di redazione [user #116] - pubblicato il 07 settembre 2017 ore 11:00
Gibson svela l'ennesima chitarra signature di Slash, ma contro ogni aspettativa non è una Les Paul: si tratta di una Firebird.
Slash è senza dubbio uno dei musicisti che hanno apposto la propria firma su più strumenti in assoluto. I cataloghi Gibson ed Epiphone traboccano di modelli per tutte le fasce di prezzo ispirati alle Les Paul imbracciate dal chitarrista dei Guns n' Roses nel corso della sua lunga carriera. Il 2018 non fa differenza, e Gibson torna alla carica con una nuova signature. Le informazioni a riguardo sono ancora poche, ma dal web trapelano le prime indiscrezioni: non sarà una Les Paul.
La Firebird è da tempo un chiodo fisso per Slash. Nella sua riserva ne compare anche qualche pezzo vintage ma, il chitarrista ha spiegato in alcune vecchie interviste, sono sempre rimaste in disparte perché poco adatte allo stile richiesto dai suoi progetti musicali. Quel suono "alla Johnny Winter, nasale, quasi da Stratocaster e perfetto per lo slide" esce ora allo scoperto, sul palco dei Guns n' Roses e nel nuovo catalogo Gibson.
Non ci sono ancora informazioni sul sito ufficiale, ma online è già comparso un breve video rubato dai laboratori americani che mostra Slash mentre firma il retro della paletta di una piccola collezione di Firebird bianche.
Oltre ad avere alle spalle una miriade di signature, Slash vanta anche una lunga lista di opzioni costruttive preferite sulle diverse edizioni. Solo poche settimane fa, Gibson aveva presentato la Slash Anaconda Burst, ultima Les Paul a lui dedicata. Non sappiamo se la nuova Firebird si rifarà alla scheda tecnica di quest'ultima, ma alcune caratteristiche sembrano assodate.
La Anaconda Burst ha un manico dal profilo personalizzato su richieste di Slash, e il durevole sodalizio con Seymour Duncan fa sì che la signature sia provvista di una coppia di humbucker APH-1 e APH-2, abbinati a potenziometri CTS e condensatori Sprague Orange Drop.
Gibson ha reso pubblico di recente il nuovo catalogo USA per il 2018. Sembra che per le signature bisognerà attendere ancora un po', ma vi terremo senz'altro aggiornati.