di glmetal [user #12717] - pubblicato il 18 luglio 2007 ore 13:00
glmetal scrive: Nel 2007 la tecnologia valvolare continua a dominare i palchi nonostante la tecnologia a transistor sia senz’altro migliorata. Quelle valvole che hanno fatto soffrire chitarristi di tutte le epoche con rotture, volumi necessariamente altissimi e soprattutto tanti tanti soldi sembrano insomma una tecnologia datata ma imbattibile...Ne ero convinto anch’io quando, navigando sul web alla ricerca di un finale per il mio preamp (valvolare…) che andasse bene sia per studiare che per il palco (in poche parole che suonasse bene a qualsiasi volume), mi sono imbattuto in un certo Brunetti Rockit... ibrido transistor-valvole… ma cosa conserva delle due tecnologie?
Chi lo possiede mi dice le cose positive di ognuna delle due: suono caldo e corposo ma anche a bassi volumi, solo due valvole e quindi meno costi di gestione e poco spazio (un unità rack)...
L'alternativa sarebbe il Mesa Fifty/Fifty, che è riducibile a 15watt, ma costa il doppio ed ha più del triplo delle valvole (=più del triplo dei costi di gestione!)…decisamente troppo per uno studente…
Allora questo Brunetti Rockit che promette così tanto sarebbe la svolta?Boh… se qualcuno lo ha provato aiuti me e gli altri chitarristi “old school” a separarsi un po’ dalle storiche valvole…