| advertorial di redazione [user #116] - pubblicato il 06 luglio 2017 ore 14:00
Il concerto di Vasco Rossi al Modena Park è stato un evento da record, contornato da appuntamenti all'insegna della musica per la durata di tre giorni. Aramini Strumenti Musicali ha alimentato le backline con i suoi marchi, ed ecco cosa avete ascoltato se eravate tra i 220mila fan del Blasco.
L'estate si è aperta con una delle storie musicali più significative degli ultimi anni. Vera e propria festa della musica nonché record per quantità di pubblico radunato a vedere un solo artista, il concerto di Vasco Rossi al Modena Park è un evento destinato a passare alla storia. Con quello le chitarre, le batterie e gli amplificatori che hanno fatto cantare in coro oltre 200mila persone e suonare le più promettenti band emergenti durante il contest Standing Ovation, appuntamento costola del concerto che ha permesso alla band vincitrice di esibirsi in un'area apposita all'interno del parco Ferrari il 1 luglio.
Aramini Strumenti Musicali ha lavorato quaranta giorni per selezionare e allestire la strumentazione e i suoi marchi hanno contribuito alla riuscita di un evento epocale. A Modena erano presenti Remo, Vic Firth, Paiste con Matt Laug, gli amplificatori GR Bass per Claudio Golinelli e Galli Strings, da sempre la scelta di Claudio. Per esigenze di regia, gli amplificatori degli strumenti non erano visibili sul palco di Vasco, ma la presenza di GR Bass dietro le quinte è un indice importante per lo scenario del made in Italy anche sugli stage più impegnativi.
Ben cinque batterie Ludwig hanno inoltre dato voce agli eventi collaterali al concerto, come il contest Standing Ovation, anche grazie alla collaborazione del negozio di strumenti musicali Lenzotti di Modena.
Aramini, sul mercato dal 1980, collabora attivamente con produzioni anche del calibro di Jovanotti, Fedez e J-Ax, Aftehours, Zucchero, Ligabue, Festival di Sanremo, Roxy Bar, Franco Battiato, Fiorella Mannoia, Dolcenera, Elisa e Thegiornalisti. L'impegno nella presenza fitta e costante dei marchi distribuiti sul territorio si riflette anche sul versante della comunicazione. Aramini ha puntato sulla crescita social con una pagina Facebook più curata, su cui pubblica giornalmente retroscena e curiosità riguardo i suoi marchi e gli eventi collegati.