Paiste Color Sound 900: la batteria in technicolor testata per voi
di Andrea Stofler [user #46205] - pubblicato il 18 maggio 2017 ore 07:30
Paiste dedica una gamma di piatti in bronzo B8 ai batteristi stanchi di restare in ombra sul fondo del palco. Pensati per la fascia media ma con caratteristiche di rilievo assoluto, i Color Sound arricchiscono la linea 900 con una tavolozza di colori per tutti i gusti. Li abbiamo provati in studio.
I Paiste Color Sound 900 fanno parte della serie 900 di piatti composti dal bronzo B8 utilizzato anche per produrre la serie 2002. Trattasi di piatti dal costo contenuto nonostante abbiano caratteristiche professionali. La loro peculiarità è di essere disponibili in diverse colorazioni.
Non è la prima volta che Paiste produce piatti colorati: i primi furono prodotti nel 1984 come conseguenza dell’arrivo dei videoclip musicali e la successiva esigenza di spettacolarizzare gli strumenti in video. Non solo, Paiste utilizza la colorazione anche su altri modelli, se viene richiesta dall’artista: chi non ricorda il Blue Bell ride di Steward Copeland?
Ci siamo recati al Dream Studio (si ringraziano Paolo Marconi e Chicco Baldiraghi per le registrazioni, Mirko Filippelli ed Elettra Cesare per le riprese) per mettere a dura prova questi piatti, li abbiamo percossi con bacchette, mallets e rods, abbiamo suonato dei groove per sentire come la pasta dei piatti si amalgama all’interno di un set composto da cassa, rullante, charleston, ride e tre crash, e infine abbiamo registrato una take su una base per simulare una registrazione in studio.
Tenendo a mente che i Paiste 900 Color Sound sono piatti collocabili nella fascia intermedia di prezzo, abbiamo riscontrato caratteristiche professionali nel timbro sonoro.
In particolare, il charleston ha piacevolmente sorpreso, risultando molto versatile e dotato di un bel suono preciso e perfettamente amalgamato all’interno di un set.
I crash hanno un suono molto piacevole e definito, soffrono purtroppo di poco sustain e volume ridotto dovuto in parte al processo di colorazione che va a soffocare un po' il suono. Stesso discorso per il ride, bel suono ma poco volume e sustain, e una campana non proprio comodissima da suonare.
Ci troviamo di fronte a piatti proposti per un prezzo molto vantaggioso, ma dotati di caratteristiche professionali che li rendono adatti a situazioni live e idonei anche a registrazioni in studio. Menzione d’onore per il charleston che ci ha veramente colpiti!
Per chi vuole arricchire le proprie esibizioni con un po' di impatto scenico è davvero divertente l'idea di personalizzare in questo modo il proprio set, e Paiste garantisce sulla durata delle colorazioni sui piatti: il colore non si scheggia né si sbuccia.
In Italia, è possibile provare i Color Sound grazie alla distribuzione di Aramini Strumenti Musicali.