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D'Angelico nel 2018 con tre solid body
D'Angelico nel 2018 con tre solid body
di [user #116] - pubblicato il

Il guru delle archtop apre il catalogo con tre solid body. La Bedford, la Ludlow e la Atlantic mischiano approcci vintage e stili moderni in forme inedite.
Dal suo ritorno ai laboratori di New York nel 2016, D'Angelico ha ampliato notevolmente il proprio catalogo con modelli archtop e acustici volti alla tradizione ma senza disdegnare approcci contemporanei e innovativi. In più di un'occasione ha rivolto lo sguardo alle sonorità delle solid body, e per il 2018 alza il sipario sulla sua prima e propria serie di chitarre elettriche a cassa piena. Arrivano Bedford, Ludlow e Atlantic.

D'Angelico nel 2018 con tre solid body

Tutte disponibili sia nelle versioni Premier sia Deluxe, vedono delle forme inedite per il marchio e sono accomunate dalla presenza di un battipenna con, in basso, un ricciolo a richiamare la forma di una buca a effe. L'omaggio al mondo archtop però si ferma qui, perché le tre nuove nate si rivolgono a un pubblico inedito per il marchio newyorkese, fatto di chitarristi attenti alla performance, con una passione per le sonorità classiche ma con necessità di strumenti flessibili e confortevoli.

Tutti i modelli scelgono dei manici sottili a C, satinati e con legno a vista per risultare più scorrevoli.
A fornire l'elettronica è Seymour Duncan, con pickup HB101 e HB102 per le versioni Premier e DA59 per le Deluxe. Tutti di tipo humbucker e splittabili via push pull, sostituiscono quello al manico sulla Bedford con un pickup stacked in formato single coil.
I modelli Premier si basano su body in tiglio, mentre le Deluxe offrono come opzione anche un body in frassino. Su tutte è possibile avere sia un ponte stile Tune-o-matic, sia mobile tipo vintage a sei viti, eccetto sulla Atlantic che si limita all'opzione Tune-o-matic. Tra gli upgrade, le edizioni Deluxe adottano capotasti GraphTech.

Le due serie si differenziano anche per dettagli estetici come la preferenza per un ponte dorato anziché cromato sulle Deluxe e per le manopole, che diventano in ebano.

D'Angelico nel 2018 con tre solid body

La Bedford è la offset del gruppo, sottile e leggera.
La Ludlow deve le sue forme atipiche alla ricerca di un sustain eccezionale grazie a una superficie maggiorata, mentre le spalle si arretrano per facilitare l'accesso ai fret più alti.
La Atlantic riprende la sagoma dei classici di casa a cassa cava, ma con curve più accentuate a stringere la parte centrale del body e una cassa in generale più sottile per un peso ridotto.

Attese per la primavera 2018 con la distribuzione di Face Distribution, le tre solid body D'Angelico si assesteranno su una fascia di prezzo media e medio-alta. Sul sito ufficiale è già possibile vederle nel dettaglio: qui per la Bedford Premier, qui la Bedford Deluxe, Ludlow Premier, Ludlow Deluxe, Atlantic Premier e Atlantic Deluxe.
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Link utili
D'Angelico torna a New York
Bedford Premier
Bedford Deluxe
Ludlow Premier
Ludlow Deluxe
Atlantic Premier
Atlantic Deluxe
Sito del distributore Face Distribution
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di MuddyWaters [user #47880]
commento del 24/01/2018 ore 15:07:00
Più passa il tempo e meno D'Angelico sembra essere D'Angelico.
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di RedRaven [user #20706]
commento del 24/01/2018 ore 15:41:52
fra poco si potranno scrivere tesi di laurea su come distruggere un marchio, passandolo da "di culto" a "svalutato" con precise mosse, che D'angelico sta mettendo in atto. Come Ovation, peraltro.
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di MuddyWaters [user #47880]
commento del 24/01/2018 ore 15:43:09
Vabbuò Ovation è un altro discorso. Ovation non è più Ovation. Ma pure quando era Ovation era un marchio di nicchia (comprensibilmente tra l'altro).
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di RedRaven [user #20706]
commento del 24/01/2018 ore 15:49:04
alludevo a quando hanno provato ad infierire sul mercato delle solidbody con forme inutili marchiate Ovation: fail.
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di MuddyWaters [user #47880]
commento del 24/01/2018 ore 15:51:19
Eppure devo dirti che m'hanno sempre incuriosito le Ovation solid body.
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di RedRaven [user #20706]
commento del 24/01/2018 ore 16:32:30
più "ascia" di così si muore! però il problema è che non avevano nulla a parte la forma bizzarra che le distinguesse (pickup, legni, scalatura..) dalla massa.
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di zabu [user #2321]
commento del 24/01/2018 ore 15:47:56
Hai ragione, quoto in pieno. Il catalogo D'angelico ormai non si distingue più da quello di tanti altri marchi di produzione orientale, solo con i prezzi più alti in quanto giocano con il prestigio del nome. Eppure sarebbe possibile di produrre in oriente strumenti di buona qualità, competitivi nel prezzo e nella qualità. Recentemente ho provato una Eastman acustica e una semi-acustica tipo Gibson 330: curatissime, materiali ottimi e prezzo veramente concorrenziale.
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di Sykk [user #21196]
commento del 24/01/2018 ore 15:37:30
La Ludlow sembra fatta con gli avanzi del legno delle altre due.
La Bedford è carina invece, anche se quel palettone non le si addice.
Ma si trovano in qualche negozio o si possono comprare solo online?
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di massisv [user #8196]
commento del 25/01/2018 ore 09:06:02
la prima in alto a destra mi ricorda la musicman st vincent...così brutta da essere affascinante!
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di esseneto [user #12492]
commento del 25/01/2018 ore 09:29:10
lo sforzo per uscirsene con tre modelli di tale bruttezza deve essere stato notevole.....
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di ADayDrive [user #12502]
commento del 25/01/2018 ore 17:15:58
Mettila così: quelle belle le hanno già disegnate tutte, rimangono solo degli obbrobri...
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di Mariano C [user #45976]
commento del 25/01/2018 ore 14:21:25
a me sia l'Atlantic che la Bedford coi p90 (ovviamente le deluxe) piacciono parecchio. peccato per la scala corta avrei preferito un 25 come altre d'angelico
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di Mariano C [user #45976]
commento del 26/01/2018 ore 08:34:10
non riesco a capire la differenza tra Atlantic e Ludlow a parte la forma del body, hanno esattamente le stesse specifiche leggendole sul sito. Le tastiere in pau ferro sono molto interessanti
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di sand1975 [user #46451]
commento del 27/01/2018 ore 01:47:28
Le ha disegnate un bambino di 3 anni coi pastelli a cera?

Stika, i modelli Deluxe prevedono il capotasto GRAPTECH! Che (de)lusso...

Ma ci rendiamo conto che i duncan 101 e 102 sono duncan designed nonostante nell’articolo non venga specificato!

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di marcoguitar [user #15320]
commento del 28/01/2018 ore 00:08:16
La bella notizia è che ho risparmiato 1600 euro. Volevo comprarmi una Exl 1 per avvicinarmi al mito della D'Angelico ma guardando cosa fanno , quello che fanno e come lo fanno ho capito che del mito resta il pirolino sulla paletta e il ponte. Sono un brand commerciale che svende il nome , tanto per tanto allora compro una Danelectro (e infatti c'è l'ho). Invece di fare pochi modelli di classe , fanno scemenze come questi modelli nuovi senza senso e storia. Bocciate, senza appello
Rispondi
di Mariano C [user #45976]
commento del 29/01/2018 ore 12:55:55
Sinceramente mi stupiscono tutte queste critiche. Ho provato vari modelli D'Angelico sia delle tre serie che hanno, e se le Premiere mi sono sempre sembrate mediocri, sia le Excel che le Deluxe le ho sempre trovate molto ben costruite come assemblaggio e qualità dell'elettronica, sopratutto considerato che le Excel sono sui 1200/1500 e le Deluxe sempre sotto i 2000 euro
Alla fine il suono di una chitarra elettrica lo da prevalentemente la scala del diapason, il tipo di pickup e sopratutto il posizionamento dei pickup lungo la scala. Il resto è solo qualità dei materiali, elettronica compresa, e qualità dell'assemblaggio. Qua D'angelico ha proposto 3 solid body a scala corta con humbacker e p90, se hanno la qualità che normalmente hanno le serie Deluxe allora si tratterà di ottimi prodotti di livello professionale
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di cantrell [user #5157]
commento del 08/01/2021 ore 18:27:51
100 volte meglio la D'Angelico, alla marchettara e decantata Gibson . Chi ha provato le Deluxe può dirlo, soldi ottimamente spesi, belle (soggettivo), qualità vera e professionali...rispetto a Gibson che non vale mai i soldi che chiede se non su alcune Custom o alcune annate di standard (come i vini e l'uva.. Mah..!).
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