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Jackson Spectra Bass JS3Q : versatilità e finiture top
Jackson Spectra Bass JS3Q : versatilità e finiture top
di [user #116] - pubblicato il

Il Jackson Spectra Bass Js3q è un basso 4 corde di categoria “entry level” ma con delle finiture da top di gamma, assolutamente spettacolari per la sua fascia di prezzo. Punto di forza di questo strumento, una sorprendente versatilità che lo rende il compagno di viaggio perfetto per studenti, appassionati e musicisti da cover band agli esordi. Per chi necessita di un basso pronto ad accompagnarlo nello studio e pratica di ogni ambito stilistico (dal rock in tutte le salse, fino al funk e passando per il pop) questo è uno strumento da tenere d’occhio

Lo Spectra Bass JS3Q è disponibile nelle colorazioni Dark Sunburst e Amber Blue Burst con corpo in pioppo ed un bellissimo top in acero quilt. Il manico avvitato è in acero con rinforzi di grafite, impreziosito da un binding bianco per la tastiera in alloro. 
Come detto, lo strumento colpisce per l’estrema versatilità. Questa è il frutto dell’accoppiata Pick-up ed elettronica, combinazione che offre un’ampia scelta di configurazioni e di suoni, andando a coprire le esigenze timbriche di numerosi stili musicali. 
Nello specifico, lo Spectra bass JS3Q sfoggia due humbucker passivi che si lasciano apprezzare per una buona presenza su tutto lo spettro sonoro. Il loro sound può essere modificato con un interruttore a levetta che li rende single coil. Ma non solo: un selettore push/pull, presente sul potenziometro del volume, inserisce l’elettronica attiva che è caratterizzata da un equalizzatore a 3 bande (bassi - medi -alti). 

Jackson Spectra Bass JS3Q : versatilità e finiture top

Nel test abbiamo messo alla prova alcune delle configurazioni possibili, comparando il suono passivo con quello attivo e miscelando in modalità differenti i due pick-up ottenendo interessanti sfumature timbriche.
Come si può sentire, il basso non si scompone nel muoversi tra generi musicali anche molto diversi. Inoltre, offre concretezza esecutiva attraverso le diverse tecniche utilizzate, mantenendo sempre integro il carattere dello strumento. 
Da questo punto di vista, il manico satinato e la tastiera - scala 34” con 24 tasti - sono estremamente confortevoli. Inoltre, complice il radius variabile dai 12” al capotasto ai 16” a fine tastiera, le caratteristiche complessive della tastiera garantiscono un’esecuzione comoda su tutto il range dello strumento. 
Per il prezzo, le finiture e la sorprendente versatilità questo Spectra Bass JS3Q potrebbe tornare utile anche al professionista in cerca di coltellino svizzero da spendersi in diverse situazioni: come muletto, come basso da usare per le lezioni o, per chi possiede uno studio di registrazione, come basso residente a disposizione per piccole produzioni o registrazioni.



Test e video realizzati da Luca Nicolasi
bassi elettrici jackson spectra bass js3q
Link utili
Il basso SpectraBass JS3Q sul sito Jackson
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di prada [user #19807]
commento del 22/07/2020 ore 08:39:31
In base alla prova mostrata, per quanto occorra considerare quali ampli utilizzato e le modalità di registrazione (come per tutte le dimostrazioni), il rapporto qualità prezzo sembra molto interessante. Concordo con il recensore circa l'utilizzo dello strumento, anche perché il suono mi sembra abbastanza anonimo e non identificabile. Infine, annotazione meramente personale, la colorazione amber blue è veramente un incubo: forse è stata pensata per i giovanissimi, ma per chi ha passato gli 'anta da un po' come me è veramente un cazzotto nello stomaco. De gustibus...
Rispondi
di roccog [user #30468]
commento del 22/07/2020 ore 11:15:36
Strumento interessante, che tenta.
Personalmente preferisco la finitura del video che della foto.
Bello parlare di studio registrazione perché sempre iù gente registra, o va in studio visto che oggi sono più abbordabili. Trovarsi un basso così a disposizione per buttare giù idee, affiancare il tuo (magari hai il vecchio Jazz e ti serve più cattiveria in un riff..)...
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