di MuddyWaters [user #47880] - pubblicato il 14 aprile 2018 ore 11:22
Questa è una delle mie preferite. E' una delle pochissime chitarre che hanno un disegno di origine europea e non americana, se non l'unica. Poi, secondo me, è splendida e comunica "vintage" da tutti i pori, senza parlare delle rimembranze "Beatlesiane". Avevo sempre desiderato una "violin" guitar. L'ho sempre detto. Quando è uscita in mezzo non me la sono fatta scappare. E' uno strumento ben suonante. Qualche difettuccio a causa del prezzo basso e della manifattura orientale c'è. Ma niente di tragico. Pochissime modifiche qua, se non altro estetiche. Ho applicato il logo "Hofner" sul battipenna che fa molto "anni 60", cambiato le manopoline, il cappuccetto del selettore, i bottoncini della tracolla con un paio GraphTech in plastica bianca che fa sempre molto "anni 60". Avrei voluto evitare le manopoline tipo Gibson ed usarne un set Hofner originali tipo "teacup" ma costano uno sproposito. Ha un suono dolcissimo ed è fortemente acustica. Sostanzialmente suona come una semiacustica ma dipende dall'amp alla quale si affianca. Con alcuni amplificatori, infatti, reagisce in maniera molto violenta ed è molto aggressiva. E' poi leggera come poche. Picchia un po' sulla paletta ma niente di diverso da qualunque SG.