di Andrea Stofler [user #46205] - pubblicato il 03 aprile 2017 ore 07:30
La ricerca Evans passa per i raggi ultravioletti e promette ai batteristi una pelle resistente, facile da accordare e dal gran suono. Le UV1 sono la prima novità per il 2017 e puntano sulla versatilità e su una resistenza all'usura superiore alla media.
Termini come durabilità della pelle, gran suono, versatilità e sabbiatura impossibile da scalfire sembrano qualità difficilmente in grado di coesistere in un solo e unico prodotto, ma Evans punta proprio su questi aspetti con la sua prima novità per il 2017.
Leader della produzione mondiale di pelli per batteria, Evans continua il suo avanzare tecnologico avvalendosi questa volta dei raggi ultravioletti. Il risultato è una pelle in Mylar monostrato da 10 mil che promette una durata senza pari, gran suono controllato senza bisogno di sordine e sabbiatura porosa che non si ammacca. Il tutto è basato sulla tecnolgia Level 360° che garantisce una facilità d'accordatura dovuta alla maggior superficie di contatto tra la pelle e il fusto.
Sembra che il cammino tecnologico viaggi senza sosta in qualsiasi ambito, compreso quello delle pelli per batteria. Da qualche anno a questa parte a Evans si deve un grandissimo investimento sul lato ricerca e sviluppo che ha spinto la concorrenza a stare al passo e sfornare idee innovative.
L'ultima novità appena lanciata sul mercato si chiama UV1. Si tratta di una pelle monostrato da 10 mil in Mylar trattata con i raggi ultravioletti, che sarebbero in grado di donare alla pelle una durata senza paragoni unita a una maggiore porosità e resistenza della sabbiatura che ci farà dire addio ad ammaccature e scrostature che, oltre al lato estetico, vanno a inficiare drasticamente sulla qualità del suono.
La UV1 si propone come una pelle dalla gran versatilità, destinata a qualsiasi genere musicale e a qualsiasi batterista, dalle spazzole del raffinato jazzman spazzolante ai rimshot del rockettaro più duro. In Italia sono già disponibili con la distribuzione di Bode srl ma, se non avete ancora avuto modo di provarle, eccole all'opera in un breve clip ufficiale di presentazione.