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Orientarsi nella famiglia Fender Hot Rod e Blues tra Deluxe e Deville
Orientarsi nella famiglia Fender Hot Rod e Blues tra Deluxe e Deville
di [user #19372] - pubblicato il

Si fa presto a dire "Fender sound". Il catalogo degli amplificatori Fender è vasto e non è facile capire quale offre la sfumatura da valvola americana più vicina a ciò che si ha in mente e a quelle che sono le reali necessità di ogni musicista. Alcune indicazioni di massima possono aiutare a focalizzare meglio il prossimo acquisto.
Il mio genere musicale è prettamente pop-funk e rock, ma non disdegno sconfinare in territori più spinti, e da parecchi anni utilizzo dal vivo, a seconda delle situazioni, i combo Fender della famiglia Hot Rod, Blues, Deluxe e Deville. Col tempo, ho messo insieme alcune linee guida, consigli se vogliamo, che potrebbero tornare utili a chi vuole avvicinarsi alla categoria.

Comune a tutta questa serie, troviamo un clean che resta tale sino a livelli di volume sostenuti, una propensione alla compressione con relativo attacco della nota molto pronunciato e un tono generale molto presente e vivo. Sebbene l'equalizzazione sia indietro di medie rispetto agli ampli inglesi, bassi e alti infatti sono in abbondanza. Gli amanti dele distorsioni prodotte dagli amplificatori difficilmente rimarranno soddisfatti da questa serie.
Detto ciò, se la vostra intenzione è quella di usare pedali, è senz'altro un'ottima scelta. Negli anni ho provato di tutto e ho notato che digeriscono benissimo qualsiasi tipo di stompbox drive e ambiente, molto meglio della serie Bassman, Twin e Super Reverb. Ogni drive non darà grossi problemi di equalizzazione una volta acceso.

Orientarsi nella famiglia Fender Hot Rod e Blues tra Deluxe e Deville

La prima grande distinzione è Hot Rod contro Blues. Sono molto simili, ma le versioni Blues sembrano più brillanti ancora con una leggera presenza di alti in più e un filino di bassi in meno. I coni montati (quelli blu) lavorano meglio su suoni puliti e overdrive, mentre se si suona in distorto da hard rock preferisco senza dubbio i coni dell'Hot Rod.

Un appunto su Deluxe, Deville, cono singolo, 212 e 410. Il suono del Deluxe, nonostante il cono singolo, non dà la sensazione di un effetto scatola, come invece può accadere in altri amplificatori. In altre serie trovo la scelta del numero di coni molto più importante. Detto ciò, anche qui vale la regola del "due è meglio di uno".
Consiglio la scelta in base anche al peso, tanto il volume per sentirsi live c'è in qualsiasi caso. I coni da dodici rendono il tutto più ricco di bassi (ancora più ricco!), a volte anche eccessivi nel mix della band, ma se usate dei distorsori hard sono da preferire ai 4x10, che tendono a sbrodolare.

Orientarsi nella famiglia Fender Hot Rod e Blues tra Deluxe e Deville

Un'altra distinzione è da farsi tra le serie made in USA, le made in Mexico e la cosiddetta terza serie. USA e Messico sono sostanzialmente la stessa serie e talvolta suonano male perché cambiano molti proprietari e si ritrovano con valvole inadatte generando suoni inutilizzabili, molto harsh per dirla all'inglese, ma restano a mio avviso le serie migliori dal suono più vero e vivo. La terza serie invece mi ha deluso parecchio: nonostante siano più gestibili di volume, durante il live si perdono davvero parecchi punti in musicalità.
Purtroppo non sono mai riuscito a provare la terza serie con cono V30 perciò non posso giudicare.

Tornando sulle valvole, qui si fa davvero la differenza.
Credo che il pulito di questi amplificatori sia facile da immaginare come un clean con un ipotetico potenziometro di gain settato a livello abbastanza alto. Da qui deriva il suono compresso e con attacco pronunciato di cui parlavo all'inizio.
Si può provare a mettere in V1 una 5751 o una 12AT7. Chi suona ampli cavo e chitarra sarà molto più soddisfatto: si riduce la compressione e l'attacco in favore di un suono più morbido. Il contro è che, a mio modesto parere, l'ampli non lavora più bene con i distorsori. Preferisco perciò una 12AX7 o 7025 di qualità e conservare le caratteristiche originali del modello.
Non sono male nel preamplificatore le JJ, che aggiungono medie e limano gli acuti. Ho trovato invece pessime Sovteck ed EHX perché accentuavano ancora di più la sensazione harsh.
Nel finale, mi sento quasi di obbligare la scelta a GT 6L6 versione blu.

Orientarsi nella famiglia Fender Hot Rod e Blues tra Deluxe e Deville

Se cercate nell'usato, consiglio di valutare anche le condizioni in cui trovate gli oggetti. Lo stesso amplificatore può suonare in maniera ottimale o pessima portandoci a dare un errato giudizio al prodotto.
Se una volta provato l'amplificatore non scatta subito quel feel, difficilmente sarà l'oggetto giusto per voi, sia esso un Deluxe o Deville.
Se invece di base il suono "c'è", consiglio di valutare un set decente di valvole ed equalizzarlo con medie molto in avanti a tutto e bassi una tacca in meno degli alti, di partire da qui e di ottimizzare in base ai vostri pickup.
amplificatori blues deluxe deville fender hot rod
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di Luca1973 utente non più registrato
commento del 25/09/2016 ore 08:19:48

Bell'articolo, complimenti.

Hai mai provato lo stesso ampli con coni diametralmente diversi??
Quanto influisce nel sound finale l'Eminence del Blues contro il Celestion del Deluxe??

Sono sempre stato incuriosito dal provare un Blues "ammorbidito" con la 12AT7.
Rispondi
di svizzero [user #4516]
commento del 25/09/2016 ore 09:28:5
Ma sicuro che la terza serie monti un cono V30? Mi pare ci sia un Celestion G12P-80; che sicuramente suona meglio del cono montato su prima e seconda serie.
Rispondi
di diavoletto86 [user #19372]
commento del 25/09/2016 ore 10:12:19
Ciao, grazie.
no sullo stesso ampli non ho mai montato coni diversi, li ho sempre usati così come escono di fabbrica, ad eccezione delle valvole. In sostanza se hai già un hot rod e vuoi passare a blues non troverai grossissime differenze (parlo sempre riferito al canale pulito) specialmente nel mix della band, il blues aiuta un filo di più, ma stiamo parlando fondamentalmente dello stesso ampli con due "vestiti" diversi. Il cambio valvola lo consiglio parecchio, specie se non usi distorti spinti, prova una Tad 5751 high premium e sentirai che musica, la 12 at 7 riduce ancora di più, riuscirai a gestire il volume addirittura fino quasi al 4! @svizzero la terza serie ha delle versioni limited edition con v30, lo stock è come dici tu, io quello con v30 l'ho solo provato velocemente e non darei un giudizio obiettivo nel tempo.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 25/09/2016 ore 11:15:2
Ciao,
Poteva essere una lettura interessante visti gli argomenti trattati nell'articolo, purtroppo mi sono fermato a quando hai affermato che che digeriscono benissimo i pedali "molto meglio della serie bassman", sul super reverb potrei essere parzialmente d'accordo, nel sensi che certi tipi li digeriscono malissimo entrambi, ma sul bassman proprio no.
Ho cambiato un hit rod deluxe prima serie americano proprio perché fuzz e distorsori proprio non li digeriva a differenza proprio del bassman che l'ha sostituito e non è questione di parere personale. Poi ovviamente c'è a chi piace non sto a giudicare i gusti personali ma solo contestare fatti oggettivi.
Rispondi
di diavoletto86 [user #19372]
commento del 25/09/2016 ore 11:40:38
Io il bassman l'ho provato per bene, e lo trovo un po' più "crudo e diretto" dell hd, resta di fatto un ottimo ampli, per alcuni tratti anche migliore senza dubbio.
Io ho preferito il blues deville dopo averli suonati con la mia pedaliera principale composta da effetti d'ambiente e overdrive boost varie ed il rat vintage, mai provato con fuzz vero e proprio , è un effetto che non uso mai perciò ottima segnalazione. Nello scrivere un articolo bisognerebbe specificare mille cose (pick up usati etc etc etc..) ma uscirebbe una bibbia...perciò trovo ottimo il tuo commento ...
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 25/09/2016 ore 11:54:52
Hai colto perfettamente il senso del mio commento (poi mi son letto anche il resto dell'articolo ci mancherebbe).
Sul discorso effetti d'ambiente ed overdrive mi trovi d'accordo con te, questi effetti se li "mangia" bene.
Diciamo che per pop funk e per certi versi blues è un buon ampli, io mi sono trovato in difficoltà nel momento che sono andato a cercare suoni più vintage ed aggressivi, mi ricordo che avevo preso un T-Fuzz che proprio non andava, mentre su altri ampli suonava bene, anche di stampo moderno come l'engl Screamer.
Del deluxe mi piaceva che suonava sempre uguale in ogni situazione, questo alle volte aiuta, di contro non sopportavo il controllo del volume ed il riverbero (infatti ho preso un ampli senza riverbero), sull'eq ci sarebbe da fare un discorso a parte ma si ricollega al fatto che l'ampli suonava sempre uguale, in poche parole poco incisivo (l'eq) ma è una caratteristica non un difetto.
Rispondi
di mamuele [user #4349]
commento del 27/09/2016 ore 13:09:49
Genralmente parlando i Fuzz e distorsori non vanno bene su ampli tipo Fender perche' il suono e' troppo pulito, per farli suonare dovresti avere della compressione dall'ampli che otterresti sparando il Volume. Eccezzione fa in parte il bassman in quanto ha una circuitazione Piu' pedonami il filologicamente scorretto, piu' Marshallosa.
Io ad esempio ho un Supersonic che sul pulito ha 2 modalita' (tipo deluxe e tipo tweed) sulla prima il fuzz fa schifo, sulla seconda meno peggio e sul canale OD suona da fuzz.

C'e' un bellissimo video di Thatpedalshow che spiega proprio il fuzz e le possibilita' di abbinamento.

Una soluzione poco ortodossa e mettere un OD col gain al minimo dopo il fuzz. Praticamente invece di sfondare l'input dell'ampli, sfondi l'od ma l'effetto e' quantomeno utilizzabile. I feci prove proprio col T-Fuzz che e' fantastico dentro as un Zvex SHO dentro il pulito di un twin e funzionava abbastanza. Niente a che vedere col T-fuzz dentro ad un Jcm 800 o Jtm45 cmq.

saluti
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 27/09/2016 ore 14:33:31
Yes d'accordo, anche se su vibroverb e vibrolux ho tirato fuori dei suoni mica male con dei Fuzz Face ed un Vox tone Bender del '67 (ed una SG Special del '71).
La serie Hot Rod comunque non si presta assolutamente però, come dicevo sopra qualche OD leggero e null'altro per mascherare il suono vetroso che hanno.
Comunque si generalemente è corretto meglio i Tweed.
Non condivido l'accezzione "poco ortodossa" che dai all'utilizzo del Fuzz prima di un OD, per me è l'unico modo di utilizzarlo a meno che tu non abbia un ampli già in breakup, chi usa il Fuzz da solo o cerca di farlo suonare bene da solo, o ha bisogno di un Fuzz "modernizzato" oppure non sta usando l'effetto nella maniera corretta.
Mi piace il filologicamente scorretto... rende l'idea.
Ultimamente io sto provando con soddisfazione l'abbinata Formula 5 (Catalinbread) e '69 con la Tele, non male, in alternativa spingo il Formula con l'Overboost di T-Pedals (questo si mi è restato) che Fuzza anche lui un pò.
Rispondi
di mamuele [user #4349]
commento del 27/09/2016 ore 20:26:18
Poco Ortodossa perche' credo che i fuzz siano stati concepiti per entrare nell'ampli gia' bello alto come usava allora, niente di male comunque nel boostare un pedale, l'importante e' che il risultato sia buono, il mezzo poco importa.
Io ho un simil FF con transistor BC109 della Skreddy che uso sempre accompagnato come sopra e anche io ho un overboost che invece uso sul canale distorto del Supersonic e mentre con la strato urla con la 335 fuzza secondo me meglio del fuzz :)

saluti
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 25/09/2016 ore 11:31:40
Ma il pot del volume è ancora quello "classico"? Ingestibile direi,comunuqe ne ho sentito uno (terza serie credo,gli ultimi,Blues Deluxe intendo) con un Eminence Swamp Thang al posto del Celestion 70 e...mamma mia....suonava da paura,molto meglio (per me naturalmente).
Nei pochi minuti in cui ho parlato con il proprietario,mi ha detto che aveva due 12AX7 JJ nel pre,(con cosa andrebbe sostituito il pot del volume)? Se si a mio avviso diventa davvero un ottimo ampli.(con quel cono li intendo)
Rispondi
di diavoletto86 [user #19372]
commento del 25/09/2016 ore 11:45:15
..la terza serie ha già un pot volume gestibile rispetto alle prime due, non so se valga la pena cambiarlo, per il discorso coni ovviamente si può sperimentare di tutto e di più e va a gusto personale / uso che ne dobbiamo fare. Per la valvola anche io trovo molto buona la jj in v1 per il fatto di smussare gli alti e aggiunge medie che fanno la differenza a volumi live. Ma le Tad aggiungono una musicalità maggiore, da provare.
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 25/09/2016 ore 20:27:57
Lineare ingestibile su tutti quelli che ho provato io...Da sostituire assolutamente e diventano più sfruttabili a casa. L'utente Kaio ha un Blues Junior Limited con V30 e ad averlo sentito a casa sembrava bello un bel po'!
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 26/09/2016 ore 01:29:53
Quindi avevo ragione,ci vuole un logaritmico ;-)
Rispondi
di dantrooper [user #24557]
commento del 26/09/2016 ore 15:31:21
semmai ci vuole un potenziometro lineare; quello che monta di serie è logaritmico
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 26/09/2016 ore 19:00:34
Beh trovatevi daccordo,Tyler ha detto che c'è il lineare....sei sicuro? :-)
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 25/09/2016 ore 11:37:56
L'unico Hot Rod che mi piace è il Deville 4x10, ma non conosco la serie di quello che ho provato.

In ogni caso nessuno degli ampli qui citati incarna, secondo me, IL suono Fender. Sono tutti ampli con un carattere meno marcato, più versatili e più centrati come suono: meno ariosi e scooped dei Fender Classici degli anni '60, con cui almeno io identifico IL suono Fender.

Il Deville 4x10 l'ho apprezzato molto anche in un'altra occasione: presentazione del disco "dylaniano" di de gregori: il chitarrista usava una bellissima tele dritta nell'ampli e aveva un suono splendido che riempiva l'aria della Feltrinelli di bari egregiamente.
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 25/09/2016 ore 12:01:18
Il Deville 4x10",ce l'ho avuto parecchi anni fa,era un USA comprato nuovo al tempo,i due canali OD erano "orrendi",il clean era discreto ma c'era sempre quel maledetto pot volume "ingestibile".Riguardo al suono Fender "scooped",ci arrivi anche con i Blues o Hot Rod,basta mettere un bel Jensen C12K (o un Weber,o un Eminence di quelli "buoni") dentro,e con un pò di pratica sull'equalizzazione ci sei ;-) Il Deville però è anche lui bello grosso come aggeggio, il 4x10" almeno,ecco perchè il Blues Deluze mi stava intrigando assai.
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 25/09/2016 ore 12:11:44
Però, considerato che un Vibroverb/Vibrolux/Deluxe Reverb (per restare in Fender) mi restituisce quel suono, anzi uno anche migliore sotto tanti punti di vista, senza "smanettamenti"... Mi oriento direttamente su quelli :) Personalmente non comprerei mai un Hot Rod volendo un suono tipicamente Fender (che per me è il suono Brown/Blackface e di alcuni silverface), li vedo bene per uno che ci suona pop e ha bisogno di una workstation su cui lavorare con la propria pedaliera.

PS. I coni Weber sono coni straordinari. Rispetto ai già ottimi Jensen hanno migliore sensibilità ed efficienza senza tradire il suono di riferimento. L'anno scorso mi è capitato di provare un Vibroverb del '63 da New Jersey Guitar & Bass Center tutto originale tranne che per i coni, sostituiti con due Alnico della Weber. Una delle esperienze sonore più belle della mia vita. PS. Il proprietario del negozio è anche fortunato proprietario di una Fender Stratocaster da lui acquistata nel 1964: quella non la vende e non la fa provare se non su prenotazione, ma solo ammirarla è stata una gran cosa.
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 25/09/2016 ore 12:24:19
Vero Aleck però devi considerare che un Hot Rod (Bules,Deville o cos'altro sia) costa assai meno dei "classici",e fondamentalmente ti da il "suono Fender" di base sul clean;
a mio avviso il successo di questa serie sta nel fatto che sono ottimi cavalli da lavoro,in genere chi li usa sfrutta il canale clean e poi i pedali,non è che abbiano una qualità "degna" come assemblaggio e componentistica interna purtroppo,per gli 800€ circa che costano pretenderei di più,ma evidentemente hanno fatto il loro lavoro in modo decente,sono i più venduti :-) Io negli anni ho avuto un Deville 4x10" USA,un Champ 12" Rivera (un mostro) PtP,un Deluxe Reverb USA,un Twin classico ed un Twin Red Knobs (il migliore a mio avviso ed il più versatile)...a volte mi maledico perchè avrei dovuto tenerne almeno un paio,ma si sa.....quello però che mi ha colpito del Blues Deluxe è che è molto più adatto a fare roba tipo Blues,Blues/Rock,anche Funky,ma viene bene anche in ambito Jazzistico e Fusion,rispetto al''Hot Rod,le poche modifiche anche circuitali che ha dentro ne hanno cambiato il caratteree quindi diventa "interessante",con un altro cono dentro però :-)
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 25/09/2016 ore 12:41:55
Condivido quasi tutto. Comunque noto con dispiacere che i prezzi dei Fender Reissue son lievitati nell'ultimo periodo, sia nel nuovo che nell'usato. Per un Princeton qualche anno fa ci volevano 1000 euro o poco più, oggi viagiano sui 1400 euro e lo stesso rincato ha subito l'usato. Un vero peccato perchè la gamma alternative Fender agli Hot Rod per un budget under 1000 si impoverisce non di poco e, collateralmente, le stesse serie Reissue devono affrontare una concorrenza più agguerrita nella fascia in cui si collocano oggi.
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 25/09/2016 ore 12:47:15
Purtroppo è vero,a seguire i rincari del nuovo,si sono subito adeguati anche i prezzi dell'usato....non molto tempo fa potevi trovare un Bassman Reissue usato sui 600€ adesso partono tutti da 8/900....ci vogliono delle trattative assai "dure" :-)
In settimana vado a provare un Ibanez TSA 30 (molto "Fenderiano") da quello che ho visto e sentito sembra un bell'aggeggio e a costi molto più umani.
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 25/09/2016 ore 16:24:24
E' davvero un ampli piacevole, molto fenderoso, ma un po' impersonale. Se ti capita vedi i VHT Special 12/20 RT (con Riverbero e Tremolo valvolari) :)
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 25/09/2016 ore 17:02:10
Per le mie esigenze, al momento la scelta è tra Laney VC30,il Blues Deluxe ed appunto l'Ibanez,hanno quello che serve a me un bel canale clean.Il VHT che citi l'ho visto una volta sola (in UK),si trova malissimo qua purtroppo,quindi non mi posso esprimere.
Rispondi
di Luca1973 utente non più registrato
commento del 25/09/2016 ore 13:24:07

SI, decisamente SI....e anche quelli di alcuni Marshall, sia i classici, sia i moderni (es JCM800 o testata JVM410)

Sui classici la mia impressione è che ci vogliano marciare sopra un bel po'.
In fondo si tratta di ampli sempre piuttosto essenziali, per i quali anche i costi di progettazione erano già stati ampiamente ripagati col successo commericale già all'epoca della prima realizzazione.
Quanti Bassman o Twin Reverb in più venderebbero se li piazzassero attorno ai 1400??
Il Blues Junior ha raggiunto prezzi agghiaccianti, non vale neanche la metà di quello che costa.


Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 25/09/2016 ore 16:59:28
Purtroppo il mercato adesso è così..... :-(
Rispondi
di diavoletto86 [user #19372]
commento del 25/09/2016 ore 13:44:14
Ottimo citare le nostre esperienze proprio per indirizzare al meglio chi vorrebbe acquistarlo , concordo nel consigliare questa serie di ampli ad amanti del pop / funk /dance e coveristi generici in generale a cui piaccia sperimentare con gli stompbox e lo usino spesso live.
Ovviamente il musicista che suona pezzi propri e che ricerca il proprio sound magari particolare non avrà interesse ad un Hd o un bd proprio per il fatto che come dicevamo sopra tende a suonare standardizzato, provate anche differenti valvole perché possono fare la differenza proprio dove l'equalizzatore dell'ampli non riesce ad agire.
Rispondi
di JFP73 utente non più registrato
commento del 25/09/2016 ore 14:23:31
Perdonatemi ma se parliamo del suono Fender classico nessuno di questi lo incarna per una questione di progettazione.
La rettificazione a diodi è molto diversa da quella valvolare
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 25/09/2016 ore 15:40:39
In sala prove suono a volte con un hot rod deluxe made in USA da poco rivalvolato con valvole TAD penso sia tra i peggiori ampli che abbia mai provato , l'unico punto a favore è il volume molto potente , basta alzare di poco il volume del canale clean ed è già fortissimo . Per quanto mi riguarda di Fender ha solo il nome la mia strato suona quasi " gommosa " l'altoparlante marchiato Fender ha parecchi bassi fin troppi., le medie sono quasi del tutto inesistenti , in merito poi alla possibilità di utilizzare i pedali non è per nulla vero che escono tutti bene il miei overdrive e/o distorsori escono molto freddi e il suono fatica non poco ad uscire dal mix . Il reverbero lo trovo bruttissimo così come il canale distorto davvero pessimo.
Rispondi
di diavoletto86 [user #19372]
commento del 26/09/2016 ore 19:10:14
verissimo che ha poche medie rispetto ad ampli inglesi e abbondanza di bassi...volevo sapere con quali pedali ti trovi così male.così ampliamo l'argomento della discussione...i ts style che sono molto mediosi a mio avviso fanno sempre la loro decente figura anche nel contesto mix della band..
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 27/09/2016 ore 08:58:15
Ciao per quanto mi riguarda trovo che l'hot rod ( parlo della 1 versione made USA ) a prescindere dai pedali che gli metto davanti restituisca un timbro molto freddo e poco dinamico . Io utilizzo pochissimi pedali un BD2 e un Rat entrambi Keeley , delay e chorus analogico ( questi ultimi due usati con molta parsimonia) . Probabilmente la mancanza di medie e il carattere più da transistor che da valvolare è anche da imputare al cono , mettendone uno di stampo più british e magari sperimentando sulle valvole di pre la situazione potrebbe migliorare .
Rispondi
di diavoletto86 [user #19372]
commento del 27/09/2016 ore 13:39:54
come fai giustamente notare è un ampli compresso, questa è una delle caratteristiche che a pelle o piacciono oppure no...e capisco benissimo, prova a mettere le medie quasi al massimo presence in mezzo, bassi ore undici e alti ore dodici, secondo me con i pedali che hai almeno dal mix ci dovresti uscire comodo, ovvio che non sarà mai un marshall ma almeno magari trovi un pizzico di miglioramento.
Detto ciò mi è capitato spesso di suonare degli hot rod che erano autentici bidoni...mal curati negli anni e con un suono brutto e tagliente come pochi...se quello della sala prove è un po' pasticciato non c'è santo che tenga per avere un bel suono..ci credo
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 27/09/2016 ore 16:20:23
Nella sala prove dove c'è l'hot rod c'è anche un Marshall JCM 2000 TSL 601 in pratica la concorrenza.....quest'ultimo in confronto al Fender ha un volume ridicolo per essere anche lui un 60 watt però lo preferisco di gran lunga . Il timbro senza pedali è più gradevole e caldo e con gli overdrive e distorsori reagisce molto meglio . Poi è sempre una questione personale cè chi magari preferisce un suono piatto con poche medie in base anche al genere che si suona , io suono Rock anni 60 /70 e Blues e ho sempre utilizzato vecchi Marshall testata e cassa però a volte mi sono capitati per le mani anche dei vecchi Fender anni 60/70 super amp , super reverb , twin prestati da amici e li ho trovati ottimi niente a che vedere con gli hot rod . Una delle mie testate preferite che sfrutto di più live è la JTM 45 che poi in fondo non è altro che un Bassman con qualche piccola modifica .
Rispondi
di Ermo87 [user #33057]
commento del 25/09/2016 ore 22:16:1
Articolo a fagiolo per un consiglio:
Possiedo un Blues Deluxe e ultimamente lo uso poco perché, come evidenziato in altri commenti, ho problemi a sfruttarne il volume in appartamento. Stavo valutando di venderlo e di prendere un Blues Junior Tweed ma a parte lo svantaggio economico (dalle quotazioni viste finirei per scambiarlo alla pari) mi pare di capire che il BJ ha un timbro molto diverso (EL34 vs 6L6) ed inoltre saturando prima le valvole andrei a perdere la riserva di pulito per me fondamentale. consigli e pareri?
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 25/09/2016 ore 22:28:16
Occhio che sono El84 e non El34, sensibilmente diverse.
Rispondi
di Ermo87 [user #33057]
commento del 25/09/2016 ore 22:49:57
hai ragione, mi sono confuso, ma penso che il suono sia comunque molto diverso dalle 6L6
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 26/09/2016 ore 00:23:43
Hai scritto giusto, il Blues Junior è un ampli molto bello (con le opportune modifiche ancora più bello) ma avendo EL84 ha un suono che si allontana leggermente rispetto a quello che ci si aspetta da un Fender, tipo Bassman, Deluxe Reverb, Twin, Princeton, Vibroking, Bandmaster, Vibrolux etc...
Questi ampli sono caratterizzati da una buona riserva di pulito, un suono caldo, una grande definizione e tanta dinamica.
Il Blues Junior è bellissimo se lo tieni sulla soglia del crunch e ripulisci il suono con il volume della chitarra, ma se ti serve una gran riserva di pulito non è l'ampli più adatto. Poi peró dipende da dove suoni, perchè in appartamento potrebbe soddisfarti anche il pulito che riesce ad avere a volumi contenuti.
Se suoni live e ti serve headroom direi di guardare ad altro, dipo Deluxe Reverb per citarne uno che si trova a prezzi accettabili, ha una buona riserva di pulito e incarna bene il suono Fender...
Rispondi
di Ermo87 [user #33057]
commento del 26/09/2016 ore 15:59:21
il mio uso al momento è casalingo e spostare verso un Deluxe Reverb sarebbe costoso ed ancora più esagerato. Considera che per mandare in crunch le valvole del mio BD servirebbe già ora un volume davvero troppo esagerato e stavo pensando di rimediare con un bell'overdrive (come un classico Ts9 da impostare al minimo) che garantissi comunque definizione e dinamica ma all'occorrenza di tornare sui puliti classici fender. la paura del BJ è che mi si presentasse il problema opposto, ossia avere un suono troppo sul crunch da dover ripulire (cosa penso ben più complessa)
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 26/09/2016 ore 16:18:32
Per suonare in appartamento il BJ ti garantisce un buon pulito, non avrai problemi. Come dicevo, il massimo lo da quando lo tieni sulla soglia del crunch e ripulisci con il volume della chitarra. In ogni caso con il BJ hai abbastanza headroom per suonare in appartamento.
Il problema è che il suo clean non è il clean che ci si aspetta da un Fender. È un bel clean sicuramente ma non è quello a cui siamo abituati pensando a Fende. Ecco perchè ti consigliavo il Deluxe Reverb, con 22 w usandolo a 3 di volume suoni in appartamento e hai il suono Fender. Oppure il Deluxe circuito 5e3...è considerato un ampli strepitoso per il crunch (vedi Neil Young) ma ha anche un gran bel pulito. io l'ho usato in casa, con il volume due al massimo e il volume uno a metà hai un pulito fantastico.
Rispondi
di Ermo87 [user #33057]
commento del 26/09/2016 ore 16:35:42
ti dirò anche con il BD riesco ad arrivare intorno al 2-3 di volume, nonostante sia un 40 watt. il crunch lo trovo giocando il master dell'ampli e i toni della chitarra (considera con mi serve niente di esagerato, un pulito sporco da country/blues).
Mi informo meglio sul Deluxe Reverb ma noto che cambiando tra i due sarebbe una bella spesa e non so se a conti fatti ne vale la pena
Rispondi
di diavoletto86 [user #19372]
commento del 26/09/2016 ore 08:00:37
Dovresti prima provare il BJ e poi valutare, suona diverso (ma molto bene) dal tuo attuale BD.
Se sei sicuro di suonare solo in appartamento è un ottima scelta, alla fine ora che muovi anche solo un cono da 12 un minimo di volume serve, se invece ogni tanto vai alle prove e live tieniti il BD che come riserva di pulito è superiore.
Se vuoi altre alternative per piccoli ampli da appartamento in territori inglesi mi era piaciuto il class V di marshall, suono del tutto vintage, riserva di pulito anche più del volume appartamento e il cono da 10" che lavora meglio a bassi volumi.
Rispondi
di Ermo87 [user #33057]
commento del 26/09/2016 ore 16:08:24
Ho ascoltato la recensione di Accordo del Marshall Class 5 ma non mi convince proprio come suono, lo trovo poco rotondo soprattutto sui puliti ma vorrei sentirlo dal vivo appena ne avrò l'opportunità, grazie del consiglio!
come dicevo al commento sopra, anche se il mio uso è casalingo (per adesso), non vorrei che passando dal BD al BJ perdessi troppi bassi (proprio per il cono più piccolo) e il suono pulito che mi piace molto (in virtù delle valvole che andrebbero a saturare prima). non mi resta che provarlo, il "suona diverso" mi incuriosisce un po' :)
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di diavoletto86 [user #19372]
commento del 26/09/2016 ore 18:43:32
Passando dal cono da 12 a 10 cambia parecchio....il cono da dieci lavora bene a volumi non elevati..(l'appartamento e le piccole situazioni sono perfetti)...ma se un domani hai bisogno di più volume perché suoni con la band vedo meglio il Bd con cono da 12.
Provali e giudica tu, ti consiglio prima di vendere il bd di comprarti un paio di valvole...una 5751 ed una 12 at7...le provi in v1 e vedrai che il volume resterà moolto più gestibile.
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di Ermo87 [user #33057]
commento del 26/09/2016 ore 18:57:0
Grazie ancora, al primo cambio valvole valuterò attentamente questo aspetto.
Alla fine il cambio di ampli è solo una pensata, valutando sommariamente, passare dal BD al BJ mi sembra un "downgrade " e anche uno sbattimento tra compra/vendi. Alla fine non vorrei pentirmene perché ora come ora (a parte il volume) sono veramente soddisfatto della scelta sonora. Spero di avere un po' più tempo libero per suonare e valutare qualche scelta anche sui pedalini che ho in mente. Purtroppo nella mia zona non è facile trovare un negozio di strumenti che abbia tutto quello che vorresti provare (Youtube e il web aiutano ma non è certo la stessa cosa), anche a livello tecnico siamo scarsini a se dovessi fare prove su valvole o altro non saprei proprio a chi rivolgermi. magari un giorno avrò semplicemente la possibilità di sfogarmi a tutto volume :)
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di Benedetto utente non più registrato
commento del 26/09/2016 ore 07:49:41
In pochi conoscono o apprezzano la cassa 1x12 Deluxe Enclosure che la Fender introdusse nel 2008 per l'hot rod Deluxe e il Blues Junior.
Io ne ho una e posso assicurare che fa davvero la differenza quando la metto sotto al Deluxe, il suono migliora sotto tutti gli aspetti...e costa quanto uno spesso inutile cambio di valvole (io ho ancora le sue originali)!
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di dale [user #2255]
commento del 26/09/2016 ore 11:56:36
Una volta ho suonato un Deville 4x10 e mi era piaciuto.
Il blues deluxe l'ho suonato live una volta, suona male.
Ma ancora non avevo provato Super Rev, DRR, Bassman ecc...questi suonano bene, ad un altro livello.
E hai il suono Fender.
Almeno quello che un povero mortale può permettersi :-) :-) :-) :-)
Bell'articolo comunque, sarà utile a molti.
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di marcomo utente non più registrato
commento del 26/09/2016 ore 12:25:50
Ho letto che comunque a differenza tra il deluxe III e il deluxe delle precedenti versioni, ha un canale distorto più definito e più rock, dato che molti utenti si lamentavano del canale distorto delle versioni precedenti..

A prescindere dalle demo sul tubo che sembrano dare ragione sia alle lamentele delle prime versioni sia alle migliorie per la terza serie volevo dei pareri dagli utilizzatori diretti su questo aspetto.

grazie.
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di diavoletto86 [user #19372]
commento del 26/09/2016 ore 13:35:28
Io da utilizzatore di entrambi a mani basse ti consiglio prime serie (cercali in ottime condizioni) e usa dei pedali, il canale distorto della terza serie è migliorato così come la gestione del volume ma ho trovato un pulito qualitativamente inferiore, molto più freddo, mi ha dato proprio la sensazione di ampli economico.
Invece se utilizzi pedali molto mediosi potresti sicuramente ottenere risultati migliori che non usare il distorto dell'ampli, se poi ci dici che suoni cerchi ti possiamo dare una mano più mirata.
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di marcomo utente non più registrato
commento del 26/09/2016 ore 14:44:21
ti ringrazio per la risposta preziosa, ma guarda ho avuto diversi ampli (testate ma anche combo) e pedali poi ho venduto gli ampli e convivo da 3 anni solo con un pod HD sia a casa che prove e serate...Alla fine i vecchi pedali mi sono rimasti (ma nulla di che solo qualche boss).. ero intenzionato a prendere un fender perchè guardando lo schema è un bellissimo progetto e sembra molto ben fatto,.....Ora che suoni cerco...mboh ..bella domanda...diciamo di tutto un po :-)...sopratutto però rock blues o rock di quello buono...ma conta che per il concetto di ampli che ho ora in testa per me deve essere capace di suonare bene anche solo con chitarra jack...
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di diavoletto86 [user #19372]
commento del 26/09/2016 ore 18:58:30
Allora...dato che anche io fino l'anno scorso avevo una intensa attività live posso dirti questo..io con l hot rod deluxe e il blues deville facevo circa 40 date l'anno (genere esclusivamente pop)...dal 2008 in poi a parte i cambi valvole non ho mai avuto problemi di affidabilità..detto ciò è pur sempre un ampli di fascia media...per quanto riguarda il progetto lascio la palla ai più esperti di elettronica interna...se sei da rock blues e rock classico secondo me non va proprio a fagiolo come ampli..li trovo migliori per il pop, infatti non hanno quelle medie in abbondanza che servono nel rock...a meno da trovare un od ricco di medie e che ti piaccia...io per esempio le poche date che faccio con il gruppo rock preferisco usare il jcm800...perdo in pulito e versatilità ma ho il suono classic rock che ho in testa...
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di marcomo utente non più registrato
commento del 27/09/2016 ore 08:47:3
dici? e del blues deluxe reissue saptresti dirmi qualcosa? a occhio ha lo stesso circuito ma sfrutta solo un triodo della seconda valvola quindi ha uno stadio di gain in meno (l'ho rod ha un more drive), altra differenza sembra una tensione di alimentazione un po più alta rispetto all'hot rod...ma da una demo che ho trovato non sembre ci cia un'abisso, probabilmente preferirei l'hot rod.. eventualmente il problema delle medie si potrebbe ovviare con un eq nel S/R...non saprei...ho avuto un classic 30 e l'ho dato via perchè secondo me pur avendo solo medie aveva troppa poca dinamica e i trasformatori erano troppo sottodimensionati sembravano un giocattolo ed inoltre il riverbero boh,,,,nn mi diceva molto...
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di diavoletto86 [user #19372]
commento del 27/09/2016 ore 13:45:36
ti ripeto le mie impressioni, il blues è più brillante e aperto, anche un pelo più dinamico.
Ma sinceramente non userei mai i loro canali drive per fare rock classico, preferisco abbinare dei pedali avanti di medie e ottengo soddisfazioni maggiori.
Per i circuiti io non sono un esperto ma dal 2008 li suono in continuazione e ho sempre tra i miei ampli sia hrd che blues deville..quindi le mie impressioni sono da utilizzatore e non da tecnico purtroppo...preferisco fidarmi delle orecchie a seconda del contesto in cui suono...
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di MM [user #34535]
commento del 27/09/2016 ore 08:50:48
Verissimo che è un ampli di fascia media, ma a mio avviso è un Signor ampli di fascia media.
Io ce l'ho da anni, assieme ad altri ampli, ed è comunque ottimo.
L'unico appunto che posso fare al mio è il solito volume che potrebbe essere più gestibile, ma comunque lo gestisco.
I pedali che ho li prende benissimo tutti, e ci tiri fuori ottimi suoni.
Un mio amico una sera l'ha usato solo con una Squire Stratocaster, per fare Rock americano, usava il pulito e il distorto solo dell'ampli, e ti posso assicurare che nell'insieme della band aveva un suono perfetto.
Ho avuto un giorno il pensiero di venderlo, ma per fortuna non l'ho fatto, me ne sarei pentito.
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di Pearly Gates [user #12346]
commento del 26/09/2016 ore 22:36:11
Io ho avuto il blues junior che poi ho venduto e mi sono comprato un Rivera Pubster 25.
Non ho mai avuto rimpianti il blues junior aveva i controlli di tono che facevano poco e anche il riverbero.
l'unica cosa è il cono è da 10" invece che 12" per il resto tutto è fatto meglio.
Non so perché non hanno fatto successo.
Come per i Marshall ci sono marchi boutique che fanno i Fender come dovrebbero essere fatti ma costano tantissimo .
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di Criss79 [user #38354]
commento del 27/09/2016 ore 12:35:41
Io ho un Hot Rod Delux mark II a cui ho sostituito il cono Eminence con un Jensen P12N all'alnico e per le mie esigenze è perfetto.
Da quando ho effettuato questa modifica, ha acquistato un gran bel pulito e va d'accordo benissimo con i pedali.
Peccato solo per il canale distorto praticamente inutilizzabile.
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di summerandsun [user #22475]
commento del 28/09/2016 ore 13:43:57
Un hot rod de ville 2x12 è stato il mio fido compagno di concerti e prove per 8 anni. Aveva un rapporto qualità prezzo secondo me ottimo. Soprattutto ne apprezzavo l'affidabilità. in 8 anni nessun problema...e ne ha passate tante. Mi è anche caduto da 1 metro e non è successo niente.
Il suono pulito mi piaceva molto. Aveva pochi medi e con un equalizzatore a pedale lo si trasformava facilmente.
Il fatto è che nessuno lo usa come va usato perché ha un volume devastante. L'ho potuto utilizzare con pot a 5 solo tre volte e vi giuro che cambia faccia
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di simonec78 utente non più registrato
commento del 29/09/2016 ore 00:46:00
Ho avuto due volte l' Hot Rod Deluxe. A distanza di molti anni, e probabilmente di serie diverse. Fra l'altro il primo era USA, quello attuale è Mex. Però, spettacolo, entrambi. Il pulito lo sento eccome.
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