di redazione [user #116] - pubblicato il 04 febbraio 2018 ore 08:00
L'Axe-Fx arriva alla terza edizione con una potenza di calcolo quasi tre volte quella del modello precedente e un'interfaccia interamente riprogettata.
Con alcuni tra i musicisti più in voga degli ultimi anni tra i suoi affezionati utilizzatori, l'Axe-Fx è forse uno dei processori digitali più desiderati e seguiti in circolazione. In poco tempo la concorrenza nel campo digitale si è fatta sempre più agguerrita e, al Namm 2018, Fractal intende riaffermare la propria posizione con un aggiornamento sostanzioso del suo rack. Arriva l'Axe-Fx III.
Il nuovo processore si basa su due DSP da 1GHz che, uniti a 4Gb di RAM, sfoderano una potenza di calcolo mai vista prima su un Axe-Fx. I benchmark evidenziano un punteggio nettamente superiore alle edizioni precedenti. Dai test ufficiali, laddove il primo Axe-Fx si fermava a 3730 punti e l'Axe-Fx II ne raggiungeva 8960, l'Axe-Fx III tocca il traguardo dei 21433 punti.
Provvisto di porta USB, l'Axe-Fx III promette di poter diventare il cuore di uno studio di registrazione grazie a un processore a 16 core con microcontroller da 500MHz per gestire un'interfaccia da ben 16 canali indipendenti. Il tutto è associato a componentistica di alta qualità per una resa sonora assoluta.
Ampliata è anche la gamma di suoni a disposizione, con 2237 cabinet creati tramite IR su veri altoparlanti e 259 amplificatori, a cui si affiancano decine di effetti, dalle saturazioni alle modulazioni fino agli ambienti.
Per l'aggiornamento alla serie III, Fractal rivede da zero l'interfaccia utente.
Tutte le funzioni più approfondite sono mostrate attraverso l'ampio display a colori sulla sinistra e regolate con le cinque manopole in basso. Una collezione di pulsanti per i menu e una manopola più grossa per le regolazioni dei parametri consentono di gestire ogni aspetto direttamente dal pannello. Sulla destra, una serie di LED fanno da VuMeter e piccole manopole in basso dosano le uscite per evitare fenomeni di clipping.
L'Axe-Fx III conta su una connettività impressionante, che annovera quattro uscite bilanciate XLR e due jack con tecnologia Humbuster, jack per due pedali d'espressione e connessioni Faslink II per il controllo in remoto con le pedalboard dedicate.
In basso, l'ingresso per lo strumento, due jack+XLR e quattro ulteriori jack per segnali di linea. Vi si affiancano due coppie di uscite stereo Humbuster, ingresso e uscita audio digitale AES in forma di XLR, ingresso e uscita SPDIF, connessioni MIDI e porta USB.
L'edizione è accompagnata dall'applicazione Axe-Edit, software per Mac e PC col quale costruire i propri suoni avvalendosi di un'interfaccia user friendly e immediata, basata su schemi a blocco a rappresentare i singoli moduli simulati da collegare secondo necessità e gusto.
Il lancio dell'Axe-Fx III è accompagnato dai controller a pedale FC6 e FC12. Rispettivamente a sei e dodici pulsanti, hanno LED colorati intorno a ogni switch e piccoli display per indicare le funzioni di ognuno, oltre un display più grande in alto per nomi dei preset e funzioni.
La pagina dedicata dal sito ufficiale a questo link offre una panoramica decisamente completa del nuovo processore Fractal Audio. Tuttavia, non sono ancora disponibili demo audio-video ufficiali. Le prime note su un Axe-Fx III arrivano dal chitarrista e produttore Larry Mitchell che, prima di partire per il Namm, ha registrato alcuni minuti in libertà con il nuovo arrivato.