di aPhoenix90 [user #22026] - pubblicato il 14 maggio 2011 ore 14:20
Il celebre film musicale Disney uscito nelle sale cinematografiche nel 1940, è stato riproposto (fornito di nuovi brani e nuovi episodi) in onore dell'avvento del nuovo millennio: nasce così l'idea di Fantasia 2000.
Il formato è il medesimo: una serie di animazioni prendono vita da altrettante composizioni musicali, tanto che sembrano create apposta le une per le altre. La musica è al centro dello spettacolo, con il compito di rapire lo spettatore (o l'ascoltatore...) mediante un'intreccio di immagini evocate dalle note della stessa. Insomma, ci sarebbe abbastanza materiale per un articolo... e quasi quasi... ;)
Un episodio a mio avviso particolarmente ben riuscito è tratto da Rhapsody in Blue, di George Gershwin. La composizione è sostanzialmente una rapsodia in Bb (sì, più o meno come l'intro di Bohemian Rhapsody dei Queen), inizialmente pensata per due pianoforti e successivamente adattata per pianoforte e big band. Il debutto (12 febbraio 1924, Aeolian Hall - NY) fu un clamoroso successo, tanto che l'apprezzamento di alcuni compositori dell'epoca presenti alla manifestazione (tra i quali Fritz Kreisler, Igor Stravinsky, Sergej Rachmaninov e Leopold Stokowski) spinsero Gershwin a trascrivere la rapsodia per pianoforte e orchestra sinfonica, così come è famosa oggi in tutto il mondo.
La particolarità del brano è rappresentata da un'insolita fusione del jazz e della musica classica. George Gershwin, a dispetto della sua breve vita, vanta un repertorio molto intenso di composizioni musicali classiche, musical teatrali e cinematografici e una quantità enorme di canzoni riproposte da artisti jazz del calibro di Louis Armstrong, Frank Sinatra (ma anche da Madonna e Sting). L'idea di fondo dell'autore era quella di evocare la realtà metropolitana newyorkese, e più in generale la cultura americana (il titolo inizialmente ipotizzato era infatti "American Rhapsody"). In un'intervista dell'epoca, Gershwin stesso affermò: «la udii come una sorta di multicroma fantasia, un caleidoscopio musicale dell'America, col nostro miscuglio di razze, il nostro incomparabile brio nazionale, i nostri blues, la nostra pazzia metropolitana».
La sequenza animata proposta dalla Disney prende vita dai famosi disegni di Al Hirschfeld, e mostra il frenetico o miserabile tran tran di quattro personaggi.... (in un cameo compare anche Gershwin intento a suonare il piano). In chiusura, il tipico lieto fine...
Buona visione (e buon ascolto):
Senza dubbio un ottimo esempio dell'impiego della Musica come mezzo creativo, cui Walt Disney ha sempre creduto investendo fin da principio (e per "principio" intendo proprio fin dall'avvento del sonoro).