di ADayDrive [user #12502] - pubblicato il 24 febbraio 2019 ore 11:15
Un circuito facile può regalare un preset sonoro ai chitarristi che cercano due livelli diversi dal vivo e non vogliono impazzire col volume della chitarra.
Ultimamente in scaletta è stata inserita una canzone degli Stones che prevede l'utilizzo di un crunch appena accennato, giusto giusto una sottile increspatura del suono. Il problema è che il mio set-up prevede un amplificatore monocanale (il piccolo VHT Special 6) con un suono di base molto rotondo e pulito e per il crunch utilizzo un pedale, il Timmy, assai rispettoso del suono dell'ampli ma che tengo regolato con il gain al massimo, per cui di sottile increspatura non se ne parla. La soluzione però è spesso dietro l'angolo e infatti, dopo un po' di prove, raggiungo il Nirvana semplicemente abbassando il volume della chitarra. Tuttavia le pippe mentali prendono il sopravvento.
Problema 1
Il suono "perfetto" si ottiene in una precisa posizione del potenziometro del volume. Già in contesti ruspanti non è facile individuarlo al volo, poi c'è da fare pure l'assolo, da cui deriva il secondo problema.
Problema 2
Il mio set-up prevede l'utilizzo di un looper programmabile e per il suono da assoli tipicamente utilizzo due overdrive in serie, tuttavia per avere un bel lead col sustain giusto devo riaprire il potenziometro del volume, il che genera il terzo problema.
Problema 3
Tira l'ultima nota dell'assolo, seleziona di nuovo il crunch e riaggiusta al volo il potenziometro del volume. Con la difficoltà aggiuntiva che devo pure fare la seconda voce appena finisce l'assolo. Insomma, per ritrovare la posizione giusta del potenziometro è un macello.
Poi mi balena un'idea semplice e realizzabile: nel looper c'è un posto vacante, potrei inserire un ulteriore overdrive settato correttamente, ma in fondo perché quando la soluzione perfetta è un pedale "sbooster"?
Trattasi di un effetto (parola grossa in questo caso) il cui schema elettrico prevede solamente un potenziometro del volume uguale a quello della chitarra. Una sorta di volume preset. Il mio (in foto) è assemblato con componenti che avevo già in casa e uno scatolozzo che si è miracolosamente salvato dal bidone della spazzatura. Non c'è neppure lo switch per il bypass perché tanto, utilizzando il looper, non mi serve.
Implemento pure il treble bleed, ovvero un altro circuito molto minimale che serve a evitare che il suono si scurisca col volume abbassato. Lo schema, dal Vangelo secondo Seymour Duncan, è il seguente.
Lo piazzo appena prima dell'overdrive da ritmiche e il risultato è perfetto, tant'è che lo userò anche in altri brani soprattutto perché il passaggio low-crunch/crunch è meno drammatico rispetto a quello pulito-dell'ampli/crunch. Nel cambio il suono si ingrossa e aumenta un filo di volume oltre che di overdrive (con relative armoniche extra) e in certe canzoni il risultato è molto gradevole.
Basta una cretinata del genere per farmi felice, la soluzione più giusta è davvero quella più semplice.