Raddoppiare ingresso e controlli dell’amplificatore
di casalevt [user #20070] - pubblicato il 13 maggio 2020 ore 11:00
Un tipico amplificatore per chitarra è studiato per collegare uno strumento alla volta, ma il limite potrebbe essere aggirato con un espediente.
Salve a tutti. Vorrei sapere come fare a duplicare gli ingressi (con relativi controlli di volume e toni alti-bassi) su un amplificatore che ha un ingresso e relativi controlli per un ingresso.
Risponde Pietro Paolo Falco: La porzione dell’amplificatore a cui fai riferimento è parte integrante della sezione chiamata “preamplificatore”, cioè quella che si occupa di “preparare” tecnicamente e timbricamente il segnale che riceverà poi dal “finale di potenza” il volume che senti attraverso l’altoparlante. Raddoppiare quei controlli vorrebbe dire dover sdoppiare anche gli altri componenti del preamplificatore e questo, in una condizione normale, non è possibile.
Esistono comunque dei sistemi utili a sfruttare un unico amplificatore per dare voce a più chitarre.
Per prima cosa, dovrai procurarti un preamplificatore addizionale, esterno. Il mercato ne offre diversi anche in formato pedale: hanno generalmente lo scopo di imitare il ruolo del preamplificatore di un ampli per chitarra e possono essere collegati direttamente a un finale o all’ingresso di un amplificatore.
Il tuo scopo, in questo caso, è sfruttare in maniera parallela il preamplificatore integrato nel tuo amplificatore e un preamplificatore esterno, a cui collegare il secondo strumento.
Se il tuo amplificatore dispone di un ingresso addizionale di tipo Aux in, dovresti avere soddisfazione già solo collegando il preamplificatore esterno a questo.
Se il tuo amplificatore ha un send return di tipo parallelo, potresti provare a collegare il preamplificatore esterno al return. Ma attenzione, non è detto che questo sistema funzioni perché l’amplificatore potrebbe disporre di un sistema che esclude il preamplificatore integrato se le prese di send e return non sono entrambe debitamente collegate. Per fare una prova, puoi collegare una chitarra all’input dell’ampli e un’altra a un overdrive, una pedaliera multieffetto o qualsiasi pedale capace di fornire un segnale sufficiente, entrando con questo nel return: se riesci a sentire entrambi gli strumenti dall’altoparlante, puoi procedere con un vero e proprio preamplificatore esterno.
Se ti incuriosiscono i numerosi stompbox/preamplificatori in commercio che promettono di simulare il carattere di vari amplificatori con una circuitazione del tutto simile a quella di un normale stompbox da pedaliera, puoi pensare di procurarti due di questi e accantonare del tutto il preamplificatore interno dell’amplificatore.
Con due preamplificatori simili esterni, ognuno per una chitarra, puoi usare un ABY Box. Si tratta di dispositivi che permettono di collegare due strumenti a un solo input e selezionare il primo, il secondo o sommarli.
Come accennato in cima, occorre ricordare che un amplificatore per chitarra è studiato per collegare una sola chitarra per volta. Pertanto, a meno di non utilizzare dispositivi esplicitamente progettati per connettere più ingressi (vedi un ABY Box), bisogna considerare che il risultato finale potrebbe essere insoddisfacente se non, nei casi più estremi, addirittura dannoso.
Buona sperimentazione!