Insomma uno arriva in ufficio con lo scoglionamento tipico del lunedi mattina, fa gli ultimi metri prima di arrivare già pensa alle cazzate da scrivere sul diario e che trova?
Uno scenario apocalittico.
Che cazzo è successo?
Che il clima sia pesante da giorni per una certa foto si sa, ma ci deve essere stato qualcos'altro.
Comunque adesso trovo i cocci di un'esplosione che ha coinvolto uno sbraco di gente e non riesco a capire nè i come nè i perchè.
Forse devo dare un peso diverso alle amicizie virtuali.
Forse devo far finta che non è vero che ogni giorno so più delle vostre vite che di quella del mio collega di stanza.
Forse sono un illuso e i piccoli momenti di evasione qui che spesso mi danno il sorriso vanno presi con un altro approccio.
Forse tutte le piccole favole finiscono e questa non fa eccezione.
Nell'attesa di capire vi dico questo.
Prendetevi il vostro tempo, riflettete, sbollite, fatevi passare l'incazzatura, toglietevi il saluto se lo ritenente necessario.
Ma ricordatevi che il diario è zona franca, qui ci si può arrivare anche senza passare dall'homepage, qui si può scrivere qualunque cazzata, qui si può scrivere anche solo ciao, non è richiesto di astenersi dal commentare se non si ricorda il datasheet delle 12AX7 a memoria.
E non è richiesto essere d'accordo con quello che c'è in homepage, io stesso mi dimentico spesso pure che c'è un homepage e ci guardo solo una volta ogni tanto.
E un'altra cosa, senza nessun astio nei confronti di chi non la pensa come me: che senso ha cancellare tutto? Che senso ha togliere la traccia informatica di ciò che una traccia bella profonda l'ha lasciata in ben altri tipi di memorie?
Nel mio diario c'è tutto quello che ho avuto voglia di scrivere qui da alcuni anni a questa parte. A volte vado a rileggere le pagine più vecchie. Trovo affermazioni che ho ritrattato, trove cose che mi sembrano ridicole o ingenue.
Però è tutto qui.