Amici accordiani, ho grande bisogno di voi, ma davvero tanto...

Qualcuno di voi (ma giusto due o tre :-D) mi conosce abbstanza bene, qualcun altro ha forse letto qualche titolo (e basta ;-D) di miei post nel diario, qualcun altro ancora ha seguito qualche mia esecuzione di qualche brano... e magari certi accordiani sanno perfino che studio musica classica! :-D

Ecco... la musica classica.. bella, eh? Musica intensa, tradizionale, intramontabile (insomma... un CLASSICO!). Ricordo bene quando ho cominciato ad andare in accademia 6 mesi fa... iniziava Maggio, a scuola si facevano le ultime sfacchinate tra compiti, interrogazioni per il 9, terminazione dei programmi... e io che avevo anche al testa di fare... COMINCIARE a imparare a suonare la chitarra in maniera seria e determinata... e così fu!

Son passati 6 mesi, dicevo, e in questi 6 mesi come è cambiata la mia vita, in questo anno soprattutto, ma limitiamoci alla musica, che è quella che ci interessa :-)

Ebben, amici accordiani, volevo raccontarvi una cosa, fresca fresca di sabato sera, di ritorno dall'accademia, verso le 20:30: 

(piccola ma fondamentale premessa: non è un vanto, non è uno sfoggio di nessuna dote particolare o chissà che, non è un qualcosa per farmi dire "bravo, bravo!", no, per carità, lungi da me qualsiasi di queste e altre cose, lo sto solo raccontando alla comunità di chitaristi più simpatica che conosco e che ho sempre stimato perchè sempre pronta ad ascoltare e aiutare qualcuno di noi, tutto qui, sic et simpliciter! ;-) )

Dicevamo:

Io e il mio maestro eravamo in macchina mentre mi accompagnava verso casa (abitiamo poco distanti l'uno dall'altro), dopo essere andati alle prove di un gruppo di cari amici miei che lui segue e organizza, e cominciamo un po' a parlare, durante il tragitto. Senza fare inutili giri di parole, mi dice che mi ritiene pronto per intraprendere lo studio professionale della chitarra (per intenderci, perettendomi di spedirmi dritto dritto verso l'esame in conservatorio). immaginate ora la mia reazione... sono rimasto letteralmente spiazzato... cioè, parliamoci chiaro, io ho cominciato a suonare solo 6 mesi fa, mentre gli altri miei compagni e cari amici (e amiche :-D) in accademia suonano tutti da più di un anno! Però, di conseguenza, devo essere sincero: nessuno di loro l'ho visto mai prendere la cosa seriamente quanto me, cioè nessuno di loro mi ha mai detto che stanno con la chitarra in braccio e gli spartiti dei brani e di tecnica davanti per ALMENO un'ora e mezza al giorno (io lo faccio la sera, dopo aver finito i compiti, attacco subito con la chitarra :-D). Dunque, ecco spiegato come mai io li ho nettamente superati (e, mi dispiace dirlo, anche di molto) in tutto e per tutto in metà del loro tempo...

Ora quello che voglio dirvi è...

La musica per me sta diventando ogni giorno che passa qualcosa di più bello, emozionante e concreto, ora arrica questa notizia di intrapendimento di uno studio professionale... ma io "esco pazzo" (come si dice dalle mie parti) anche per matematica, fisica, chimica, biologia, stronomia (materie scientifiche, per farla breve), e la mia strada pensavo sarebbe stata l'ingegneria (si vedrà poi quale, ho ancora tempo per decidere, dopotutto sono soltanto al 4° anno di liceo, e un anno e tre quarti ancora sono un bel po' di tempo per chiarirsi le idee!) senza alcun dubbio... mi ritrovo invece in questo bivio... che poi bivio non è poichè università e conservatiorio pososno coesistere, anche se mi toccherà farmi il tarallo così! :-D ma per la cultura questo ed altro!

Peò il problema sono i miei genitori, mia madre in primis... so per certo che non vorrebbe in nessun modo assolutamente che io intraprendessi la carriera musicale, la vede una cosa che mi porterebbe alla fame, pensando invece che io abbia vita sicura (economicamente parlando, scusate se la butto sul vile denaro, tanto vile quanto fondamentale per potere almeno mangiare ;-) ) come ingegnere.

Posso dunque chiedervi, oltre all'insegnamento,c he altre vie mi riserverebbe la musica?

Ragazzi voglio chairire una cosa, io preferisoc mangiare un cibo che leggermente male ma che è delizioso, in confronto ad uno che fa solo e soltanto bene, ma cattivo di sapore... mi spiego? ;-)

Aspetto i vostri commenti, aiuti, consigli, condoglianze (:-D) quello che volete, ma spero possiate aiutarmi...

Un affettuosissimo saluto accordiano a tutti voi e grazie anticipatamente a tutti coloro che anche solo leggeranno il post,

Alessio