Era il 13 luglio 1985 quando Londra e Philadelphia ospitarono il più celebre evento benefico della storia della musica, il Live Aid. Una milestone della cultura pop e rock degli anni Ottanta nata da una sfida - vinta non senza detrattori - degli organizzatori Bob Geldof e Midge Ure. Al centro dei due concertoni al Wembley Stadium e al JFK la lotta contro la carestia in Etiopia, poi appannata, tempo dopo, dalla feticizzazione di Freddie Mercury. A quasi quarant'anni di distanza, un "nuovo" Live approderà a Londra sotto forma di musical. Il titolo è Just For One Day e aprirà all’Old Vic Theatre di Londra nel gennaio 2024, con repliche fino al 30 marzo (e chissà, magari anche un tour europeo). Un titolo che pesca a mani basse da un passaggio della celeberrima Heroes di David Bowie, forse l'eredità più suggestiva che ci ha lasciato il Live Aid.
All'epoca avevano assistito quasi due miliardi di spettatori. Questa volta il progetto concepito dal regista Luke Sheppard insieme all'autore britannico John O'Farrell avrà un pubblico decisamente più ridotto, ma con una memoria storica non indifferente e contenuti di spessore. Come le canzoni di Bob Dylan, Elton John, David Bowie, the Who, Queen, Bryan Adams, the Police, Paul McCartney, the Pretenders, the Cars, Status Quo, Paul Weller, Ultravox, the Boomtown Rats e Diana Ross, tra gli altri.
Non un tributo qualsiasi da parte degli sceneggiatori, ma un prodotto teatrale filologicamente attento a ogni aspetto della versione originale, che fa affidamento sui ricordi di chi aveva preso parte al Live Aid. "Non si tratta di un tributo, non vedrete un attore che fa Freddie Mercury con addosso dei baffi posticci, la narrazione è guidata dalle canzoni", ha detto a proposito Geldof alla BBC News, dopo aver dato il suo benestare alla produzione. Geldof, che di tentativi di imitazione ne ha visti parecchi, ha analizzato lo script apprezzando l'idea di sensibilizzare le nuove generazioni attraverso l'arte. Non solo spettacolo, perché il 10% del ricavato dalla vendita dei biglietti andrà proprio al Band Aid Charitable Trust di Geldof.
Geldof ha rivelato il suo entusiasmo: “Se questo musical incoraggerà anche una sola persona ad avere un impatto positivo in meglio, allora sarà un lavoro ben fatto. Non vedo l'ora di vederlo all'Old Vic". E chi interpreterà il frontman dei Boomtown Rats? Toccherà a Craige Els soddisfare le aspettative. Se ci riuscirà, lo sapremo il 26 ottobre all'Old Vic per l'anteprima assoluta.
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