di redazione [user #116] - pubblicato il 05 dicembre 2019 ore 13:30
Una tecnologia basata sulla ricostruzione di ambienti audio in 3D immerge il musicista in un palco virtuale con amplificatori e compagni di band.
Waza Air è il sistema di cuffie e trasmettitore senza fili che mira a stravolgere il concetto di ascolto in cuffia per musicisti introducendo una tecnologia capace di simulare la reale presenza di un amplificatore nell’ambiente e dello stesso ambiente intorno a esso, reagendo ai movimenti dell’utente.
Sul piano tecnico, Waza Air consiste in un paio di cuffie senza fili, con un trasmettitore da collegare all’uscita della chitarra e uno smartphone dal quale gestire il tutto in remoto. Nella pratica, la soluzione consente di suonare con le proprie simulazioni preferite marchiate Boss come se si avesse un amplificatore vero e proprio davanti a sé.
Chiave dell’esperienza è il cosiddetto suono “Amp-In-Room”, capace di ricreare la risposta di un amplificatore realmente presente nella stanza, con le rifrazioni sonore e le peculiarità di un ambiente fisico.
Grazie a un sensore giroscopico inserito nelle cuffie e ad avanzati algoritmi di ricostruzione acustica, la fonte sonora reagirà ai movimenti del musicista. In altre parole, l’utente avrà una percezione realistica della presenza di un amplificatore in un punto preciso della stanza in cui si trova, in un misto di tecnologia binaurale e realtà aumentata applicata all’udito.
I dettagli possono essere regolati attraverso l’applicazione, gestendo posizione dell’ampli e tipologia di ambiente, per un’esperienza ottimale.
Tra le funzioni offerte, la modalità Stage è quella ideale per chi vuole fare pratica su basi musicali e cambia nel profondo il modo in cui ci si interfaccia all’esercizio in solitaria: il cervello elettronico del Waza Air non si limiterà a riprodurre la musica in stereo nella maniera tradizionale, ma andrà a posizionare virtualmente le fonti sonore alle spalle del chitarrista, come se avesse realmente una band sul palco dietro di sé. Ancora una volta, muovendo la testa o girandosi, avrà la sensazione di trovare gli strumenti realmente lì nella stanza.
Con tre ore di ricarica attraverso la porta Micro USB, Waza Air promette un’autonomia di circa cinque ore. Sulla scocca, indicatori di carica, bluetooth e comunicazione con la chitarra permettono di avere controllo sulla situazione al colpo d’occhio.
All’interno delle cuffie, driver da 50mm appositamente progettati promettono una risposta ideale anche per ascoltare musica in hi-fi.
La struttura, annunciata come solida e consistente, offre padiglioni orientabili per riporre comodamente il tutto in una borsa o nella tasca anteriore di una custodia per chitarra.
Maggiori informazioni, foto e schede tecniche del sistema Waza Air sono disponibili sul sito Boss a questo indirizzo.