di roby63 [user #2667] - pubblicato il 24 marzo 2011 ore 11:47
Certo che hanno fatto abbastanza discutere i valvestate di quel furbacchione di Marshall, ma nonostante l’esperienza in ambito diciamo di “”ascolto”” vero e soprattutto corretto di questa serie commercialmente fortunata ma un po meno sotto l’aspetto dell’impatto al nostro orecchio, volevo fare una considerazione e soprattutto capire il reale valore di questa serie di ampli per chitarra, spiego: l’oggetto della quale voglio parlare è la testata v100 che spesso incrociamo nelle sale per prova credo di mezza italia e mezzo mondo e che fa venire i conati di vomito specialmente al sottoscritto. Ho avuto tale testata con la sua vs412 (cassa ottima) circa una quindicina di anni fa del quale non ricordo il motivo x la quale l’ho poi venduta, ma la spiegazione in seguito è proprio per il fatto che riascoltandola nelle varie salette mi faceva veramente vomitare. Eppure io mi ricordavo un suono molto british anni 70 ma evidentemente i tempi cambiano e l’orecchio idem. Poi un bel di preso da una semicrisi isterica x l’ennesimo vs100 che scorreggia e fa i rutti, mi rivolgo al tecnico delle salette facendogli notare che la testata sembra un cesso con dentro un cono da televisione, ottengo una risposta tipo…guarda che non ha nulla, allora, o io ho il salamino beretta nelle orecchie oppure…. Dato che aveva anche rumori sui potenziometri e che lui è un amico, alla fine delle prove lo convinco a smontare la testata per spruzzare un pochino di disossidante ecc. Noto subito che monta una valvola ecc83 che è la stessa cosa delle famose 12ax7 ma ancora marcata Marshall, gli dico che secondo me si può provare a cambiarla visto il pessimo suono. Detto fatto, mi reco dal mio amico Carlo (LM) e gli spiego la situazione. La sua risposta mi lascia un pochino perplesso anche perché ho sempre considerato le valvole finali soggette a usura e non le pre, mi dice testualmente che la valvola del pre dei valvestate è in realtà il cuore del suono di questi ampli (distorti) e che va rigorosamente cambiata almeno ogni anno o addirittura 6 mesi su uso gravoso quindi in saletta, non con una valvola da 8 euro ma una di qualità. Tra circa 6 marche diverse che vanno dai 7 ai 22 euro decido x una mesa..20 euro almeno vado Sulla qualità. Torno in sala e dopo accurata pulizia ecc ecc monto la nuova valvola pre nella testata e richiudo tutto. Risultato finale è uno stack con un bel suono british anni 70 come ricordavo io molto…ma molto differente da prima con la vecchia valvola ormai completamente spompa, certo non dico che suona come un plexi o un jcm 800, però il risultato e certamente apprezzabile per chi come me ama i suoni rigorosamente anni 70. Insomma, prima di cambiare ampli x voi possessori di valvestate provate a cambiare inserendo una valvola di qualità, poca spesa buona resa. Aloa