di redazione [user #116] - pubblicato il 12 dicembre 2017 ore 10:30
Tom Morello posta una foto della sua chitarra col messaggio "Fuck Trump". Un sostenitore del presidente lo attacca, ma la risposta del chitarrista è mitica.
Secondo alcuni, uno dei primi doveri di un musicista è fare da portavoce del popolo contro tutte le ingiustizie. Altri, però, sono davvero stanchi di ascoltare le chiacchiere degli artisti su temi sociali e politici su cui sono spesso poco ferrati. Un post su Instagram ha messo Tom Morello dei Rage Against The Machine al centro degli insulti da parte dei sostenitori dell'attuale presidente USA Donald Trump, ma la risposta del chitarrista lascia a bocca aperta.
La musica dei Rage Against The Machine è un continuo messaggio politico, e Tom Morello è solito usare la sua stessa chitarra come veicolo di annunci e prese di posizione pubbliche. Non è raro vederlo sul palco ruotare il body del suo strumento per rivelare al pubblico un breve slogan appiccicato sul retro. Pochi giorni fa è stato il turno di un lapidario "Fuck Trump".
La foto, pubblicata sul profilo Instagram dell'artista, ha fatto in fretta il giro del web. Ha incontrato i favori di molti fan, ma c'è anche chi non condivide la sua esplicita considerazione dell'attuale presidente USA.
L'utente davez67 ha commentato la foto: "Ecco che un altro musicista di successo diventa istantaneamente un esperto di politica".
Non si è fatta attendere la risposta di Tom. Per le rime, il chitarrista ha replicato con: "Non serve essere laureato con lode in scienze politiche all'Università di Harvard per rendersi conto della natura disumana e senza etica di questa amministrazione, ma il caso vuole che io sia laureato con lode in scienze politiche all'Università di Harvard, quindi posso confermartelo".
L'epic win è diventato in fretta un vero meme sul web, sollevando l'interesse di pagine e siti da tutto il mondo come dimostrazione pratica che la musica è ancora una forte arma sociale, in barba a qualsiasi crisi del mercato discografico o dell'industria.