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EdoFrasso
utente #13197 - registrato il 27/08/2007
"Tutto ciò che siamo è il risultato di ciò che abbiamo pensato."
Città: Busto Arsizio
Sono interessato a: Chitarra elettrica.
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Mick Taylor, piccolo "Hello"
di EdoFrasso | 19 novembre 2007 ore 12:48

Mick Taylor, piccolo "Hello"EdoFrasso scrive: Dedicato da un piccolo uomo a tutto il mondo accordiano.

Il Purpureo Profondo che inghiotte Varese
di EdoFrasso | 14 novembre 2007 ore 22:00

Il Purpureo Profondo che inghiotte VareseEdoFrasso scrive: Il 12 Novembre, il Palawhirpool di Varese ha ospitato un rito apparentemente talmente tradizionalista da sembrare scrutabile solo in negativo. Qualunque minimo pregiudizio, ogni minimo dubbio, scetticismo, è stato spazzato via come se fosse una minuscola goccia d'acqua posatasi su un immensa parete di amplificatori.

Mike Stern - tra Passione e Professione
di EdoFrasso | 06 novembre 2007 ore 20:00

Mike Stern - tra Passione e ProfessioneEdoFrasso scrive: “I know will be a great show...”, gli dico con voce vagamente incerta all'incirca una mezz’ora prima che salga sul palco, durante un disteso riscaldamento. “Oh, thanks, I know we're going to have a great fun!”.

The Cure - Pornography
di EdoFrasso | 02 novembre 2007 ore 20:15

The Cure - PornographyEdoFrasso scrive: Delirio depressivo. Questo è probabilmente il corretto riassunto dell'opera dark più celebre di sempre. Nel 1982 usciva Pornography, la pietra milare della discografia dei The Cure.

Robi Zonca - REBEL!
di EdoFrasso | 16 ottobre 2007 ore 08:00

Robi Zonca - REBEL!EdoFrasso scrive: ROBI ZONCA – REBEL!

La musica popolare del novecento è scissa in innumerevoli strade. C’è una via che tende essenzialmente ad esplorare percorsi melodici. E poi c’è il padre di questa via, il Blues. Il Blues è un discorso a parte, con il suo tradizionalismo acceso, questa sua tendenza ad ampliarsi solo all’interno di se stesso. Non che non abbia avuto innovatori progressisti. Ma il principale risultato è sempre molto legato alle radici più profonde, quasi ad un discorso nostalgico. La tradizione blues italiana è, da vari anni a questa parte, molto accesa.

The Police - Torino 2007
di EdoFrasso | 04 ottobre 2007 ore 03:06

The Police - Torino 2007EdoFrasso scrive: Come parlare del concerto della reunion di uno dei gruppi più importanti della storia? Ardua operazione, senza sfiorare il già sentito. Ci proverò comunque, senza arrogarmi di poter essere originale. Quello della tanto pubblicizzata reunion che il due ottobre tocca il Delle Alpi di Torino è un concerto killer prevedibilmente e giustamente forzato, dichiaratamente improntato sulla risposta di pubblico, per da lì partire e provare a spingere fino al limite estremo la sperimentazione colta dove possibile, rimanendo sempre e comunque accanitamente ancorati al classico.

The BEATLES - The White Album
di EdoFrasso | 02 ottobre 2007 ore 18:10

The BEATLES - The White AlbumEdoFrasso scrive: Non sono i Beatles a dover ringraziare gli anni ’60 per averli ispirati ed spinti sempre verso molteplici esperienze dai molteplici spiriti. No. Sono gli anni ’60 ad essere in debito con i Beatles, se oggi li ricordiamo come anni vivi, ispiranti, basati su stimoli comunicativi forti e attivi, e su voglia di avere idee. Nel 1968 il mondo già doveva qualcosa ai Beatles, che gli avevano già donato molto di quello che avevano da offrirgli. Tutto il discorso culturale, sociale, musicale ed emotivo del Rock era nelle loro mani...

Jimi Hendrix. The Place They Can Make Us Believe In
di EdoFrasso | 22 settembre 2007 ore 11:52

Jimi Hendrix.  The Place They Can Make Us Believe InEdoFrasso scrive: Ecco qua, signori, il mio omaggio al genio di Seattle. Buona lettura...

Era la fine del 1970 quando Hendrix decideva di porre fine anche al progetto della Band of Gypsys. Il mancino di Seattle era consumato nel profondo da demoni e fatiche. Erano emersi nell’ultimo anno e mezzo giganti dell’hard rock, dai Led Zeppelin, ai Deep Purple, e stava venendo fuori una band dal sound di spaventosa energia di nome Black Sabbath. I nuovi gruppi erano la nuova leva del Rock, ma attendevano con riverenziale ansia la nuova fatica artistica del re della sei corde. La stampa musicale insinuava continuamente, viste le ultime apparizioni in pubblico visivamente provato, che il celebre chitarrista era finito artisticamente, e che fosse il caso che si ritirasse. Un paio di volte rischiò il collasso a causa delle droghe. Mai stampa fu più crudele con un artista di così gran spessore.

Led Zeppelin. Dancing With Wind And Fire
di EdoFrasso | 04 settembre 2007 ore 08:00

Led Zeppelin. Dancing With Wind And FireEdoardo Frasso scrive: Innanzitutto, questo è un omaggio. Un omaggio a tutto ciò che i Led Zeppelin sono stati per il mondo, e sempre saranno. Ho deciso dopo qualche tentennamento di darvi la possibilità di leggere questa curiosa recensione. Curiosa perché queste righe recensiscono un album che non esiste. E che mai esisterà. Questa è la mia personale fantasia sulle cose. E' qualcosa che suona come “Come sarebbe stato? Forse così.” Tutte queste parole sono state scritte con enorme rispetto di quella che è stata la reale, intoccabile vicenda storica. Il tutto è fatto semplicemente allo scopo di divertire. Vorrei solo avvertirvi che se siete enormi fan del Dirigibile la lettura potrebbe portarvi su strade mentali abbastanza insidiose, quindi valutate voi se sia effettivamente il caso di lasciarvi coinvolgere in un gioco con la storia. Se poi la cosa vi dovesse invece divertire, potrebbe darsi che ci sia ancora qualche omaggio sulla stessa falsariga, a qualche altro artista dell'immenso universo del Rock. Grazie a tutti e buona lettura.

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