Premessa: non credo di poter descrivere quello che ho visto/sentito/provato la notte del 4 luglio 2011, il giorno prima del mio compleanno! So solo che il mio sogno adolescenziale è diventato tangibile, il muro è stato eretto ed è stato abbattuto. Il destino si è compiuto e mi ha reso felice! Innanzitutto, la ricerca tardiva del biglietto mi ha a dir poco esasperato! Partire dalla sardegna presuppone una certa organizzazione fre date concerti, date di voli, navi, treni, autobus, metro e chi più ne ha più ne metta! Una volta che si è stabilito di vedere la data del 4 luglio di The Wall suonato da Roger Waters ho cercato i biglietti per me e per un mio amico già residente a Milano. Li trovo ad un prezzo superiore al normale ma va bene...per vedere The Wall questo ed altro. Si fa la spedizione assicurata con Posta Celere 1 Plus...biglietti persi o immagino rubati direttamente all'ufficio postale! Trovati altri due biglietti da ritirare in quel di Brescia, fattibile, tanto il mio amico può andarci senza problemi! Allora con ritardo mostruoso faccio biglietti per nave e aereo (per il ritorno) e parto alla volta di Milano, passando per la meravigliosa Genova! Pranzo con spettacolare focaccia genovese e via verso Milano in treno. Arrivato a Milano passo la serata con delle amiche sarde che lavorano la e attorno alle nove scopro che il mio amico non era potuto passare a prendere i biglietti per un contrattempo e li avevamo persi perchè il bagarino maledetto ai quali dovevamo comprarli li aveva venduti ad un altro. PANICO!
Per puro caso la mia ragazza da Sassari mi dice di un annuncio apparso su internet con biglietti a prezzi di costo, e il miracolo avviene, biglietti prenotati con scambio a mano a Milano! Queste poche righe non possono assolutamente rendere giustizia alla giornata mista di paura, terrore ed ansia dovuta alla mancanza del biglietto!
Alle nove esatte del 4 di Luglio si spengono le luci e inizia la più incredibile e assurda esperienza della mia vita! Vedere le fasi di apertura dello show, le note calme di Outside the wall che vangono interrotte dal fragore di In the flesh? coi suoi razzi sparati verso il cielo , aerei che si schiantano sul muro, pupazzi giganti, il maiale che torna a volare, e lui, Roger Waters, il genio capace di creare tutto questo, proprio lì, a due passi da me...sembrava tutto così irreale e così reale e bello...l'estasi durante Confortably Numb non la dimenticherò mai...l'esaltazione di Waiting for the worms e l'apoteosi di The Trial con il muro che finalmente crolla prima dei saluti finali...la meraviglia nel vedere la gente che alla fine dello spettacolo ha negli occhi meraviglia, stupore, emozioni, e quasi non parla, vaga come inebetita nel forum di Assago...non credo che vedrò mai più una cosa del genere...è stata un'apoteosi plurisensoriale, il mio sogno di vedere The Wall dal vivo si è trasformato in una splendida realtà...Syd direbbe "è un sogno o è uno scherzo?", io oggi posso rispondere che è tutto vero!
Non dimenticherò mai ciò che ho visto, lo ricorderò sempre e potrò dire: "Io quel giorno c'ero!", e probabilmente mi scenderà pure la lacrimuccia!
P.S. non parlerò della bravura dei musicisti, quella era scontata e sappiamo tutti della bravura di gente come Killmister e Snowy White, ma credo che in questo caso le emozioni abbiano giustamente prevalso!