Mi è appena arrivato il pacco di Thomann.
Non mi serviva un ampli da 5W, ho già il Fender Bassbreaker 007 che è una bomba, in pratica un piccolo Bassman/Bluesbreaker con master volume, estremamente flessibile con un bellissimo pulito e una riserva di gain non indifferente. Voglio un suono più "Fender"? Ho il Blues Junior, che è probabilmente il più bel pulito che possa ottenere in casa. Ma andiamo con ordine in questo disordine.
Avevo bisogno di un pad di ricambio per la batteria elettronica, e dato che non mi andava di spendere una fortuna per uno strumento che a casa viene usato pochissimo ho deciso di cercare un'alternativa economica sul sito tedesco. Sborso un centinaio di euro al posto di 150 per un pad che ha la pelle mesh anziché la gomma, così mio figlio smette di dire che non si trova per il rimbalzo. Che pistino, anche Alex Van Halen non si trovava bene con la batteria elettronica ma nonostante ciò ci ha registrato dei signori dischi, un po' di pazienza!
Casualmente sbircio quello che offrono tra i combo valvolari, perché nonostante sia a postissimo come strumentazione la curiosità è sempre tanta.
Lo vedo, guardo il prezzo e lo disprezzo. Per 150 euro scarsi non può suonare bene, il cono Celestion sembra davvero uno specchietto per le allodole. Magari il cono sarà buono, ma il resto vale niente.
Poi però vedo solo recensioni positive. Provo a guardare qualche video su Youtube, in alcuni sembra suonare bene e in altri meno.
Per quello che costa - e costa davvero poco - vale la pena provarlo, sono troppo curioso.
Quindi, appena arrivato, lo provo subito. Collego la Telecaster con un cavo Fender che costa un decimo dell'ampli.
L'ampli non ha tanti controlli: volume e tono, acceso o spento. Il tono è un potenziometro che va da zero a dieci, dove zero è più o meno il tono dello strumento, forse con gli acuti leggermente smorzati, e dieci è con gli acuti sparati attraverso le orecchie, le dentiere, i muri, i vetri isolanti e le case dei vicini e oltre. Ho finito la mia prova (da 20 minuti) mezz'ora fa e ho ancora le orecchie che ronzano.
Tele, single coil al ponte completamente aperto, volume dell'ampli a 1/4. Suono inscatolato, senza bassi, molto molto reattivo al tocco come piace a me ma, dicevo, inscatolato. Tipo una radiolina. Insomma, uno schifo.
Mi sono detto "ho buttato via i soldi". Poi ci ho ripensato, "no", mi sono detto, "ho comunque comprato un cono Celestion, magari lo riutilizza per qualcosa".
Pazienza, provo a tirare su il volume senza troppo entusiasmo e magicamente il suono diventa molto più corposo. O si doveva ancora scaldare la valvola del finale (ma non credo, mi sembrava a posto), o magari il cono non riceveva abbastanza potenza da smuovere aria a sufficienza. Boh, fatto sta che a un volume da sala prove suonava bene il piccoletto.
Il suono è al limite del breakup, le plettrate più forti distorcono che è un piacere, limitando la forza il suono si ripulisce benissimo. Il tono a metà strada spacca sempre le orecchie ma aiuta a ottenere una bella distorsione, sebbene limitata alle plettrate potenti, come se ci fosse un treble booster sempre collegato.
Tiro il collo e metto il volume a palla, sempre estremamente dinamico, sembra l'intro di "It's late" dei Queen, anche se leggermente meno distorto. Ha un qualcosa di AC30, qualcosa di Champ, non è una copia di un Fender ma è comunque estremamente piacevole.
Porto il selettore al pickup del manico, il suono diventa più pieno e rotondo (e meno penetrante), e voi mi direte "grazie tante, così deve essere!". È vero, ma per me è stata una sorpresa rispetto allo schifo che mi aveva fatto un paio di minuti prima con il volume basso.
A tal proposito, esiste il selettore 5W / 1W. Messo a 1W perde un po' di distorsione, probabilmente taglia l'alimentazione alla valvola finale e questa non distorce più come prima, ed è comunque impensabile suonarlo con il volume a metà o oltre in appartamento. Io abito in campagna e quindi va solo bene, mi aiuta a tenere i cinghiali lontano da casa, ma chi non avesse questa esigenza potrebbe trovarsi con dei condomini infelici.
Mi farà desistere dal bramare un giorno un Fender Deluxe? Ma proprio no, non ha la pasta sonora di un Fender e non suona assolutamente come uno degli ampli cui fa riferimento estetico (tweed). Credo possa mangiarsi bene i pedali, il punto è un altro: questo ampli è stato probabilmente pensato per poter essere usato in camera da qualche ragazzino, che lo comprerà e rimarrà altamente deluso, e lo scrivo in maiuscolo così si capisce bene: A VOLUMI DA APPARTAMENTO SUONA MALE!
Per dire, il Blues Junior, che ha più potenza, è in grado di regalare soddisfazioni e suoni belli anche a volume da appartamento. Certo, per un Blues Junior ci va l'equivalente di quattro o cinque amplini Harley Benton, e chi non può permettersi altro resterà con un ampli poco sfruttabile a un volume decente nonostante il target di riferimento.
E questo probabilmente è il neo più grande di questo piccolo ampli.
A volumi improponibili, invece, sfodera un gran bel pulito, pieno e rotondo nonostante il piccolo cono, che alzando il potenziometro del volume della chitarra si increspa che è un piacere. Rispetta tantissimo la dinamica dei single coil, e devo dire che nei 20 minuti di prova mi sono davvero divertito e ho perso la cognizione del tempo - meno male che una chiamata mi ha fatto ricordare che sarei dovuto andare al lavoro - e adesso ci vado.
Quindi: è un ampli superfluo, che non si può apprezzare in cameretta, ma che sa regalare dei bei momenti quando sparato a palla. Probabilmente dà il meglio di sé registrato con due microfoni, uno sul cono e uno un po' indietro per prendere un po' di aria, e soprattutto con un modo di suonare molto dinamico.
Vale la pena spendere dei soldi, anche se pochi, per un giocattolino del genere? Non lo so, non so se e quanto durerà, ma di sicuro gli darò qualche chance nelle prossime sessioni di gioco. O di suonare, che in inglese tanto è la stessa cosa. |