Synth 1: sintetizzatore per chitarra secondo Keeley
di redazione [user #116] - pubblicato il 20 marzo 2019 ore 08:00
Il Synth 1 coniuga un auto filter, uno swell e un fuzz con onda personalizzabile per ricreare il timbro imprevedibile di un sintetizzatore monofonico.
Robert Keeley ammicca al mondo dei sintetizzatori analogici con un mix di swell, filter e fuzz. Il Synth 1 racchiude due modalità di tracciamento per le note con cui seguire il suonato in maniera naturale e precisa o più creativa e imprevedibile.
All’interno dello stompbox Keeley Electronics convivono un circuito di auto swell, un filtro in stile autowah e un fuzz sul quale si possono applicare tre tipi diversi di onda tra una sinusoide, un dente di sega e un’onda quadra. Utilizzabili anche individualmente per timbriche più tradizionali, i tre effetti combinati danno vita a un suono vicino al mondo dei sintetizzatori monofonici della prima ora con un attacco rallentato per le note, un timbro che si va aprendo insieme all’envelope e una pasta sonora compressa e ricca.
Anche l’estetica del Synth 1 guarda al passato e ospita poche manopole per un approccio immediato e alla portata di chiunque su una finitura essenziale, che riporta alla mente i pannelli delle macchine vintage a tastiera.
Sulla facciata, il controllo Level dosa il volume d’uscita. Attack gestisce lo swell, ovvero la morbidezza con cui la nota suonata acquista volume con un ritardo compreso tra i 4 e i 1500ms. Blend consente di miscelare il segnale diretto della chitarra con quello generato dal pedale.
Sulla destra, la manopola Filter comanda la frequenza della modulazione applicata attraverso le onde selezionate e il parametro può essere controllato anche attraverso un pedale d’espressione esterno.
Appena più in basso, l’interruttore Chaos modifica il modo in cui il pedale rileva il pitch dello strumento e permette di passare da una modalità più fedele e trasparente a una in cui il pedale confonde la frequenza fondamentale delle note emesse e le loro armoniche superiori, generando dei glitch casuali e particolarmente stimolanti per gli sperimentatori incalliti.
In un primo video ufficiale, Robert Keeley spiega la genesi e le funzioni principali dietro il Synth 1.
Un secondo video mostra come il pedale si comporta insieme a tutta la band e sviscera le sonorità più sperimentali ottenibili in abbinamento con la chitarra. Il pedale è comunque ideato per lavorare anche su strumenti di diverso tipo, come tastiere e bassi.