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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Insomma, conta o non conta... la mano?

di Oliver [user #910] - pubblicato il 03 febbraio 2017 ore 18:51
Erieccolo.
La solita discussione, se sia più importante la strumentazione o chi la usa.

Ho sempre sostenuto che la giusta intenzione, la scelta del fraseggio e l'interpretazione della dinamica contino MOLTO più che una meticolosa ricostruzione della strumentazione di riferimento.
Senza l'interpretazione giusta, la strumentazione serve a ben poco.
Con l'approccio giusto, anche una strumentazione decisamente diversa può servire allo scopo.
Correggerei il tormentone con "è la testa che conta".
Ecco qualcuno che lo sa spiegare molto bene:


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di Sykk [user #21196]
commento del 03/02/2017 ore 19:14:49
Si può avere l'impressione che il suono sia più bello se il musicista è bravo ma non è così, io cambierei la frase "il suono è nelle mani" con "se le mani sono buone il suono conta poco".
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 03/02/2017 ore 20:18:28
Non riesco a vedere il video col cellulare dice errore.
Cmq certo che il suono è nelle mani.
Molti non lo accettano.
Basta essere in fiera e vedere Greg Koch e il bassista con lui con un mano delle chitarre fender con il cartellino attaccato, il bassista addirittura con un basso Squier, un amp supersonic e un pedale wah. E basta!
Un suono pazzesco.
Facendo dal country al rock, e io che rientravo a rivedere le Jam ad ogni ripetizione.
In una clinic Greg Koch dice testualmente il suono è nelle mani per il 99% poi c'è quell' 1% che è dato dalle apparecchiature che è la passione e l'ossessione dei chitarristi

Rispondi
di kik utente non più registrato
commento del 03/02/2017 ore 20:28:01
Confermo. Tutti prima di girare negozi e spendere soldini dovrebbero partecipare a qualche clinics dei preferiti, per toccare con mano quanto suonino bene con apparecchiature che "se non lo vedo non ci credo"...
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 04/02/2017 ore 09:24:09
Ciao Pearly.
Ora il video dovrebbe essere visibile.
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 04/02/2017 ore 09:49:0
Bello.
È come cercare di fare un imitazione, studi le inflessioni di come vengono pronunciate le parole del personaggio da imitare.
Gli eventuali accenti dialettali.
Suonare è come parlare, tutti diciamo le stesse parole usiamo la stessa lingua ma c'è chi ha qualcosa di interessante da dire e chi no.
Proseguendo nel parallelo, per fare le battute e far ridere bisogna avere ritmo,fare le pause che hanno significato pari o anche maggiore del parlato.
C'è chi parla veloce e chi parla lento c'è chi è logorroico e chi è sintetico.
Io preferisco chi è sintetico ed ha ritmo.
Ultima considerazione: visto che Gilmour, Clapton e Knopfler ad esempio usano la strato cioè la stessa chitarra usano più o meno le stesse scale musicali, ma non suonano identici, quindi la variabile è il modo di suonare che è la combinazione di testa e mani.
Rispondi
di mrc.mgg [user #198]
commento del 04/02/2017 ore 12:16:37
"..visto che Gilmour, Clapton e Knopfler ad esempio usano la strato cioè la stessa chitarra usano più o meno le stesse scale musicali, ma non suonano identici, quindi la variabile è il modo di suonare che è la combinazione di testa e mani."

... e magari anche ampli, settaggi dell'ampli, pkups, effetti ... etc, etc, etc :-)
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 04/02/2017 ore 13:00:10
Se si dovessero scambiare gli strumenti fra di loro gilmour avrebbe il suono di gilmour Clapton il suo è idem Knopfler .
Le prendi in mano tu gli strumenti di gilmour e non diventi gilmour ne Clapton ne Knopfler.
A meno che non studi e imiti il loro modo di suonare.
Rispondi
di mrc.mgg [user #198]
commento del 04/02/2017 ore 17:00:04
Certo che io non avrò mai il loro suono anche se suonassi con la loro strumentazione, perchè non ho la loro "mano". Ma è anche vero che le mie mani e le mie capacità sono sempre le stesse (credo valga per tutti), ma se suono con una strato o con un lespaul il suono che produco è (ovviamente?) diverso. Però allora forse è meglio che ci intendiamo su cosa è "suono", cosa è "timbro" e cosa è "stile", che secondo me sono cose diverse.
Quello che credo è che tutti gli elementi della catena facciano la loro parte, e radicalizzarsi su un solo elemento o litigare sulle percentuali sia solo un preconcetto e porti a non capirsi.
Con un po' di approssimazione, per quella che è la mia esperienza, la componente più importante del suono è l'ampli, del timbro da chitarra e di tutto il resto la mano.

Ossequi, Marco
Rispondi
di kik utente non più registrato
commento del 03/02/2017 ore 20:24:12
Il suono è tutto nelle mani, nella testa, nel cuore! Io ho un suono della madonna a detta di tutti anche su una vecchia acustica da meno di 200 euro con le corde vecchie di anni... poi ovvio se invece di un Bughera mi dai un Boogie beh IO mi diverto di più... Diciamo che la strumentazione deve essere "solo" funzionale alle nostre attitudini ed intenzioni (cosa non sempre facile da ottenere anche perché siamo costantemente in evoluzione). Poi la mania degli strumenti, come dell' hi-fi, beh ad avercene... sono così belle!;)
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 03/02/2017 ore 20:36:26
Il video non si vede,comunque il suono è nelle mani e nella testa,servono tutte e due.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 04/02/2017 ore 09:24:4
link aggiornato
Rispondi
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di janblazer [user #26680]
commento del 03/02/2017 ore 20:49:40
Assolutamente nelle mani e, come dice bene Kik, nella testa e nel cuore..
Se riesci a mettere a posto il video che si possa vedere son contento.. o almeno devi dire chi è che ce lo poteva spiegare bene..
;-))
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 03/02/2017 ore 21:00:33
Nelle mani è per dire che conta chi imbraccia la chitarra quindi anche la personalità.
Infatti Ted Nugent usa da sempre una chitarra che in teoria è tipicamente jazz, cioè la Gibson Byrdland ma nelle sue mani diventa una macchina da hard rock.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 04/02/2017 ore 09:25:16
Ciao Jan. Ora il link dovrebbe essere ok.
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 03/02/2017 ore 21:04:58
Un alltro esempio Seasick Steve suona slide con chitarre con 3 o 4 corde manici di scopa, una chitarra addirittura una fatta con dei coprimozzi di ruote di auto.
Se lo faccio io viene fuori una cagata, lui ci fa gli spettacoli.
Rispondi
di janblazer [user #26680]
commento del 03/02/2017 ore 21:16:33
Già.. sono le mani che fanno la differenza.. d'accordissimo.. però i fenomeni tutta tecnica non mi emozionano come chi invece riesce ad arrivare al cuore..
La chitarra è solo il mezzo che si usa per comunicare..
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 03/02/2017 ore 22:14:24
Sfondi una porta aperta, la mia avversione per gli shredder è risaputa.
Sono d'accordo con te al 100%
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 03/02/2017 ore 21:50:37
Sicuramente il suono e' nelle mani o se vogliamo nella testa. Pero' strumentazione adeguata ai propri gusti o al contesto secondo me aiuta a suonare forse con un pochino più di ispirazione. In parte e' sicuramente suggestione, in parte andrebbe anche considerato che il suono che percepiamo quando suoniamo e' diverso da quello percepito dall'ascoltatore.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 04/02/2017 ore 09:34:2
Concordo. Anche tutte le mie chitarre :)
Rispondi
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 04/02/2017 ore 00:09:50
Dipende. Se uno fa blues il suono può anche essere nelle mani. Se invece fai shoegaze hai voglia a farti sanguinare i polpastrelli.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 04/02/2017 ore 09:33:51
In realtà intendevo un'altra cosa. Purtroppo il link al video non funzionava, ora dovrebbe essere a posto. L'attrezzatura serve, ma molto meno di quanto abitualmente ci piace pensare. Prima ci vuole la consapevolezza di ciò che si vuole esprimere (testa), poi la capacità di tradurlo (mano). Con i "giocattoli" poi si danno i tocchi finali di colore.
Ma senza testa e mani puoi avere tutti i colori che vuoi e ne viene fuori solamente uno scarabocchio. Costoso, perdipiù :)
Rispondi
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 04/02/2017 ore 09:46:28
Appena avrò modo visionerò il video. Nel complesso sono d'accordo con te:è cosa buona giusta avere le idee chiare su ciò che s'intende fare musicalmente e costruirsi il percorso tecnico adeguato per agire sul piano espressivo. Non avendo modo di ascoltare quanto proponevi, il mio era più un commento alla deriva che cominciava a prendere forma sull'affermazione"il suono è belle mani".converrai con me che una volta chiarito di voler suonare,chessò,metal estremo e agire principalmente con palm mute una cosa è farlo con una chitarra equipaggiata da single coil,un'altra con un emg attivo. Una cosa è farlo con un blues junior, un'altra con una Dual rectifier. L'attitudine del playing potrà essere pure la stessa,ma il risultato sarà drasticamente diverso.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 04/02/2017 ore 14:22:19
Sono assolutamente d'accordo, e senz'altro il titolo del post voleva essere provocatorio :)
Non si può parlare in assoluto, ma calati in ogni particolare contesto.
L'esempio del suono (o meglio "modo di suonare") Gilmouriano calza molto bene perché è tra quelli che contano più tentativi di imitazione. Non si contano i siti e i video dove viene snocciolata e spiegata nel dettaglio più maniacale tutta la complessa e costosa strumentazione del grande David, ma il video che ho linkato, nella sua disarmante e casalinga semplicità, li supera tutti.
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 04/02/2017 ore 10:10:03
"Prima ci vuole la consapevolezza di ciò che si vuole esprimere (testa), poi la capacità di tradurlo (mano)."
Esattamente! Sintesi perfetta
Rispondi
di gipson [user #32466]
commento del 04/02/2017 ore 01:07:37
Io quando cambio chitarra sento le differenze. Il feeling è diverso e di conseguenza il suono.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 04/02/2017 ore 09:30:09
Vero, infatti qui a casa siamo circondati da chitarre, amplificatori e pedalini di tutti i colori.
Mia moglie è una santa :)
Però è più che altro divertimento personale (GRANDE divertimento). Ovvio che dipende anche dal genere che si intende suonare (metal con una tele e un twin lo vedo un pochino arduo...), ma in molti casi il rig non è determinante. Non quanto la consapevolezza di quello che si fa, che è ciò che volevo sottolineare. Adesso che il video è visibile (credo), dovrebbe essere più chiaro.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 04/02/2017 ore 12:42:09
ecco adesso sono riuscito a vedere il video, il sound sembra infinitamente migliore con la base sotto, altra cosa di cui molti non si rendono conto, se un chitarrista ha sempre il suo suono con qualsiasi ampli, dipende dal tappeto che gli fa il resto della band
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 04/02/2017 ore 14:25:18
Verissimo anche questo.
Su youtube si possono trovare le tracce originali di svariate incisioni dei Queen, brani famosissimi dei quali si può sentire la singola traccia di chitarra: da sola sembra ben poco, e molte volte il leggendario suono di May sembra... imbarazzante! Ma nell'insieme... wow.
La voce di Freddy invece no. Era assolutamente perfetta anche da sola :)
Rispondi
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 04/02/2017 ore 15:10:35
Dipende da cosa si intende per traccia originale.
Spesso sono tratte dalla canzone completa ed isolate via software.
Quindi hai il suono post-prodotto il quale implica sovente l'applicazione di un filtro passa alto per evitare che basso e chitarra si offuschino a vicenda.
Perciò hai un suono povero di bassi ed acidello se ascoltato da solo ma bello nel contesto globale.
Non è il suono reale, ovviamente, che le basse eliminate dal filtro le ha tutte.

Vabbè! Visto che son qui dico la mia!
Se con "suono nelle mani" intendiamo la scelta del fraseggio, delle intenzioni e della ritmica allora dico si.
Se è invece "il tale fa suonare bene anche un manico di scopa" non si sa bene per quale magia allora penso che sia una gigantesca fesseria.
Se uno strumento è scarso e non riesce a restituire le sfumature del tocco non lo fa con nessuno.
Rispondi
di mehari [user #25169]
commento del 04/02/2017 ore 14:27:38
povere mani..... le mie intendo :)
Rispondi
di chikensteven utente non più registrato
commento del 05/02/2017 ore 14:14:3
la versalità è nella testa, il suono è nelle orecchie, la capacità d’esecuzione è nellemani, la strumentazione è un elemento che in base a questi elementi può variare ed essere + o meno determinante. esempio: PRINCE, STEVE WONDER, sono entrambe 2 polistrumentisti, geniali naturalmente, ma la loro versatilità nell’affrontare vari generi, sta proprio nella loro testa e nel dna. l’orecchio elemento molto importante aiuta sempre la ricerca del suono, ed è un elemento fondamentale per un musicista, pensa che molti invece di affidarsi all’orecchio, forse proprio perchè non ne hanno, tendono a seguire sempre le tendenze dei consigli altrui, cercando il suono nelle cose buttandosi a capofitto senza ascoltare, magari solo perche sono stati indirizzati e influenzati dalle mode del momento. questo è solo il mio punto di vista:) ciao
Rispondi
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