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Se non lo sapete, sapevatelo.
di
CheDiavolo
[user #49705]
- pubblicato il
14 giugno 2019 ore 14:24
Ho perso anni a cercare la risposta.
La risposta è dentro di noi..........epperò, è sbagliata.
Loggati per commentare
di
tramboost
utente non più registrato
commento del
14/06/2019 ore 14:35:04
ma chi sei.. forse Marzullo?
Rispondi
di
CheDiavolo
[user #49705]
commento del
14/06/2019 ore 14:39:04
tu quoque, Trambustus?
Rispondi
di
CheDiavolo
[user #49705]
commento del
14/06/2019 ore 14:38:48
Mi sono iscritto per far notare a tutti che, nonostante i bei commenti di reazione al progressivo "calo" del sito, ancora TheJoker ha status di utente iscritto e in grado di pubblicare, e continua a postare la sua musica in un modo che ha più a che fare con la mitomania che la passione o la serietà in quello che si fa.
Trovo assurdo parlare di qualità dei contenuti e forza di Accordo quando un utente (io) è più attento della redazione a ciò che succede a casa loro; ed è un problema GRAVE quello dei troll, perché lasciando spazio in condizioni di parità a persone così e a Rojatti, per esempio, quello che potrebbe pensare una persona molto maliziosa è che questo sito non abbia minimamente una linea editoriale di alcun genere e natura o che non abbia alcun interesse a far crescere gli utenti, ma abbia interesse a massimizzare i click, e i troll solitamente questa cosa sanno fare, e solo quella.
Vogliamo fare musica o fare rumore? Perché allora tanto vale fare trap, e anzi è più dignitoso che stare qui a discutere.
Mi sono iscritto perché, nonostante le belle proteste per il calo di qualità di accordo, ho la sensazione che questo sito altro non sia che una sorta di Facebook; solo che a differenza di Facebook, si vedono un po' di più gli ingranaggi: i giornalisti di questo sito, la forza trainante, sono i suoi utenti; nel senso letterale del termine, visto che nel momento in cui pubblicate un articolo, come un diario qui la redazione se ne appropria (nel senso editoriale e di sfruttamento economico dello stesso), cosa peraltro normale e sottoscritta da tutti con il regolamento (Cosa pensiate che succeda ai vostri dati e ai post di FB? Pensate sia gratis poter caricare contenuti online? I server stanno in paradiso, quindi non consumano corrente? Non vi rendete conto che nel momento stesso in cui anche io pubblico questo commento sto creando contenuti, potenzialmente monetizzabili..per un'altra persona, giuridica in questo caso?).
Inutile lamentarsi che mancano contenuti di qualità, dato che in questa piattaforma sono prevalentemente gli utenti a fornire i contributi (se non altro perché ho la sensazione che il puro numero di interventi degli utenti penso eclissi il numero di interventi redazionali, ma qui parlo per ipotesi, non ho dati).
So che mi verrà additato un bel "ignori completamente il lavoro editoriale dei bravi giornalisti di accordo": prima di venire bannato a prescindere, io vi dico che non sono ironico. Non sono un troll. Sono una persona che ha cercato di imparare quanto più poteva di musica qui, e c'è pure riuscita, che ha una sete incredibile di contenuti musicali competitivi e ora guarda a questo sito come a un problema, perché è questa la piattaforma in cui molti italiani si avvicinano alla musica seria, che dà uno spazio anche promozionale a chi non ne ha.
Quanta gente si autopromuove qui, sono sinceramente sorpreso.
Qui ci sono dei bravi giornalisti, incredibili musicisti e ottimi imprenditori, ma io sono un utente che ha esigenze tecniche specifiche e di conseguenza mi abbonerò a una rivista veramente competitiva per quel che riguarda l'informazione del settore musicale, e dovrò farlo in lingua inglese, perché e il motivo per cui lo farò è che non posso vedere all'interno dello stesso sito Cpt Harlock, chi per lui, e Minneman.
Eliminate la sezione people ragazzi, e iniziate magari a dare qualcosa di più della visibilità a quelle persone che qui avrebbero modo di pubblicare quei contenuti di cui penso ogni musicista abbia bisogno.
Non è ammissibile, più che non parlare del rockin' 1000 o di eventi comunque di attualità musicale, non commentare la strumentazione e il modo di suonare di Billy Corgan e poi dare spazio a un "bello il kemper, ma la botta d'aria ccevò" del chitarrista dei TheGiornalisti o al post in cui si chiede per l'ennesima volta se le Fender messicane sono effettivamente pari alle Custom (massima stima tra l'altro per essere riuscito ad arrivare dove sta, ma Billy Corgan sembra abbia anche un cervello degno di questo nome, piuttosto di due rime baciate vomitevoli in Italiano o luoghi comuni da scaldare al microonde); chitarrista che ha giustificato il digitale con un molto più ragionevole dell'utente medio "ho bisogno di 30 simulazioni di ampli, e di pedali, perché ciascuna di quelle combo mi cambia il modo in cui suono, il tipo di mano da usare, il modo in cui satura, quanto satura, quanto comprime, quanto si pulisce..etc.".
Aggiungo che mi avrebbe fatto piacere seguire le lezioni di canto, molto valide e che mi sembra si siano semplicemente girate su se stesse e siano morte in silenzio, come la grandissima maggioranza di proposte educative contenute in questo sito. Ma non c'era un Raffaello Indri a fare lezione di chitarra qui per un periodo? Giusto uno qualsiasi?)
Come ha ben spiegato Alberto, il sito tiene conto più che altro delle dinamiche e trend di mercato, non necessariamnte interne al sito, e per sopravvivere non chiedendo un abbonamento..ci sono compromessi da accettare, per tutti.
Non punto il dito contro il fatto che, leggendo gli articoli da cellulare, è difficile capire quali siano i contenuti e le pubblicità; com'è difficile capire perché in un recente episodio sono state utilizzate foto prese dall'instagram dell'artista, che personalmente trovo poco serio per una rivista specializzata (se faccio io un articolo su di lui magari una foto decente la trovo solo lì: proprio per questo non faccio il giornalista, e sono disposto a sborsare un abbonamento per essere informato).
Non punto il dito contro nessuno, semplicemente..ho imparato come settare una chitarra qui, ho conosciuto Guitarmigi, ho iniziato a improvvisare sul blues e sulle basi preparate dagli utenti, ho potuto promuovere e condividere quello che è stato un modestissimo e onesto tentativo di fare musica originale, ho parlato di musica classica e di jazz, ho imparato che sono una pigna in armonia e non dovrei mai smettere di studiare, che suonare jazz non è solo sapere due scale, ma pensare in jazz.
E' stato un bel viaggio, e a modo mio, saluto con affetto tutti. Ci sono anche delle belle famiglie di musicisti, dei costruttori di ampli incredibili, e utenti che spero prima o poi di ritrovare nella musica suonata.
Sono sicuro che questo sito possa veramente prendersi un posto di rilievo non solo come realtà editoriale, ma anche culturale (come sta già facendo). Ma abbiamo bisogno di cultura seria, non di troll e interviste agli ultimi arrivati, che manco sappiamo siano lì perché qualcuno gli ha messo un microfono davanti (e tra 10 anni si sgonfieranno) o se riusciranno effettivamente a fare la differenza in Italia.
Un abbraccio a Stefano58, a tutti gli accordiani degli outing, a Gibsonmaniac, a quell'utente storico che ogni volta adoro perché difende i prodotti Apple con un suo modo di fare inesauribile, quel giovane chitarrista blues rock con una grande mano di nome Pierluigi, Oliver (e famiglia! Spero che i ragazzi, il ragazzo, non ricordo, si tolgano belle soddisfazioni con la musica). Pearly Gates, con cui mi sono spesso beccato, ma che rimane uno degli utenti più coerenti e solidi di Accordo. Coldshot.
E a tutti quelli che mi son dimenticato..grazie.
Continuate a fare musica, e non fatevi dire da nessuno come.
OldBoy
Rispondi
di
DiPaolo
[user #48659]
commento del
14/06/2019 ore 14:50:06
Ma tu sei ... il messia ... che va diffondendo la parola Quelo. Buona la seconda che hai detto! Paul.
Rispondi
di
CheDiavolo
[user #49705]
commento del
14/06/2019 ore 14:52:42
I messia parlano di destino, io cerco di capire cosa diavolo sta succedendo ora attorno a me, e devo dire che era meglio se mi laureavo in meccanica quantistica. Però un domani sicuro mi apro un bar.
Rispondi
di
Gasto
[user #47138]
commento del
14/06/2019 ore 16:46:21
Io sono iscritto da poco...ma se posso permettermi la mitomania di Joker non è tanto diversa quella di molti altri utenti (vecchi e nuovi) che bazzicano per accordo. Pace.
Rispondi
di
CheDiavolo
[user #49705]
commento del
15/06/2019 ore 10:27:59
Vero anche questo, d'altro canto potrei essere anche io un mitomane. Di quelli bravi però, non accetterei niente di meno.
Rispondi
di
coprofilo
[user #593]
commento del
14/06/2019 ore 19:59:20
Non credo che serva a qualcosa cancellare la sezione people, ė solo una delle varie sezioni di accordo. È un po' la pagina social del sito, si scrive un po' di tutto, il 75% è roba di quasi nessun interesse, un 20% di medio, di veramente interessante resta poco.
Il problema è che anche nelle altre sezioni non c'è gran che di stimolante. Parte del problema è che ormai sull'argomento chitarra è stato detto di tutto e di più, quando mi sono iscritto ad Accordo a parte le riviste cartacee era una delle poche fonti di informazione e confronto in italiano degne di nota, oggi con google in pochi secondi si ha accesso ad un mare di informazioni in italiano e di conseguenza il livello si è abbassato.
Quanto al buon vecchio joker aka capitan harlock che dire, finché rimane nelle giuste coordinate ben venga, è uno dei pochi che ci mette la musica e ultimamente anche la faccia, speriamo che non deliri troppo...
Rispondi
di
CheDiavolo
[user #49705]
commento del
15/06/2019 ore 10:24:5
Sì, la mia è stata una provocazione decisamente impossibile da cogliere e realizzare, ma io spesso scrivo con il cuore in mano e attivo il cervello solo dopo; anche per questo odio parlare digitando, e dopo questo diario non lo farò più.
Per il resto..se per te va bene così, ok; il mio non è un giudizio sul capitano in sé, ma quanto piuttosto una critica anche pesante, ma mirata: una persona che si promuove così fa solo che del male a se stesso, e se ha una proposta musicale di qualità, fa probabilmente l'esatto contrario che una persona ragionevole e seria gli suggerirebbe di fare per promuoversi. Tutto qui..
Rispondi
di
stefano58
[user #23807]
commento del
14/06/2019 ore 15:06:0
Caro mio, la risposta sbagliata dentro di noi alla fine risulta non esserlo poi tanto ehehehehe Hai detto tante cose, alcune inoppugnabili, altre condivisibili, tutte scritte con il cuore, ne sono certo. La mia scarsa frequenza su queste pagine indica che anche per me la spinta iniziale è finita, anche se uno sguardo lo do giornalmente, per affezione, per abitudine. Ognuno fa le sue scelte, chi in silenzio e chi invece le comunica agli altri come te. Io non ci leggo intenti polemici, anzi, forse un filo di malinconia, quella che ho anche io quando penso a 8/10 anni fa e c'era su queste pagine aria nuova, amicizia, scambio continuo. Se oggi ho alcuni amici "veri" in giro per l'Italia con cui regolarmente mi incontro, lo devo ad Accordo, è un fatto. Ma tutti questi amici non passano più qui, o molto di rado...normale ? Rinnovamento ? Cambio di generazione ? Non lo so, e magari anche questa risposta avrei dovuto sapercela prima :-)))) Un abbraccione
Rispondi
di
CheDiavolo
[user #49705]
commento del
15/06/2019 ore 10:29:57
Rinnovamento, cambio di generazione..son tutte cose anche naturali, e penso tu ci abbia visto giusto, cogliendo un po' di malinconia, sfuggita anche a me.
Un abbraccione anche a te!
Rispondi
di
strimp
[user #13472]
commento del
14/06/2019 ore 21:00:49
'Tu sei Pietro e su questa pietra erigerò la mia chiesa'
A parte gli scherzi hai fatto delle osservazioni giuste più volte oggetto di dibattito proprio in questa rubrica che tu vorresti abolire. Magari sei stato un po' troppo severo con qualcuno e non credo che il problema sia come ci pone nel 'bar' di people; personalmente evito i diari che non mi interessano o che vogliono innescare solo polemiche, ma trovo stimolanti quelli di chi si mette in gioco. Accordiani come Stefano 'Tramboost', Pearly, Coldshot (solo per citare i più attivi) sono una risorsa soprattutto per chi come me è un musicante della domenica.
Quello che mi sembra manchi ad Accordo è una linea editoriale chiara e l'attività di moderazione da parte della redazione.
Non ti crucciare e continua a venire a ristorarti in questo club, con la consapevolezza che non sempre ci sarà a suonare il tuo complesso preferito.
Rispondi
di
LuckyPierluigi
[user #40183]
commento del
14/06/2019 ore 21:17:29
Ciao OldBoy, grazie per il saluto, che ricambio con affetto, ed i complimenti!
Il tema è veramente spinoso: dopo aver letto quello che hai scritto, sono andato a vedere la data del mio ultimo articolo, e, giorno più giorno meno, risale alla bellezza di un anno fa.
Parla di un restauro finito male e di uno scambio con l'amico Gwyneth, una delle menti più brillanti che abbiano mai scritto su Accordo, e chiuse con 43 commenti, media tutt'altro che trascurabile per un articolo pubblicato sulla Home (non un post di People, dove il flusso di utenti che lasciano un commento è in media più alto, come diceva Alberto in un altro Diario).
Personalmente mi dispiace non aver scritto più, perchè vedo questa mia assenza un po' come quando si pretende che la gente venga alle tue serate, ma tu a quelle degli altri non ci vai mai...Insomma, se l'esempio e la partecipazione non parte da te, è dura poi muovere critiche ad altri.
Va anche detto che per un Accordiano con una memoria storica piuttosto lunga come la mia, è difficile trovare argomenti davvero nuovi, anche perchè diverso, dopo tanti anni, generalmente equivale a "di nicchia", e questo a sua volta equivale a scarso interesse.
Al momento il mio atteggiamento può riassumersi così: inizio a scrivere, rileggo, penso " ma a chi può fregare di questa roba?" e lascio perdere. Anche perchè per me un articolo senza commenti sarebbe molto sconfortante, e non so allo stato attuale delle cose come andrebbe a finire se pubblicassi qualcosa di nuovo.
Senza confronto è come parlare da soli, no? ;-)
Ciao!
Rispondi
di
aleck
[user #22654]
commento del
14/06/2019 ore 22:05:00
"Al momento il mio atteggiamento può riassumersi così: inizio a scrivere, rileggo, penso " ma a chi può fregare di questa roba?" e lascio perdere. Anche perchè per me un articolo senza commenti sarebbe molto sconfortante, e non so allo stato attuale delle cose come andrebbe a finire se pubblicassi qualcosa di nuovo.
Senza confronto è come parlare da soli, no?"
Siamo in due. Felice, comunque, di rileggere un po' di vecchi accordiani grazie a questa pagina di diario.
Rispondi
di
CheDiavolo
[user #49705]
commento del
15/06/2019 ore 10:36:12
Sì, e infatti è terribile dover comunicare discorsi come questo che andrebbero fatti a voce, quanto meno per telefono, perché in un confronto dialettico, senza "vedere" l'interlocutore....non so, non ci vedo senso.
Però sto vedendo che si impara molto; non pensarla come a una critica nei tuoi confronti, il mio era più un "adesso che mi informo su SOS ho seri problemi ad apprezzare queste dinamiche", e si sente ancora di più la mancanza di contenuti.
Se in più ci aggiungi che seguo almeno 5/6 canali YouTube (a tema musicale, serio, da Rick Beato a Damian Keyes), se in più ci aggiungi che articoli come "i migliori plug in gratis" si trovano facendo una ricerca online..se ci aggiungi che ci sono interi corsi di laurea online riguardanti i vari aspetti della musica..potrei andare avanti per ore, penso tu abbia già capito dove voglio arrivare. E sarei un articolista niente male, mi basta tradurre le cose che leggo già e spesso almeno con un mese di anticipo rispetto a quando arrivano qua :)
Ma non voglio sentirmi un supergiornalista semplicemente traducendo newsletter, secondo me non è giornalismo quello.
Se poi per te la soddisfazione di pubblicare un articolo di valore arriva dai 43 commenti, ti posso ripetere la risposta che da Alberto a queste cose: i post meno commentati talvolta sono quelli più cliccati, il numero di commenti non è dirimente. E magari se dopo quell'articolo ti fosse arrivata una proposta di inserimento in un redazionale periodico, magari retribuito male, se non altro non saresti incentivato già di più a pubblicare cose del genere periodicamente?
Perché io dovrei sbattermi a essere pagato in visibilità quando le cose che studio le posso dire a pagamento alle persone interessate ad ascoltare, che solitamente sono musicisti?
Un salutone, per qualsiasi altra cosa scrivimi in privato, che così continuiamo la conversazione in una chat degna di questo nome, o a voce.
Ciao
ps..il problema delle serate lo risolvi pagando un buon promoter o facendo promozione seriamente, o magari facendo musica seriamente. ;)
Rispondi
di
aleck
[user #22654]
commento del
14/06/2019 ore 21:49:31
Ci sono cose che condivido pienamente, cose meno, ma in generale spero che qualcuno prenda questo diario come un'occasione per riflettere. Soprattutto da quando lavoro in un campo prossimo a questo, mi sono sempre più evidenti i limiti di questa piattaforma. Tante potenzialità, tante persone che stimo - tanto nell'utenza quanto nella redazione - eppure così poca capacità di mettersi in discussione e crescere. Un sacco di progetti iniziati e mai portati a termine, tanti collaboratori validi volati su altri lidi, tante rubriche interrotte dall'oggi al domani... Qualità dei video e dei contenuti in picchiata e non al passo con la già citata concorrenza, anche internazionale. A tutto questo poi va aggiunta l'eliminazione dei 15 giorni di prova che erano un ottimo deterrente per i troll e per gli utenti più superficiali, una moderazione un po' assente che spesso colpisce più i critici che i troll e un'autoreferenzialità a tratti superficiale il quadro è completo.
Accordo è potenzialmente un'ottima piattaforma, ha un bacino di utenza ampio, una squadra che potrebbe fare molto e raggiungere i livelli di certe testate del settore presenti su siti d'oltremanica e oltreoceano... Ma invece non brilla, a tratti si perde e forse somiglia sempre più a una doppia vetrina, da un lato dell'imbecillità umana e dall'altro dei distributori.
Sarebbe bello se insieme al resto si riuscisse a tenere una linea editoriale degna di quella che continua ad attribuirsi il titolo di più importante testata online del settore in Italia. Ora come ora è un forum che non è (e non deve essere) un forum e una testata che non è (più) una testata.
Rispondi
di
CheDiavolo
[user #49705]
commento del
15/06/2019 ore 10:39:12
ho il sospetto che la pensiamo in modo simile..e abbiamo esigenze simili. Purtroppo hai come me (opinione mia) sintetizzato bene la situazione, condivido molto. Bello anche l'osservazione sulla doppia vetrina.
Sui collaboratori..io senza gli articoli di Enrico Cosimi probabilmente non mi sarei avvicinato all'elettronica in modo consapevole. Non è vero aggiungo che questo è sempre e solo stato un sito per chitarristi. E se mi ricordo i suoi 100 articoli suoi synth..forse semplicemente sono qui da troppo tempo, ed è ora di cambiare aria.
Rispondi
di
aleck
[user #22654]
commento del
15/06/2019 ore 11:23:13
Eh, ma anche la didattica era trattata in maniera diversa una volta... Basti pensare alla rubrica di Paolo Somigli, che era strepitosa per i principianti e comunque utile per gli avanzati... Ma anche il primo periodo delle rubriche di Gianni Jana Rojatti - che anche mi interessavano poco - era ben confezionato... Per non parlare delle demo degli strumenti musicali. Oggi, lo dico senza troppi problemi, quelle di accordo le guardo più per abitudine e per volontà di partecipare che altro. Onestamente sono su un livello non paragonabile alla concorrenza, a partire dalla scelta di utilizzare un handy recorder al volo per le acustiche...
Sarò sincero, una volta molte di queste cose non le notavo, ma ora che sto studiando questioni prossime a quelle trattate qui e mi sto occupando di interviste, produzione multimediale e documentazione video certe cose sono davvero molto evidenti... E i contenuti non sono diversi.
Un articolo, per quanto bello, di Accordo non potrei utilizzarlo in nessun modo fuori da una dimensione prettamente amatoriale... Ci credi che nello scrivere alcune voci di enciclopedia mi sono tornate utili certe lezioni di chitarra blues (firmate Paolo Somigli) presenti su vecchissimi volumi di Chitarre? Trascrizioni fatte benissimo e, soprattutto, una parte introduttiva scritta come Cristo comanda, con informazioni reperite chiaramente da fonti attendibili, un uso dell'italiano notevole e un rigore che definirei quasi scientifico.
Guardate con un occhio un pelo più smaliziato, appare evidente in accordo una incostanza tremenda (in una "serie" un articolo esce oggi, uno tra due settimane, uno tra due mesi e poi finisce lì, a mai più) e una amatorialità disarmante (perché registrare male una demo di chitarra acustica non significa "voler raccogliere il suono più grezzo possibile", significa volersi sbrigare e non è serio considerando che basterebbe un microfono a condensatore ben piazzato per ribaltare la situazione)...
Forse si, abbiamo noi esigenze diverse dalla media... Però vedo che altrove riescono a proporre contenuti interessanti in forma ben strutturata... Con la collaborazione di docenti universitari di un certo spessore in certi casi, addirittura...
Rispondi
di
Tubes
[user #15838]
commento del
14/06/2019 ore 22:37:15
Certo, è un fatto che gli articoli in Home non siano praticamente commentati più. E il sito, comunque ancora autorevole e potenzialmente ricco di spunti, vive della sezione People. Forse solo togliendola come provocatoriamente suggerisci potrebbe tornare a riempire di commenti le pagine principali, ampliandone l'offerta. In effetti People presenta sinistre somiglianze con Facebook, social al quale mi vanto di non appartenere, come del resto a tutti gli altri, tranne Whatsapp indispensabile per lavorare. Molti accordiani bravi, simpatici e preparati non scrivono più. E pure qualche musicista si è eclissato. Insomma l'anima bella di Accordo è sparita, non c'è dubbio. Rimangono gli utenti di cui tu parli, che starebbero bene da qualche altra parte e su cui dovrebbe essere esercitata maggiore vigilanza. Sì, io penso che sia iniziata una parabola discendente. Anche se probabilmente l'aspetto economico sarà in controtendenza, come diceva Alberto in un interessante intervento sempre qui su People. Noi però che lo frequentiamo da anni lo avvertiamo sulla pelle e ci emozioniamo sempre di meno.
Rispondi
di
CheDiavolo
[user #49705]
commento del
15/06/2019 ore 11:00:05
Io sono sicurissimo che in realtà il trend economico sia opposto rispetto a quello che percepiamo da osservatori interni; non credo però sia un punto a favore di una proposta musicale competitiva, le due cose c'azzeccano anche poco, anche perché sappiamo tutti la differenza tra pop, rock e jazz; anche l'informazione ha i suoi generi. Questa è informazione "pop", talvolta vagamente rock; raramente va oltre, come un Frank Zappa.
Rispondi
di
francesco72
[user #31226]
commento del
15/06/2019 ore 08:47:00
Capisco lo sfogo, ma mi pare che confonda due piani da tenere separati e che si rischi di buttare il bambino con l'acqua sporca. La sezione people è (a mio parere giustamente) aperta agli interventi dei lettori, qui occorre essere chiari: se è aperta lo è e basta per cui possono postare Capitan Harlock e Pearly Gates indifferentemente, altrimenti sarebbe censura, poi sarà chi legge a premiare o meno il contributo. Allo stesso modo si deve accettare che ci siano 40 post di richiesta (anche assurdi, ben inteso) e 4 di interventi utili, che poi ognuno abbia la possibilità di ritenere quali siano gli uni e quali gli altri sta, appunto, nella libertà dei lettori. Da questo punto di vista, quindi, non ne farei una questione della testata, ma dei fruitori. sarebbe bello che ci fossero più interventi (come una volta) di lettori che recensiscono strumenti, ma se ho ben capito la cosa deve passare per la prima pagina, su people ci sono limiti di spazio. Qui mi allaccio all'altro piano: effettivamente i redazionali, l'ho scritto la scorsa settimana, hanno perso notevolmente in qualità e la parte didattica è stata di molto semplificata (in alcuni casi sparita). Da questo punto di vista qualche redazionale che non sia la mera riproposizione o traduzione di un articoletto pescato in rete o del comunicato stampa del produttore non guasterebbe.
Ciao
Rispondi
di
CheDiavolo
[user #49705]
commento del
15/06/2019 ore 11:05:21
Hai ragione, sicuramente sembra che confonda due piani separati, ma io sto cercando di pormi come una persona che si approccia ad Accordo la prima volta: se magari è già una persona che per sua fortuna ha qualcosa da dire, da insegnare a tutti noi, dubito sia incentivata a scrivere, se vede che nel sito ci sono persone che scrivono le peggio fesserie e hanno il suo stesso posto.
Magari questa è una persona che studia molto, e per lui non ha senso mettersi in mezzo a queste dinamiche, perché (furbamente, si può dire) ha chiaro che i suoi interventi possono avere un valore diverso, se non altro creando una massa critica consapevole (che c'è già peraltro, basta vedere quante persone commentano i post di teoria e armonia: ma NON è sufficiente, perché in altri settori ALTRETTANTO SERI questa massa critica sparisce: e allora anche un produttore che al massimo ha smanettato su suoi pezzi in cameretta, con due plugin presi per sentito dire e non ha nemmeno idea di cosa siano gain staging, k-14/k-20, LUFS, etc, ha lo stesso valore di uno che appunto li sa.
Non dire a una persona che si approccia alla produzione che DEVE imparare le basi TECNICHE del mix è prenderlo per il sedere, e a seconda dell'intento finale può essere anche truffa e manipolazione, perché ci vuole poco a fare due magie e far pensare a tutti di essere bravi.
Continuo con l'esempio: belli i suoni della tua Kemper/fractal/fender super reverb, ma se non sai mixare e clippa tutto..o i comprensori son settati a cazzo, in particolare perché magari stai facendo mastering senza sapere nemmeno che lo stai facendo..o magari il bel meter verde c'è pure, ma magari clippava tutto 3 stadi prima......"you are about to enter a world of pain" direbbe qualcuno, e qui stiamo a perdere tempo su valvole etc quanto basta un blackstar ID per tirare fuori delle chitarre decenti, e le chitarre strafiche che sentite negli album rock di sicuro non le fai come fanno i "produsser" di qua. Per non parlare del fatto che il mio album di reference per queste cose è "Songlines", in particolare "Chevrolet", e sinceramente stiamo parlando di mele e arance pensando che siano la stessa cosa.
E allora mi chiedo: checcestoaffà qui?
Rispondi
di
francesco72
[user #31226]
commento del
15/06/2019 ore 11:49:34
Capisco il tuo punto di vista, ma mi permetto di dire che non è questione di accordo: si è persa la prospettiva della competenza, a partire dalle professioni: quanti credono che basti consultare due pagine internet per essere avvocati o medici o scienziati? Ora che la cosa coinvolge anche i livelli apicali dell'organizzaizone pubblica, siamo al climax: se il ministro del lavoro non ha nemmeno uno straccio di laurea ed il suo curriculum è fatto di lavoretti (i più disparati) nessuno dei quali particolarmente qualificato o qualificante (ma lo stesso si può dire per l'altro vice premier) come si fa a pretendere competenza in quello che per molti qui è un hobby? Con me sfondi una porta aperta: in montagna vengo spesso confuso con i maestri di sci, ma io maestro non sono per cui ho sempre mandato figli ed i nipoti a lezione da un maestro vero e qualificato.
Ciao
Rispondi
di
CheDiavolo
[user #49705]
commento del
15/06/2019 ore 12:52:29
Permettimi di dirti..che te lu puoi permettere, è un'opinione che personalmente condivido e che penso molte altre persone riconoscano; e, anche se così fosse, un commento intelligente come il tuo penso sia sempre gradito, da me come da chiunque. Evito personalmente di parlare di politica, ma come puoi cogliere fare politica o comunque cercare di cambiare le cose, personalmente, cerco nel mio piccolo di farlo proprio andando contro a queste dinamiche, e sto scoprendo che c'è una grandissima sete di nozioni, serietà, professionalità e competenza. Comunque i vertici apicali della burocrazia statale sono da anni compromessi, stiamo solo raccogliendo i frutti di qualcosa messo in moto un bel po' di tempo fa..
p.s.: già quando studiavo giurisprudenza e leggevo le finanziarie mi mettevo le mani tra i capelli..e ho iniziato a studiare 10 anni fa; e già allora avevo i professori che additavano la produzione normativa moderna quale "monstre", la decretazione massiccia che di fatto ha modificato il nostro Stato senza che nessuno se ne rendesse conto, manco fosse un caso di gaslighting (e magari lo è!).
Citavano la dichiarazione di incostituzionalità dell'IRAP, poi salvato dalla ragion fiscale di Stato, lo scandalo Parmalat, la Enron, Lehman Brothers, AIG; posso andare avanti per ore, ma se si lamentano questi avvocati e professori, professionisti molto più che benestanti e affermati........
Che poi, così a braccio, sarebbe interessante parlarne di più, di una dinamica come quella del Madoff dei Parioli o della Parmalat, perché sono cose che succedono quotidianamente.
Quando poi ho scoperto che ero più preparato io dei burocrati comunali per cui finivo a lavorare, anche se titolati e vincitori di concorso, e mi son reso conto che per fare la differenza a livello giuridico talvolta basta fare analisi del testo (livelli: seconda superiore), ho anche mollato quel mondo. Non credo ci tornerò.
Rispondi
di
tramboost
utente non più registrato
commento del
15/06/2019 ore 15:07:03
qualche mese fa, un gentilissimo accordiano che saluto e ringrazio, mi scrisse su facebook, dicendomi:
“visto che ti piace metterti in gioco con i tuoi brani e altre cose, ti lascio dei nomi di altre chat di chitarristi”.
spulciando su una di queste chat, che mi è sembrata una piccola isola felice e incontaminata, ho notato che c’erano gli stessi username di accordiani di vecchia data.. io non mi sono iscritto e registrato su quella chat, però mi è sembrata un posto per intimi dove mettono anche + musica di qua, beh voi direte ci vuole poco.. in ogni caso, per chi si chiedesse che fine abbiano fatto diversi accordiani, sappiate che vivono felici su altre isole, per gli appassionati della 6 corde:)
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di
E!
[user #6395]
commento del
16/06/2019 ore 14:04:11
Accordo ha una storia lunga e complessa. Quando mi sono iscritto io (se non sbaglio nel 2004) c'era la possibilità di premiare o affossare i commenti degli altri, tramite l'utilizzo dei "pollici" (pollice su per premiare e pollice verso per esprimere parere contrario). A volte questa possibilità veniva usata male (pollici su come se piovesse per gli amici e pollici verso per chi la pensava in modo diverso), ma in generale se uno scriveva una stronzata era abbastanza chiaro a tutti.
E le stronzate, a turno, le hanno (abbiamo) dette in tantissimi. Compresa gente di livello, che scriveva su giornali di un certo tipo.
Adesso che i pollici sono spariti siamo un po' come su facebook, dove ognuno può sparare la propria opinione e il lettore ignaro non sempre ha gli strumenti adatti per distinguere il parere del musicista esperiente da quello del dilettante.
Si ha periodicamente prova di questo, nelle varie e ricorrenti classiche diatribe senza soluzione. Gente che giura e spergiura che la macchina X suona "uguale, anzi meglio" dell'ampli Y e poi in altri commenti dichiara di non aver mai saputo usare un compressore o un equalizzatore. Gente che dispensa consigli su come regolare al millimetro un ampli valvolare che non ha mai posseduto e che non sa intonare un bending. Gente che critica gli outing degli altri e poi fa video in cui smarmella note e ne canna una su 7.
Adesso (senza pollici che filtrano) la regolazione del sito è più lasciata a noi utenti, e dovremmo riuscire ad autoregolarci. In effetti, non siamo in grado di farlo. In moltissimi non commentano un post solo perché il loro, di due giorni prima, non è stato abbastanza commentato (poco importa se si trattava praticamente dello stesso post che ripete, sostanzialmente, da anni).
Ancora, ci sono utenti che vivono per criticare. Per esempio, fai un video in presa diretta in cui suoni tre strumenti e il commento che ti arriva è "non mi piace il suono della chitarra", o cose così.
Io vedo questo sito come un passatempo, ci vengo quasi ogni giorno, ma se l'andazzo non subirà qualche modifica la vedo dura: la chitarra è sempre meno uno strumento di primo piano, la musica sta cambiando ma qui non ce ne stiamo accorgendo e stiamo diventando sempre più una masnada di nostalgici dei "tempi d'oro". Io non voglio ripensare con la lacrimuccia a quant'era bello suonare negli anni '90, preferirei parlare della musica di oggi, ma qui non succede praticamente mai.
Dipende da noi, comunque, non dalla redazione.
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di
Claes
[user #29011]
commento del
16/06/2019 ore 16:58:28
Sono arrivato molto tardi su People e non ho ancora afferrato del tutto la ragione per un tale discontento risultato in questo battibecco da "no more People". Secondo me, la ragione d'essere di Accordo è di fornire informazioni alle nuove generazioni e consigli utili di ogni tipo. Chi scrive che siano i lettori a determinare il contenuto di Accordo hanno ragione - c'è stato un corto intervento medico con una professoressa qualificata ma non è stata consultata dai lettori, e quindi, rubrica chiusa!
C'è da notare un elemento da politica commerciale - Accordo deve percepire tasse accordiane nella forma di pubblicità per far girare gli ingranaggi! È anche inevitabile diventare un sito commerciale e forse di meno un sito per fans inveterati della chitarra.
Vedrei poi più attenzione a DAW, sequencer, e... keyboard! Ho avuto la fortuna di partire dal pianoforte e da quando è stato introdotto il synth, ho suonato più tastiera che chitarra e mi sono subito piaciuti i gruppi Techno e la musica quantizzata!
Siamo cmq tutti sapientoni o quasi :D Meglio essere un pò troppo che troppo poco, vero?
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