Quando scrissi il mio primo diario con questo titolo pensavo a due persone: una la conoscete benissimo ... e vado oltre.
L'altra era un angelo di 15 anni, che non ha mai potuto farci sentire la sua vocina, non ha mai potuto sbucciarsi le ginocchia, non ha mai potuto infilarsi il ditino nel naso.
Ieri l'angelo è volato via, lasciando un vuoto enorme, che dimostra quanto, nella sua fragilità, fosse prezioso.
A mio cugino, il padre, non ho detto nulla, ma sono certo che "lassù" Nico troverà un omone che, col massimo candore, gli insegnerà a dire la sua prima parolaccia: ECCHECCAZZO!!!.
E allora urlala, Nico! Urlala! Urlala più forte che puoi!