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Aggiornata la Schecter Nick Johnston
Aggiornata la Schecter Nick Johnston
di [user #116] - pubblicato il

In arrivo in Italia la nuova gamma 2020 delle chitarre Signature dell'artista che comprende sette modelli Diamond che vedono l'introduzione della configurazione Humbucker/Single/Single e di una manciata di nuove colorazioni.
I sette modelli in arrivo in queste ore in Italia, pescano a piene mani delle caratteristiche tecniche e costruttive delle chitarre prodotte dal Custom Shop californiano di Schecter per il riccioluto Canadese: strumenti progettati senza scendere ad alcun compromesso qualitativo, dal suono e dalla suonabilità eccezionali.

Il progetto delle sette chitarre è identico, eccezion fatta per la configurazione dei Pick Up (tre modelli con Humbucker al ponte e quattro con i tradizionali tre single coil) e per i quattro colori dal forte richiamo vintage, tutti nominati col prefisso “Atomic”: Green, Frost, Snow e Coral.



Lo shape 'Thin C' del manico in Acero Roasted, avvitato al body in Ontano, replica alla perfezione quello voluto da Nick sulla propria Custom Shop, confortevole e dal feeling sorprendente ed immediato. La scalatura è 25,5” e la tastiera, in ebano, vede installati 22 tasti X-Jumbo con un comodo radius 14” e segnatasti circolari in ottone.

L'hardware installato è realizzato su specifiche di Schecter, dal morbidissimo Vintage Tremolo a due pivot fino alle meccaniche autobloccanti avvitate sulla paletta che riporta, incisa a laser, la firma dell'Artista.

Aggiornata la Schecter Nick Johnston

Chiudono il cerchio di uno strumento eccezionale i due set di pick up HSS e SSS, realizzati sulle specifiche dei Nick Johnston Signature del Custom Shop, che ne replicano alla perfezione la dinamica, il bilanciamento e la brillante pasta sonora.

Gli esemplari in arrivo nei negozi italiani sono, come ogni anno, in quantità limitatissime, vi consigliamo di mettervi in contatto al più presto con il vostro Schecter Point di riferimento, per non farvi scappare l'opportunità di mettere le mani su uno strumento dal rapporto qualità/prezzo decisamente inarrivabile.
L'elenco dei rivenditori con i relativi modelli disponibili.

 
chitarre elettriche nick johnston nick johnston signature schecter
Link utili
Il sito di Gold Music
Schecter Guitars
L'elenco dei rivenditori sul sito Gold Music
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di therival [user #5160]
commento del 07/05/2020 ore 21:01:48
Da poco felice possessore di una Schecter ma di modello diverso da quella di Johnston. Ho visto anche le sue ma per me hanno un piccolo problema... il colore. Ce ne fosse che mi piaccia.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 08/05/2020 ore 10:04:56
Per la maggior parte i colori sono un po' pacchiani, ma atomic silver ed atomic snow sono molto belle sia in foto che dal vero.
Ciao
Rispondi
di therival [user #5160]
commento del 08/05/2020 ore 13:23:49
Atomic silver molto bella, la snow non mi piace.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 08/05/2020 ore 10:16:27
Ciao, arrivano ora in Italia, dopo almeno due mesi che sono negli store del resto d'Europa e, almeno dalle mie parti, più costose? Magari non è proprio il miglior modo di presentarle.
Mi permetto anche una piccola annotazione "giornalistica", quando si riporta un comunicato stampa, è correttezza avvertire, perchè diversamente l'articolo appare come tale e scritto da "redazione", cosa che lo allontana dalla finalità pubblicitaria che in realtà ha. Non c'è nulla di sacrilego, ma chiarire che è farina del sacco dell'importatore potrebbe evitare qualche imbarazzo alla redazione. Ad esempio quando si millanta un "rapporto qualità/prezzo decisamente inarrivabile". Si tratta di buoni strumenti, ma (in tutta onestà e da fan della prima ora di Johnston) in linea col prezzo e la qualità dei concorrenti.
Ciao
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 08/05/2020 ore 11:36:26
Ciao, cosa costano da te, giusto per capire? Perchè vedendo alcuni siti (quindi non ho idea del prezzo in shore) mi pare siano abbastanza in linea con Thomann
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 08/05/2020 ore 12:00:3
Ciao, i prezzi del negozio che ho visto io è più alto di 50 euro, capisco che non è molto, ma considerando che avrei 80 km di viaggio (andata e ritorno), quindi ulteriori spese e se mi arriva da thomann la provo 30 giorni e se non mi piace la rendo, non vedo convenienza.
Ciao
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 08/05/2020 ore 15:45:5
Considera che in un mercato come quello delle chitarre 50euro sono sempre una cifra irrisoria, poi certo Thomann offre un servizio prova-e-rendi molto comodo. Ma i prezzi di Thomann (949€) rispecchiano quanto visto su Centro chitarre, GasMusicStore, Dampi e altri
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 11/05/2020 ore 08:55:22
Oddio, proprio irrisoria non direi considerando che ci puoi comprare uno stompbox o pagare una bolletta di un mese di luce o due del telefono; inoltre non sono in realtà 50, perchè come ho scritto avrei anche almeno 20 euro di viaggio. Infine i prezzi di Thomann vanno da 799 a 899 per i modelli ordinari, solo la atomic snow costa 953.
Ciao
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 11/05/2020 ore 09:58:16
Grazie! Anch'io compro e mi piace ancora avere cd , quindi seguirò il tuo consiglio e mi farò prima un'idea su YouTube per scegliere. Ma sono sicuro che alla fine pian piano li prenderò tutti.
Ragazzi, non ho seguito il discorso che avete fatto quindi non so chi ha detto cosa. Non ho nulla da insegnare a nessuno né voglio fare la morale, per cui lo dico senza alcuna polemica: in questo periodo cerchiamo di comprare in Italia. E se il prezzo è più alto, prima di acquistare all'estero, facciamo il tentativo di interloquire con il negoziante per ottenere lo stesso prezzo. Io l'ho fatto e due volte sono stato accontentato.
Quanto al discorso delle signature usate davvero dal chitarrista che le firma: quali usa Johnston? Perché vedo che le sue signature vanno da sotto i mille o molto sopra i tremila...
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 11/05/2020 ore 12:47:0
Ciao, sul comprare italiano, possiamo anche concordare; ma l'ultima esperienza che ho avuto è stata quanto meno deludente. Parliamo di un effetto a pedale, dopo aver esaminato ogni parola dell'annuncio del rivenditore, compresa l'indicazione "disponibile in negozio", un pomeriggio mi allungo (deviazione di 20 km di ritorno da un cliente, ma sempre meglio che andarci appositamente facendone 70) al negozio italianissimo, tra l'altro fermandomi al bancomat così che sarei stato subito pronto all'acquisto. Chiedo di provare l'effetto e l'uomo mi dice: "ah non ce l'ho, se vuoi te lo ordino". Io non son di quelli che va al negozio tanto per provare, se l'oggetto mi piace lo compro lì, ma esser preso per il naso mi piace proprio poco; per cui quel negoziante non mi vede più, manco se la Johnston costasse 100 euro in meno che da Thomann (e non è così).
Ciao
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 11/05/2020 ore 12:51:34
Condivido al 400 per cento. Non sai le volte che mi hanno detto a telefono che il prodotto c'era e poi, arrivato sul posto, non c'era (non c'era mai stato). E soprattutto a telefono fanno i preziosissimi oppure hanno dei siti internet antidiluviani. Mi rendo conto benissimo e quello che dico non è per opinanile spirito patriottico. Anzi, in realtà comprando italiano in questo momento facciamo una cosa "egoistica": teniamo insieme una baracca sotto la quale rischiamo di beccarci il tetto in testa, se crolla. Meglio individuare un negozio di fiducia che sia professionale. E per fortuna in Italia ne abbiamo.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 11/05/2020 ore 12:48:39
In merito alle chitarre usate dal nostro. All'inizio c'era solo quella che costa sotto i mille, per cui penso usasse quel modello (anche se ci sono un paio di video in cui ha altre chitarre); ora immagino usi la top di gamma anche se, sinceramente, non ho ben capito cosa giustifica il notevole rialzo.
Ciao
Rispondi
di therival [user #5160]
commento del 08/05/2020 ore 13:19:58
Attenzione che durante questo periodo nonostante mi dava disponibile la chitarra da me acquistata mi è stata consegnata dopo più di un mese causa coronavirus. La ditta schecter è stata chiusa per diverse settimane e di conseguenza tutti i problemi del caso. I prezzi di listino oramai sono fuffa, la mia nel listino del distributore Gold sta a un prezzo più alto rispetto a quello che ho pagato io da il loro rivenditore ufficialem italiano (e fisico), pagata la mia chitarra meno di 150 euro rispetto al listino. Pienamente d'accordo con te sul discorso di articoli redazionali/promozione rivenditori ma su internet le leggi sembrano non seguire di pari passo quelle della tv con "messaggio pubblicitario".
Rispondi
di SysOper [user #10963]
commento del 08/05/2020 ore 21:54:
Sembra più un disguido, come in quest'altro caso poi giustamente riclassificato come "advertorial":
vai al link
Rispondi
di James007 [user #50761]
commento del 08/05/2020 ore 11:25:30
ma io non ho capito fa dischi o vende chitarre?
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 08/05/2020 ore 12:01:36
Fa ottimi dischi per cui firma anche un modello di chitarra che, per inciso, è una sua idea.
Ciao
Rispondi
di therival [user #5160]
commento del 08/05/2020 ore 13:21:4
L'ho scoperto da poche settimane grazie a questo sito e altrove e mi piacciono molto i suoi album.
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 08/05/2020 ore 15:46:28
Fare dischi è cosa accessoria di questi tempi, conta di più l'endorsement.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 11/05/2020 ore 08:43:0
Magari per Slash, Johnston in 8 anni ha fatto cinque LP originali, una massa di collaborazioni ed è in giro per il mondo a fare clinic (ne ho vista una su internet) dove sembra tuo fratello maggiore che ti spiega la chitarra. Senza idmenticare che la sua chitarra è veramente la sua, non una les paul o stratocaster qualunque a cui appone la firma.
Ciao
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 11/05/2020 ore 12:13:3
Vero anche quello, però la musica sembra essere accessoria nowadays, c'è gente che si becca chitarre signature facendo solo video dimostrativi su youtube.
Rispondi
di coltrane [user #15328]
commento del 08/05/2020 ore 22:44:4
fa dischi e c' ha una mano de quelle che ne vedi una in un decennio
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 11/05/2020 ore 15:19:4
Peccato che faccia solo cose strumentali, lo avrei visto bene in un contesto band
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 09/05/2020 ore 10:44:21
In famiglia ci sono quattro Schecter custom shop quindi sto a posto così. :)
Invece il mio quesito è un po' fuori tema, quindi me ne scuso. Ma comunque si parla di musica? Se volessi avere un'idea più chiara di che musica faccia il tizio, che album dovrei comprare? Perché finora, a parte un brano con i Poliphya, non ho ascoltato altro né alcuni suoi album solisti risultano reperibili su cd. Grazie.
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 09/05/2020 ore 11:27:4
Che modelli per curiosità?
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 09/05/2020 ore 11:31:58
Sono due Schecter traditional custom shop (2013 e 2016), una dream machine (1989-90) e una custom shop Sultan (2019).
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 09/05/2020 ore 12:27:58
Ammazza, cosa sei un artist di Golf Music?
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 09/05/2020 ore 12:37:58
Non ho la più pallida idea di cosa sia un artist di Golf music, credimi. :)
No, siamo solo molto molto molto appassionati in famiglia e riteniamo la musica molto importante. Non facciamo speculazioni comprando e rivendendo, né soffriamo di crisi di GAS per cui prendiamo qualcosa per poi ripensarci ecc. No. Solo appassionati che hanno fatto delle scelte rinunciando a cose su cui normalmente tutti spendono, e puntando tutto sulla sana passione per chitarre, bassi e ampli, tutti rigorosamente americani, di casa Fender, Gibson, Suhr, Schecter, Tom Anderson, PRS e Music Man. Tutti oggetti che, una volta comprati, sono davvero tuoi e non devi pagarci tasse su tasse.
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 09/05/2020 ore 12:43:49
Non è che volete adottarmi? Ne sarei onorato.

Per curiosità come ti sei trovato con le Trad (tutte) confrontate con le Suhr?
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 09/05/2020 ore 13:14:05
Intanto che preparo la pratica di adozione, ti dico che le Schecter custom shop traditional hanno un rapporto prezzo/qualità elevato: mentre i loro prezzi rimangono abbordabili (per essere prodotti custom shop, s'intende) quelli delle Fender Strato sono schizzati su oltre il normale. La differenze con le Suhr classic sta tutta nei pick up, perché per il resto la qualità costruttiva abbonda in entrambe. I manici Schecter traditional io li trovo una goduria per la mano sinistra. I pick up fanno la differenza: Suhr classic persegue un suono più fedele a quello Strato più celebre, mentre Schecter traditional ha dei cannoni come i Monstertone: hanno un output alto e una resa sorprendente al tocco e se sbagli o sei impreciso ti restituiscono l'errore in maniera implacabile. In compenso tutto quello che farai risuonerà chiaramente. Sono dei single coil dopati. Non ce lo fai lo sferragliamento tipico del vintage Fender e Suhr. Si chiamano traditional ma sono più "modern" della Suhr classic. In compenso Suhr modern è effettivamente più modern (per via del manico e dello spessore del body) di una Schecter traditional ahahahah.
L'unica cosa su cui non me la sento di esprimermi è la rivendibilità. Non rivendendo, non so dirti se tengono il prezzo, se sono ricercate più o meno di altre.
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 09/05/2020 ore 16:36:46
Ti ringrazio per la approfondita disamina :D pure io in casa ho una Traditional, ma nata in un periodo di transizione e nata con i Duncan (Aps2 singoli, JB al ponte sostituito con un Pasadena). È un po' sottile di manico ma a tutti gli effetti devo ancora trovare una Suhr che mi piaccia di più, forse non aiuta il fatto che di Suhr non mi siano mai piaciuti i Pickups in modo particolare, li ho sempre trovati un po' vintage wannabe ma gli manca quella marcescenza sonora di pickups datati. In compenso ho provato i Monstertone e ne adoro la personalità, splendidi per suonare i Rainbow. Pure i Pasadena singoli li ho trovati molto belli, provati su una Wembley suonano indubbiamente da single coil veri, ma con uno stampo molto personale. Ho letto che hai pure una sultan, come la trovi?
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 10/05/2020 ore 11:22:43
La Sultan ha legni un po' più pregiati della traditional (sai, manico e tastiera occhiolinati, sta roba qui), venti combinazioni di suono anziché cinque (con una levetta passi dalla posizione 1 a 5 senza passare per le altre, ad esempio) e i pick up sono un'evoluzione degli FT500.
Rispondi
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di Ghesboro [user #47283]
commento del 10/05/2020 ore 13:26:03
Si ricordo di averla vista con gli Switch del vecchio Schecter Wiring, mi facevano curiosità i pickups e in generale la chitarra, alla Schecter la definivano un mezzo clone della chitarra di Knopfler ma di fatto l hanno costruita un po' diversa, a partire dal legno del body (ontano rispetto al mogano dell originale) passando per i magneti dei Pickups (alnico II rispetto al V dei 500t), quindi volevo capire quanto suona "knopfleriana" al netto delle mani ovviamente ;)
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 10/05/2020 ore 13:40:42
Guarda, la suona sempre mio fratello che è Knopfleriano sin da quando io possa ricordare. Un incubo, da quanto mi perseguita con i Dire Straits. ;)
Poi suona da sempre con le dita e sta sempre con ampli Fender. In pratica è vicinissimo a Knopfler come sound. Però fa suonare knopfleriana qualunque cosa ormai. Io invece, anche ammirando e suonando i Dire Straits, preferisco suoni saturi e distorti. E la classica posizione 2 della Strato per me è una rarità. Ecco perché sono più interessato a Johnston adesso. :)
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 11/05/2020 ore 12:12:04
Quando si dice che la manina fa tutto a volte non si sbaglia ;) al di là che, credo, sia un set che tollera anche suoni un po' più pesanti e rockettari, si?
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 22/10/2020 ore 18:27:45
Assolutamente sì. E scusami se da maggio mi sono accorto solo oggi di non aver risposto all'ultima domanda.
Rispondi
di Piazza [user #31749]
commento del 09/05/2020 ore 12:09:51
Io ti consiglierei di partire da Atomic Mind, io l'ho trovato fantastico, fresco e leggero!
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 09/05/2020 ore 12:25:33
Ti ringrazio tanto per la dritta. Mi metto subito in cerca.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 11/05/2020 ore 08:48:4
Ciao, a mio parere i suoi dischi sono tutti belli, ma i due che preferisco sono "in a locked room on the moon" (forse perchè è il primo che acquistai) e remarkably human, che però al primo ascolto (in autoradio, qui avevo comprato la versione virtuale) mi parve una lagna assurda, mentre ascoltandolo un paio di volte mi è entrato in testa e non se ne va più. Anche Atomic mind è molto bello, ma i miei preferiti sono i due succitati. A mio parere un gradino sotto ai tre ci sono il primo e l'ultimo, ma confesso che, rapito dagli altri, questi li ho sentiti meno.
Per ascoltarlo trovi molto su youtube, così ti fai un'idea, poi io ho sempre acquistato.
Ciao
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 11/05/2020 ore 10:31:54
Ma dove si possono acquistare questi benedetti CD di Johnston? Sembrano non esistere. Amazon me ne propone uno a 89 euro... e di altri non c'è proprio la possibilità di prenderlo in CD. Io o acquisto il supporto fisico oppure desisto del tutto dall'acquisto e mi dirigo su YouTube.
Si trovano solo in mp3 o Spotify?
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 11/05/2020 ore 12:56:24
Guarda anche qui: vai al link
ci sono remarkably human e wyde eyes in the dark.
Io il secondo ed il terzo li avevo presi on line direttamente da vai al link, ma ora non li vedo.
Ciao
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 18/05/2020 ore 22:08:30
Sono rimasto davvero sbalordito dal video (lo trovate su YouTube) in cui Johnston ha provato con la stessa amplificazione e gli stessi pedali pedali sia la versione custom shop che quella indonesiana: stessi suoni.
Abbastanza spiazzante. Chitarra di poco sotto i mille euro contro chitarra di poco sotto i tremila euro. Incredibile.
Rispondi
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