parli di singola frequenza non ho la più pallida idea a cosa tu ti riferisca,
Rispondi
di marchino72 [user #29854]
commento del 20/04/2016 ore 23:02:07
In più aggiungo un'ovvietà: il suono viaggia ad una certa velocità e quindi forse un paio di millisecondi di ritardo ci sono tra i due tipi di microfoni.
Questo è un buon effetto se governato bene, altrimenti mangia frequenze e modifica il tono generale.
Rispondi
di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 21/04/2016 ore 10:42:27
Ragazzi, qualche tempo fa ho affrontato l'argomento su questo post: vai al link fateci un giro che vi spiega tutto :-)
Rispondi
Altro da leggere
Studiamo il Misolidio
Spigolature in blues
Padroni del proprio suono
Microfono: il primo equalizzatore
Sempre più in basso
Chicago blues: shuffle e corde a vuoto
Giacomo Castellano: cose pazze in Misolidio
Chitarrista a più microfoni
Chitarra acustica & studio di registrazione
Chitarra acustica e batteria
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)
Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti
Mini Humbucker FG Mini-H SP-1
Fattoria Mendoza Hi-Crunch: il fratello arrabbiato dell'M
Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli
Parliamo di analogico!
Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti
Impressioni a freddo sul Neural DSP Quad Cortex
Acquistare strumenti musicali in Gran Bretagna: come funziona il dazio...
Basi o Altezze?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964