Vent'anni fa costruii la mia prima chitarra elettrica. L'ignoranza in tema di falegnameria comportò fatiche sovrumane: in pratica la sagomai completamente a colpi di carta abrasiva, ma alla fine la chitarra suonava, diventando il mio strumento principale per alcuni anni, finché decisi di farne una nuova e poi un'altra e un'altra ancora... sempre più strane e sofisticate, headless, con ponti costosi, combinazioni di legni esotici, pickup sperimentali eccetera.
La realtà, però, è semplice: la chitarra (quasi) perfetta esiste da oltre sessant'anni, ed è la Fender Stratocaster. Anche io ne ho una e spesso, invece di suonare le mie chitarre, mi trovo a imbracciare proprio lo strumento del vecchio Leo, e la cosa non mi va giù! Così ho deciso di costruire la mia versione, e per quasi un anno ho ragionato su come avrebbe dovuto essere.
La prima cosa che ho deciso è stata il colore: mi piacciono le Stratocaster Graffiti Yellow con tastiera in acero, io però la volevo un po' più carica e quindi ho deciso per il Porsche Speed Yellow.
Poi l'elettronica. Scartata l'idea di avvolgere i miei pickup (lo facevo quando avevo più tempo libero) ho scelto i single coil Stewmac Golden Age. Sono pickup fantastici che già conoscevo. In questo caso ho scelto la versione hot al ponte. Per il wiring, un megaswitch mi mette in parallelo il pickup al manico e quello al ponte quando è in posizione centrale. I potenziometri sono i classici 250k per arrotondare il suono dei single coil.
Ho meditato tantissimo sulla scelta del ponte: alla fine, ricordandomi il buon feel di una mia vecchia frankenkaster a ponte fisso, ho optato per un Callaham hardtail.
Amando le chitarre leggere, il corpo doveva essere un po' più piccolo di quello di una Stratocaster. Per mantenere un buon bilanciamento, il corno superiore deve essere allungato e la paletta, se possibile, ridotta. Per questo ho scelto di fare una paletta 4+2 con meccaniche Sperzel, che sono reversibili.
Il tutto è completato da capotasto in osso, truss rod Stewmac sottile, tasti Stewmac regular, Straplock Jim Dunlop (i migliori!), schermatura in rame adesivo.
Il manico è in acero con tastiera in acero incollata. Il corpo è in ontano.
A potete trovare le foto con tutte le fasi di lavorazione. Nei commenti (in inglese), potete vedere una breve descrizione. |