Le possibilità di un rig stereo fanno gola a molti. Poter inviare il segnale della propria chitarra a due amplificatori separati o poter dividere il segnale dei pickup magnetici da quello di un piezo per imitare una chitarra acustica dona al proprio sound una versatilità niente male. Schuyler Dean, però, si è inventato qualcosa di ancora diverso.
La Duelsonic è una chitarra elettrica su base Jazzmaster, all'apparenza identica al modello di riferimento, ma con dentro un'elettronica unica nel suo genere.
Provvista di un jack stereo, non è una comune chitarra mono con un'uscita stereo che porta il medesimo segnale su due tracce diverse, né usa la classica configurazione di pickup magnetici e piezo per l'amplificazione separata. La Duelsonic ha solo pickup magnetici e, quando è collegata a due amplificatori, manda nel primo il segnale del single coil al manico, e nel secondo quello al ponte, più quello di un curioso lipstick posizionato oltre il ponte.
Quando è collegata a un solo amplificatore, la Duelsonic si comporta come una normale chitarra elettrica in stile Jazzmaster. Ha un body in ontano sagomato per ottimizzarne l'ergonomia con contour sul davanti e sul retro. Ha un manico in acero con un profilo sottile a D e ha una tastiera in palissandro sul classico diapason da 25,5 pollici. Schuyler Dean è prima di tutto un costruttore di pickup, e ha avvolto personalmente i due Gold Foil della Duelsonic, collegati a componenti CTS e Switchcraft e schermato accuratamente il tutto, con le canoniche manopole di volume e tono master oltre agli switch per azionare i pickup singolarmente.
Fin qui, la scheda tecnica è quella di una buona Jazz-style, ma le cose cominciano a farsi strane quando si nota la presenza di un terzo pickup, più piccolo, posizionato sotto la porzione di corda che va dal ponte al braccetto del vibrato. Questo ha il compito di amplificare le vibrazioni residue per restituire anche amplificati tutte le armoniche e quel leggerissimo "effetto riverbero" che si ottiene quando lo strumento vibra per simpatia insieme alle note, oltre a permettere qualche effetto speciale pizzicando gli spezzoni di corda alla base del ponte.
La particolarità della Duelsonic, però, sta nella sua natura di chitarra stereofonica.
Incluso nella confezione, il chitarrista trova un cavo stereo da 4,5 metri e uno switch A/B. Quando viene collegato il jack stereo, la chitarra divide il segnale su due tracce, portando su una il pickup al manico e sull'altra quello al ponte e quello oltre il ponte insieme. Le manopole diventano controlli dedicati a questi ultimi due, mentre per regolare l'uscita del manico si agirà sui potenziometri a rotellina posizionati nella parte alta del body. L'attivazione dei pickup avverrà direttamente con lo switch A/B, per decidere dal pedale a quali dare voce, ognuno nella sua catena effetti o amplificatore dedicato.
è possibile vederla da più vicino e ascoltare altri esempi audio. Non ci risulta che Schuyler Dean sia distribuito in Italia, ma l'acquisto è possibile anche diretto alla fabbrica. |