La valvola non è nel suono, ma nell'aria: nuova Tone Capsule per Oz Noy
di redazione [user #116] - pubblicato il 19 ottobre 2016 ore 08:00
Il bluesman Oz Noy è entrato nei laboratori Roland per mettere a punto la nuova New York, una Tone Capsule per amplificatori Blues Cube che punta a replicare il carattere, la compressione e la dinamica di un vecchio combo britannico con un retrogusto tweed. Un video la mostra all'opera.
Nella tradizione musicale elettrica, New York è la città in cui blues, jazz e rock si fondono e convivono sullo stesso palco per dare vita a commistioni uniche, che mettono insieme i punti di forza di ognuno con risultati a volte strabilianti e con tono che deve imparare a tenere il passo. Non a caso New York è la casa della grande liuteria archtop, e piazzare il suo "marchio" su una comoda capsula sonora per amplificatori solid state genera non poche aspettative.
Roland continua a espandere la gamma di Tone Capsule, moduli intercambiabili con cui personalizzare suono e reattività dei suoi amplificatori della linea Cube e Waza, e stavolta lo fa con la collaborazione di Oz Noy per un modello che intende ricreare il forte sapore britannico della EL84 unito al carattere americano originale della serie di amplificatori Blues Cube, per un risultato versatile e particolarmente reattivo sotto le dita.
"Quello che tutti amano degli amplificatori valvolari è quella compressione che in un certo senso tiene il suono in movimento" spiega Oz parlando della capsula battezzata New York.
La simulazione sembra essere passata quindi a uno step successivo: lo scopo non è replicare il timbro di un preciso amplificatore valvolare rifacendosi alla sua curva d'equalizzazione, bensì imitarne il comportamento dinamico in relazione con l'intenzione del musicista.
La valvola è ancora la regina dell'amplificazione per chitarra non a caso e, nel video che segue proposto da Roland, Oz Noy ne spiega tutti i pregi, obiettivi della capsula New York.
La Tone Capsule New York progettata a quattro mani con Oz Noy è stata appena presentata al pubblico. Il suo obiettivo è trasformare gli amplificatori Blues Cube in dei perfetti simulatori di circuiti valvolari sullo stile dei vecchi combo inglesi, con la loro spiccata presenza nel mix, con distorsioni piene e morbide e con una speciale simpatia per l'uso combinato degli effetti a pedale. Un tocco vintage resta alla base, con una sfumatura tweed assicurata dalla struttura su cui è progettato l'amplificatore Roland.