di redazione [user #116] - pubblicato il 26 febbraio 2019 ore 13:00
Componenti scelti, DIP switch e trimmer nascosti trasformano il Tube Screamer in un overdrive boutique di spiccata flessibilità e dinamica eccezionale.
La firma di Vemuram è oggi tra le più ricercate nel campo degli overdrive boutique. Gli chassis in ottone del laboratorio giapponese sono per i chitarristi garanzia di qualità e sound. Ibanez, dalla sua, è un’istituzione per chiunque abbia un debole per le “scatolette colorate”. Le due realtà si incontrano ora per riscrivere da zero il Tube Screamer.
Il primo contatto tra Ibanez e Vemuram avviene al Namm 2018. Esattamente un anno più tardi, in concomitanza con il 40esimo anniversario dell’overdrive verde più famoso di sempre, un’edizione speciale prende vita.
Il TSV808 è frutto di un anno di sperimentazioni e prototipi realizzati a quattro mani da Vemuram e Ibanez. Lo scopo è cogliere le caratteristiche più interessanti del TS808 e dello Jan Ray, impacchettando il tutto in uno chassis che possa ricordare i classici Ibanez l’estetica signature dei pedali Vemuram in ottone.
L’overdrive offre la spinta suo medi caratteristica del Tube Screamer, con in più la trasparenza e la sensibilità dinamica dello Jan Ray.
All’interno, un circuito stampato a quattro strati come quello presente nello Jan Ray alloggia componentistica di alta qualità, compresi componenti personalizzati su richiesta del costruttore.
Come nel Tube Screamer, il pedale offre una classica configurazione a tre manopole. Il Drive trova posto a sinistra, Tone al centro e Level sulla destra.
In aggiunta, dalla facciata superiore dello chassis si accede a due piccoli trimmer con cui regolare la quantità di basse frequenze e di saturazione massima, regolando a piacimento la pancia e la pasta dell’overdrive. Accanto a questi, una presa d’alimentazione variabile da 9 a 18 volt per una dinamica ancora maggiore.
La rivoluzione del circuito voluta da Vemuram arriva a inserire controlli fin dentro lo chassis: il TSV808 dispone di due DIP Switch interni per agire direttamente sui diodi responsabili della distorsione e accedere così a quattro combinazioni di clipping di cui due simmetriche e due asimmetriche.